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L'ultimo numero della rivista ITINERA è interamente dedicato all'uso, più o meno immersivo, che dei cinque sensi se ne fa a teatro. Il numero nasce grazie alla collaborazione di studiosi internazionali in seno a SENSES: the sensory theatre - New transnational strategies for theatre audience building, un Progetto di Cooperazione Europeo 2015-2017 co-finanziato dal Creative Europe Programme. L'esperienza del teatro del Lemming è raccontata grazie ad un contributo di Chiara Rossini.

Qui il link alla rivista attraverso cui è possibile scaricare gratuitamente una copia degli articoli.

Enrico Pastore scrive sul suo blog a proposito di Amleto, andato in scena a Torino il 9 e il 10 febbraio 2018 alle Officine Caos.

"Chi è Amleto? Il principe di Danimarca diserta le scene e diviene platea, diviene moltitudine muta che osserva la scena. Impotente, silenzioso, privo per una volta di battute, questo Amleto del Teatro del Lemming diviene corpo politico.

Chi osserva, chi guarda non fa. Questo è l’assunto. E tutto questo si innesta in un gioco di specchi che rimanda dalla scena alla platea. La donna che regge lo specchio e sputa sull’immagine ivi riflessa, guarda verso di noi, ormai condannati a essere Amleto per decisione altrui, impossibilitati a ribellarci dalla posizione passiva che come pubblico abbiamo adottato, massa silenziosa che resta nel buio.

Siamo Amleto perché come lui ci troviamo in una parte che non abbiamo scelto né voluto, scissi tra accettazione e rinuncia.

Molto si è scritto e si potrebbe scrivere su Massimo Munaro e il Teatro del Lemming, ma una cosa è certa: è un teatro che non lascia mai indifferenti, che porta sempre a prendere una posizione. In questo capitolo della trilogia shakespeariana, diveniamo protagonisti senza nulla poter fare, nemmeno baloccarci con il dubbio di essere o non essere.

É la scena che ci dona sostanza, è l’agire di quelle immagini evanescenti, di luce caravaggesca, in perenne fluttuazione di registro, che ci permette di assumere un ruolo che altrimenti non terremmo ad assumere. Ma il Teatro del Lemming ci pone nello stesso tempo in un paradosso: siamo una parte, un personaggio, che non può parlare perché non ha la battuta, e non può agire perché non ha didascalia. Come un re degli scacchi i nostri movimenti sono limitati, e il gioco è svolto solo dagli altri pezzi.

E come il re degli scacchi siamo in perenne assedio, le immagini ci incalzano con un ritmo ossessivo prima, dilatato poi, spingendoci sempre più in una dimensione onirica che non può terminare che in un silenzio assordante. Siamo esistenze sospese tra l’alzata e la calata di un sipario, e poi è tutto buia notte e silenzio.

Come nella tragedia per il Principe di Danimarca il teatro diviene strumento di presa di coscienza del delitto, nel farsi doppio della realtà, così in questo caso si diviene coscienti della propria miserevole impotenza perché il teatro conferisce forma a una realtà che non vogliamo vedere. Continuamente provocati ad agire, a dire la nostra, a far parte della scena restiamo muti, nel buio, senza nulla fare perché non sappiamo cosa fare né quando né quali sono le regole e anziché inventarcene una, o agire senza il bisogno che ci siano, preferiamo restare zitti e fermi.

E allora chi è lo spettro del padre? E la madre prostituita? E Ofelia abbandonata e nell’acqua annegata? Tocca trovar nella nostra vita risposta ai quesiti che pone Massimo Munaro e il Teatro del Lemming. E tocca trovarla una risposta perché nella vita di ogni giorno ci proviene sempre più l’urgente e imperioso stimolo ad agire, a prendere posizione e sempre più distogliamo lo sguardo da quanto accade. Forse è ora di cominciare ad agire."

Qui il link all'articolo completo

Wednesday, 18 December 2019 11:30

CORSO DI FORMAZIONE PER ATTORI 2019 / 2020

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CORSO DI FORMAZIONE PER ATTORI
I CINQUE SENSI DELL’ATTORE/ metamorfosi
ottobre 2019 / febbraio 2020

Il Teatro del Lemming promuove un Corso di Formazione per Attori rivolto a giovani con documentata esperienza professionale o semiprofessionale nel settore dello spettacolo. Il corso prevede sette ore di lavoro giornaliero per cinque giorni alla settimana, per un periodo complessivo di quattro settimane così distribuite:
 
- dal 30 ottobre al 3 novembre; dal 25 al 29 novembre;
- dal 15 al 19 gennaio; dal 5 al 9 febbraio.

 
Saranno ammessi un massimo di venti allievi. La frequenza è obbligatoria.
Questo progetto di formazione intende proseguire una fase di ricerca del gruppo attorno alle METAMORFOSI di Ovidio, futura produzione del gruppo.

La domanda di ammissione, corredata da un curriculum, una foto e da una lettera motivazionale, deve pervenire entro il 17 ottobre 2019 a:
                                                             This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

L'esito delle selezioni sarà comunicato in ogni caso. L’iscrizione al Corso è di EURO 300,00.
Ai corsisti potrà essere messa a disposizione una foresteria dove poter alloggiare gratuitamente.


Nella nostra vita ordinaria la vista e l’udito sono iperstimolati, talvolta abusati. Al contrario, l’olfatto, il gusto ed il tatto, i sensi che maggiormente sono in grado di riportarci ad una memoria primitiva, sono sempre più dimenticati. Nella poetica del Teatro del Lemming tutti i cinque sensi diventano lo strumento per esperire il teatro, non più come una mera attività cognitiva, ma piuttosto come un’esperienza fortemente emotiva.
Massimo Munaro e la sua Compagnia hanno lavorato per più di vent’anni attorno alla pratica ed alla formazione degli attori. Questa sperimentazione ha dato origine ad un innovativo metodo pedagogico chiamato “I cinque sensi dell’attore”.
Le emozioni sono il carburante dell’attore. Come fare a sollevarle nel momento opportuno? Attraverso l’ascolto di tutti i sensi facciamo appello al mondo delle immaginazioni e cerchiamo una connessione reale con delle emozioni vere. Nondimeno l’attore deve apprendere a condurre, letteralmente e metaforicamente, lo spettatore sulla scena, ad attirarlo nella propria fantasia. Egli deve imparare a suscitare reazioni fisiche ed emozioni profonde. Durante il corso si lavorerà spesso bendati e a coppie. Le improvvisazioni proposte durante il lavoro avranno sempre uno sfondo drammaturgico di tipo mitologico.

“Per noi l’attore piuttosto che un guitto che si pavoneggia per un’ora sulla scena e di cui poi non si sa più nulla (W.S.) deve essere inteso, etimologicamente, come una guida – colui che conduce lo spettatore in quell’altrove che costituisce da sempre lo spazio del teatro. Per essere in grado di costituirsi come guida, l’attore deve innanzi tutto affinare le sue capacità di ascoltoadeguamentodialogo. Questi tre principi sono da noi sviluppati contemporaneamente in quattro diverse direzioni: su di sé, sui compagni, sullo spazio che li ospita, sullo spettatore.  
Lo strumento principale della ricerca dell’attore è per noi il corpo. Il senso/i sensi del corpo.  I cinque sensi dell’attore, indagati separatamente e poi in continua sinestesia fra loro, sono per noi, oltre che un appello alla pienezza della vita, una via d’accesso all’altrove del teatro e alle capacità creative dell’attore. Nella sua relazione ravvicinata ed intima con se stesso, con i compagni, con lo spazio e con lo spettatore l’attore è qui indotto ad una messa a nudo radicale, ad una ricerca personale e tecnica che passa per una disponibilità assoluta all’ascolto e all’attenzione di sé e dell’altro."
 

per info ed iscrizioni tel.  0425 070643 | This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
www.teatrodellemming.it

Wednesday, 18 December 2019 11:30

VISIONI - I parte ottobre / dicembre 2019

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STAMPA6x3stagione Rovigo VISIONI 2019

TEATRO STUDIO - ROVIGO
ottobre / dicembre 2019

 scarica il programma



dal 15 al 20 OTT. 2019, più repliche al giorno
TEATRO DEL LEMMING
EDIPO - Tragedia dei sensi per uno spettatore

 

19 e 20 OTT. 2019 | apertura pubblica > domenica 20 ottobre, ore 16.00
LO STATO DELL'ARTE
michela lucenti, cesare ronconi, chiara rossini dialogano sui loro progetti futuri

 

25 OTT. 2019, ore 21.00
CHILLE DE LA BALANZA
DIALOGHI DI PROFUGHI da Bertold Brecht

 

9 e 10 NOV. 2019, ore 21.00
TEATRI DI VITA
LA MASCHIA di Claire Dowie

 

dal 19 al 24 NOV. 2019, ore 20.00
TEATRO DEL LEMMING
NEKYIA Viaggio per mare di notte

INFERNO PURGATORIO PARADISO

 

30 NOV. 2019, ore 21.00
IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA
PASSI STRACCIATI di Erri de Luca

 

7 DIC. 2019, ore 21.00
FARMACIA ZOO:E'
SARAJEVO, MON AMOUR primo studio

 

20 DIC. 2019, ore 21.00
FABIO LIBERTI / EMANUELE ROSA
AS IF, I HAVE MISSED MYSELF primo studio

 

21 DIC. 2019, ore 18.00
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
IN CALMISSIMA LUCE Ed. Il Ponte del Sale


LABORATORI
i cinque sensi dell'attore

LABORATORIO PER LA CITTA' > tutti i lunedì a partire dal 4 novembre

CORSO DI FORMAZIONE PER ATTORI > ottobre 2019 / febbraio 2020


BIGLIETTO > € 10,00
EDIPO e NEKYIA > € 20,00
RESTITUZIONI DELLE RESIDENZE > ingresso gratuito

Per info e prenotazioni > 0425.070643


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
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Lemming

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