La Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, il Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e il Teatro del Lemming sono stati riconosciuti come titolari di residenza Artisti nei Territori per il triennio 2022-2024 dal MiC – Ministero della Cultura e dalla Regione Veneto. I tre partner, considerato il reciproco interesse a collaborare con azioni sinergiche sul territorio regionale, intendono realizzare diversi progetti di ricerca e produzione per la creazione contemporanea attraverso lo strumento delle residenze artistiche come laboratori sperimentali delle arti sceniche.
L’obiettivo del Bando è quello di sostenere la ricerca artistica di un/un’artista, compagnia, emergente o consolidata del Triveneto, con l’intento di ospitare un originale processo di creazione della durata globale di 45 giorni, prevedendo una restituzione presso le sedi di ciascun partner.
Progetto CURA 2024 torna con il nuovo bando per l'assegnazione di residenze interregionali. Il progetto CURA ha come obiettivo principale quello di prendersi cura degli artisti e delle compagnie italiane sostenendo la loro crescita e le nuove ricerche artistiche che segneranno il futuro del panorama nazione dello spettacolo dal vivo.
potranno partecipare al bando le compagnie e artisti che propongono un lavoro già parzialmente strutturato ma ancora in fase di sviluppo e che, di conseguenza, non abbia ancora debuttato nella sua forma definitiva e non preveda di debuttare prima del periodo di residenza.
il bando CURA prevede la selezione di minimo 8 progetti che realizzeranno una coppia di attraversamenti di residenza tra febbraio e dicembre 2024.
è possibile consultare il bando sul sito:
PUNTI DI FUGA 2005
teatro - poesia - cinema - musica
PUNTI DI FUGA 2004
teatro - poesia - cinema - musica
- Rovigo, giovedì 25 marzo 2004
- Spazio Lemming
- TEATRO VALDOCA
- NON splendore rock
- testi e voce Mariangela Gualtieri
- Rovigo, giovedì 15 aprile 2004
- Spazio Lemming
- LA METAMORFOSI
- Dannati
- Rovigo, giovedì 22 aprile 2004
- Spazio Lemming
- TEATRO DEL LEMMING
- L'inferno dei Ragazzi
- Rovigo, sabato 24 e domenica 25 aprile 2004
- Spazio Lemming
- TEATRO DEL LEMMING
- INFERNO - fino a diciasette
- Rovigo, giovedì 29 aprile 2004
- Teatro Studio
- SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO
- Uovo di Bocca
- lettura drammatica
- MALEBOLGE: UNA FESTA
- Chiostro degli Olivetani - Rovigo, Domenica 6 giugno 2004
- Tredici all'infinito
- poeti/compositori/artisti teatrali e figurativi
- sui tredici canti (XVIII - XXX) delle Malebolge di Dante Alighieri
- in collaborazione con Conservatorio Venezze di ROvigo e Associazione per la poesia Il Ponte del Sale
- Opere figurative del Liceo artistico di Rovigo: Mirella Boso, Fernando Ferraresso, Laura Gioso, Lunia Marchetti e allievi
- Ensamble strumentale del Conservatorio di Rovigo
- Lettori di Dante Teatro del Lemming
PUNTI DI FUGA 2003 - INFERNI
LA BELLA SCOLA - Inferno canti VIII - XVII
PUNTI DI FUGA 2002 - TEATRO POESIA MUSICA
Polesine, Febbraio/Aprile 2002
NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA
Laboratorio teatrale I CINQUE SENSI DELL'ATTORE
Partendo dall’immaginario dantesco narrato nel Primo Canto dell’Inferno (Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura), si lavorerà sul tema del viaggio come passaggio dall’infanzia all’età adulta: il viaggio dantesco diventerà metafora del percorso di maturazione dell’identità che contraddistingue l’adolescenza con tutte le trasformazioni, le criticità e il senso di smarrimento che essa implica.
Attraverso l’originale metodo di lavoro del Teatro del Lemming, I Cinque Sensi Dell Attore, il laboratorio permetterà agli studenti di attraversare il poema dantesco in prima persona: che cos’è l’Inferno per me? Chi è la mia Beatrice? Chi è il mio Virgilio? Dove colloco un Paradiso possibile per cui abbia senso attraversare i primi due regni dell’oltretomba?
Il metodo utilizzato ruota attorno ai principi dell’ascolto, dell’adeguamento e del dialogo. Nel trentennale lavoro della Compagnia, infatti, l’attore (e, in questo caso, ogni singolo allievo di ciascuna classe coinvolta) deve essere inteso prima di tutto come una guida: il suo compito, di conseguenza, è quello di essere in ascolto dei compagni, sapersi adeguare a loro e riuscire così a stabilire una relazione incentrata sul dialogo. Questi tre principi fondamentali andranno poi sviluppati in quattro direzioni diverse: su di sé, sugli altri, sullo spazio, sui compagni. Lo strumento principale d’indagine attorno a questi tre principi sarà il corpo, che verrà esplorato in tutti i suoi sensi: vista, udito, tatto, olfatto e gusto.
Questo particolare metodo di lavoro risulta essere particolarmente efficace con i ragazzi, poiché, permettendo di lavorare come gruppo e di concentrarsi sulla relazione, favorisce l’immedesimazione nell’emotività degli altri, aiutando il singolo a percepire la complessità del suo mondo interiore come una dimensione umana collettiva e non unicamente individuale.
Incontrare il Teatro è un’esperienza formativa a tutte le età, ma è ancor più necessaria e fondante in età adolescenziale. Il Teatro ci permette infatti di incontrare noi stessi in un processo di conoscenza, accettazione e affermazione del Sé, offrendoci una maggiore consapevolezza dei nostri limiti e delle nostre potenzialità ancora inesplorate. Prevedendo sempre la presenza fondamentale di un TU (in questo caso i compagni), esso ci permette di realizzare tutto ciò non a prescindere dagli altri, ma CON gli altri. Il Teatro, indagato attraverso la poetica del Teatro del Lemming e la metodologia dei Cinque Sensi, ci offre una grandissima occasione, sempre più rara al giorno d’oggi: quella di metterci in gioco in una situazione protetta, permettendoci così di relazionarci in modo vero ed autentico con gli altri. L’iniziativa intende dunque:
- Permettere agli studenti di avere maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, imparando a ascoltare se stessi e gli altri.
- Favorire una messa in gioco reale, stimolando i ragazzi ad esporsi all’interno di un ambiente protetto e a non assumere atteggiamenti stereotipati e omologanti.
- Imparare a riconoscere l’adolescenza come un rito di passaggio collettivo e non come un’affermazione del proprio ego a discapito della personalità degli altri.
- Rendere i ragazzi soggetti di un’esperienza, favorendo l’immedesimazione con le materie di studio (in questo caso la prima cantica dantesca).
Il progetto si rivolge a tre classi della scuola secondaria di primo grado e a tutte le classi della scuola secondaria di secondo grado.
Ipse dixit #48: Iraqi Bodies in conversazione con Massimo Muaro in occasione della residenza svolta in Teatro Studio dal 14 al 28 agosto per realizzare una doppia performance attorno al materiale scenico di due lavori storici della compagnia: In Memoriam/The Actor e Freedom at Last
ARCHIVIO
2021 (anno ponte). 2020. 2019. 2018.
Nel triennio 2018 - 2020, con il progetto IN METAMORFOSI - Residenze per la ricerca teatrale, il Teatro del Lemming diventa una delle tre residenze riconosciute dalla Regione Veneto.
2017. Residenze in Teatro Studio
2016. Residenze artistiche in AB23
2015. be@home SETTE RESIDENZE PER LA RICERCA TEATRALE
2014. be@lemming Un ciclo di residenze pensato per ospitare artisti che nel tempo sono stati nostri compagni di viaggio.
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Ipse dixit #47: Greta Tommesani e Federico Cicinelli in conversazione con Massimo Muaro in occasione della residenza svolta in Teatro Studio dall' 1 al 9 agosto e dal 19 al 24 settembre 2023. La residenza si è conclusa con una restituzione pubblica il 24 settembre 2023 presso il Teatro Studio.