Ospitalità

TEATRO STUDIO - ROVIGO

VISIONI
GENNAIO - APRILE 2024
spettacoli| laboratori | residenze teatrali


 

SABATO 27 GENNAIO ore 11.00 

FARMACIA ZOO:E' (IQ/SE)

9841 / RUKELI

 

DAL 16 AL 18 FEBBRAIO // più repliche al giorno_prenotazione obbligatoria

TEATRO DEL LEMMING

ATTORNO A TROIA_TROIANE uno studio

 

DAL 26 FEBBRAIO AL 03 MARZO // più repliche al giorno_prenotazione obbligatoria

TEATRO DEL LEMMING

AMORE E PSICHE una favola per due spettatori

 

SABATO 09 MARZO // ore 21.00

SLOWMACHINE 

NOTTI da le notti bianche di Dostoevskij 

 

SABATO 23 MARZO // ORE 21.00

TEATRO DELLE SELVE

THE BOY'S BLOOD. I giorni di Dino Campana

 

GIOVEDì 04 APRILE // ore 20.30

CHILLE DE LA BALANZA

I CARE. Lettera a una professoressa

 

VENERDì 12 APRILE // ore 21.00

INSTABILI VAGANTI

MADE IN ILVA

 

DAL 17 AL 21 APRILE // più repliche al giorno_prenotazione obbligatoria 

TEATRO DEL LEMMING

L'ODISSEA DEI BAMBINI - viaggio nel teatro per venti bambini di tutte le età

 

SABATO 27 APRILE // ore 21.00 | DOMENICA 28 APRILE // ore 18.00

TEATRO DEL LEMMING

L'INFERNO DEI RAGAZZI studio finale del Laboratorio Teatrale per ragazzi

 

BIGLIETTO > € 10,00

AMORE E PSICHE / L'ODISSEA DEI BAMBINI > € 20,00

RIDOTTO UNDER 25 / OVER 65 > € 5,00 * eccetto Amore e Psiche

PROMO A/R ANDATA E RITORNO >
il biglietto intero acquistato per uno spettacolo dà il diritto, mostrato alla cassa, di entrare con la riduzione a € 5,00 per lo spettacolo successivo .

 

PRENOTAZIONI >
TEL: 0425.070643 E-MAIL: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

BIGLIETTERIA >
TEATRO STUDIO in presenza a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli

 

DIARIO DEGLI SPETTATORI TEATRO A Km0 >
Visita il sito https://spettatori.teatrodellemming.it per condividere la tua esperienza e i tuoi feedback prima e dopo l'evento andato in scena in Teatra Studio. Inoltre collegandoti al sito potrai organizzarti per condividere il mezzo di trasporto (carsharing) per raggiungere la location dell'evento.

 


Il progetto Teatro a km0 intende creare una comunità di “spettatori consapevoli e partecipanti” che, attraverso le attività teatrali promosse dal Teatro del Lemming, possa maturare consapevolezza e pensiero critico sui problemi della contemporaneità, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e alla partecipazione attiva e responsabile nella vita di comunità.

L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Cultura Onlife 2022.


 

INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

ARCHIVIO

2021 (anno ponte).  2020. 2019. 2018.
Nel triennio 2018 - 2020, con il progetto IN METAMORFOSI - Residenze per la ricerca teatrale, il Teatro del Lemming diventa una delle tre residenze riconosciute dalla Regione Veneto.

2017. Residenze in Teatro Studio

2016. Residenze artistiche in AB23

2015. be@home SETTE RESIDENZE PER LA RICERCA TEATRALE

2014. be@lemming Un ciclo di residenze pensato per ospitare artisti che nel tempo sono stati nostri compagni di viaggio.
 

dal 11 al 16 SETTEMBRE 2023 | TEATRO STUDIO
TEATRO DEL LEMMING

EDIPO. Tragedia dei sensi per uno spettatore

con Alessio Papa, Fiorella Tommasini, Marina Carluccio, Diana Ferrantini, Silvia Massicci, Elisa Rocco
drammaturgia, musica e regia Massimo Munaro

N.B. LO SPETTATORE VERRA' BENDATO

più repliche al giorno | prenotazione obbligatoria 0425 070643

 

EDIPO, prima parte di un ciclo di lavori denominato Tetralogia sul mito e lo Spettatore, rappresenta una sorta di Manifesto poetico del Lemming e del suo modo di pensare e di praticare il teatro. Non solo rivivere il mito ma essere Edipo, accecato e solo tra le evocazioni di una coscienza inquieta. Bendato, capace di uccidere il padre e giacere con la madre, lo spettatore, nel rovesciamento drammaturgico, si trova ad essere attore dell‘evento, dentro gli infiniti significati del mito. Ciò che viene messo in gioco dal Lemming è la possibilità di una trasformazione radicale dello statuto dello spettatore che va da un lato a riguardare il suo piano personale, psicologico e soggettivo, dall‘altra va anche ad inerire al suo ruolo, alla sua funzione pubblica e sociale. Per gli spettatori che hanno fatto l‘EDIPO il teatro, dopo, non è stato più lo stesso.

Il Teatro del Lemming è una compagnia teatrale di ricerca sostenuta dal Ministero della Cultura dal 1997. Il gruppo si afferma, a partire dagli anni Novanta, come una delle realtà più innovative della scena europea attraverso un percorso teatrale, unico nel panorama italiano, che si caratterizza per il coinvolgimento drammaturgico e sensoriale degli spettatori.

 

TEATRO STUDIO - ROVIGO

VISIONI
AGOSTO - DICEMBRE 2023
spettacoli| laboratori | residenze teatrali


 

24 AGOSTO ore 21.00 // 27 AGOSTO ore 18.00

IRAQI BODIES (IQ/SE)

IN MEMORIAM

FREEDOM, AT LAST

 

DALL'11 AL 16 SETTEMBRE

TEATRO DEL LEMMING

EDIPO. Tragedia dei sensi per uno spettatore

 

DOMENICA 24 SETTEMBRE // ore 18.00

GRETA TOMMESANI

CA-NI-CI-NI-CA

 

DOMENICA 15 OTTOBRE // ore 18.00

TEATRI DI VITA 

XYZ. Dialoghi leggeri tra inutili generazioni

 

DAL 6 AL 12 NOVEMBRE

TEATRO DEL LEMMING

DIONISO E PENTEO. Tragedia del Teatro

 

DOMENICA 26 NOVEMBRE // ore 18.00

IL PONTE DEL SALE

Marco Munaro. IL TEMPO NEL TEMPO

 

DOMENICA 3 DICEMBRE // ore 18.00

CHILLE DE LA BALANZA

VOGLIO SOLO CERCARE DI ESSERE FELICE

 

DAL 4 AL 10 DICEMBRE 

TEATRO DEL LEMMING

AMORE E PSICHE. Una favola per due spettatori

 

DOMENICA 17 DICEMBRE // ore 18.00

MATILDE VIGNA

LE PAROLE PERDUTE

 


BIGLIETTO > € 10,00

EDIPO, DIONISO, AMORE E PSICHE > € 20,00

RESTITUZIONI DI RESIDENZA (Iraqi Bodies, Greta Tommesani, Matilde Vigna) e IL PONTE DEL SALE > ingresso gratuito

PROMO TEATRO A Km0 >
Gli spettatori che si recheranno a teatro con mezzi pubblici, non inquinanti (bicicletta, a piedi) o carsharing potranno godere di uno sconto di € 5,00 sul prezzo del biglietto.

 

PRENOTAZIONI >
TEL: 0425.070643 E-MAIL: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

BIGLIETTERIA >
TEATRO STUDIO in presenza a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli

 

DIARIO DEGLI SPETTATORI TEATRO A Km0 >
Visita il sito https://spettatori.teatrodellemming.it per condividere la tua esperienza e i tuoi feedback prima e dopo l'evento andato in scena in Teatra Studio. Inoltre collegandoti al sito potrai organizzarti per condividere il mezzo di trasporto (carsharing) per raggiungere la location dell'evento.

 


Il progetto Teatro a km0 intende creare una comunità di “spettatori consapevoli e partecipanti” che, attraverso le attività teatrali promosse dal Teatro del Lemming, possa maturare consapevolezza e pensiero critico sui problemi della contemporaneità, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e alla partecipazione attiva e responsabile nella vita di comunità.

L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Cultura Onlife 2022.


 

INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
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TEATRO STUDIO - ROVIGO

VISIONI
35 STAGIONI AL LEMMING
spettacoli | laboratori | residenze teatrali


 

DAL 15 AL 25 SETTEMBRE

TEATRO DEL LEMMING

METAMORFOSI - NEL LABIRINTO DELLA MEMORIA

 

VENERDI' 7 OTTOBRE // ore 21.00

TEATRO DEL LEMMING

INFERNO - PARTE PRIMA DI NEKYIA

 

SABATO 15 OTTOBRE // ore 21.00

TEATRO DEL LEMMING

ANTE LUCEM
scrittura scenica su Sette romanze su poesie di Aleksandr Blok, op. 127 di Dimitrij Šostakovič


 

 

DOMENICA 23 OTTOBRE // ore 18.00

LIVELLO4

FEED
Restituzione RESIDENZA TEATRALE. Ingreggo gratuito

 

DOMENICA 30 OTTOBRE // ore 18.00

TEATRI DI VITA

EVə

 
DOMENICA 27 NOVEMBRE // ore 18.00

ANIMALI CELESTI

CANTO D'AMORE ALLA FOLLIA


SABATO 3 DICEMBRE // ore 21.00 | DOMENICA 4 DICEMBRE // ore 18.00

CANTIERI TEATRALI KOREJA

HEROIDES da Ovidio


 

DOMENICA 11 DICEMBRE // ore 18.00

POURIA J.TIRGAN / EMANUELE FANTINI

R.A.P. (REQUIEM AL POETA)

 

LORENZO MORANDINI
S
Restituzione RESIDENZA TEATRALE. Ingreggo gratuito

 


 


BIGLIETTO > € 10,00

METAMORFOSI E INFERNO > € 15,00

RIDOTTO UNDER 25 / OVER 60 > € 3,00
* eccetto Metamorfosi

ANTE LUCEM > INTERO € 10,00 /RIDOTTO UNDER 18 € 6,00

HEROIDES E METAMORFOSI > ingresso gratuito per i minori di 18 anni e le loro famiglie (PROGETTO C.ED.RO.)

RESTITUZIONE RESIDENZE TEATRALI > INGRESSO GRATUITO

PROMOZIONE A/R ANDATA E RITORNO > il biglietto acquistato per uno spettacolo dà diritto, mostrato alla cassa, di entrare con la riduzione a € 3 per lo spettacolo successivo

 

PRENOTAZIONI >
TEL: 0425.070643 E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

BIGLIETTERIA >
TEATRO STUDIO in presenza a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.07064

DAL 13 AL 23 APRILE | TEATRO STUDIO
TEATRO DEL LEMMING

METAMORFOSI - NEL LABIRINTO DELLA MEMORIA

con Alessio Papa, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Katia Raguso, Marina Carluccio, Silvia Massicci, Massimo Munaro
frammenti poetici da Publio Ovidio Nasone, Bino Rebellato, Nina Nasilli, Massimo Munaro, Rainer Maria Rilke, Dante Alighieri, Alda Merini, Marco Munaro
drammaturgia, musica e regia Massimo Munaro

 

CINQUE SPETTATORI A REPLICA / PIU' REPLICHE AL GIORNO / PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

 

NEL LABIRINTO DELLA MEMORIA, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, conduce i partecipanti all‘interno di un percorso labirintico, che è  insieme anche un‘immersione radicale, intima e personale nello spazio del rito, del mito e del sogno.

"Sospeso, magmatico, avvolgente, (ri)mette al centro sensi e contatto fisico. Liberamente ispirato ad Ovidio (ma anche a Rilke, Dante, Merini e ai miti classici greci), lo spettacolo-creazione di Massimo Munaro, ci regala il senso perduto del vero rito." Stefania Chinzari

"L’essenza stessa di questa esperienza, è la possibilità di mettere in contatto, l’intimità più singolare del nostro esserci contingente dentro il tempo della storia, con la memoria archetipica che ne costituisce, junghianamente, l’universale alimento, la condivisa risonanza che, nella sua manifestazione drammaturgica, rende possibile essere noi stessi e insieme parte degli altri, ovvero del Tutto." Maria Dolores Pesce

Nel labirinto delle memoria, ultima creazione del Teatro del Lemming, può essere considerata quasi una summa poetica, poiché ricollegandosi alla Tetralogia dello spettatore, che tanto ha significato nella storia del gruppo, quest‘opera contiene tutti gli elementi costitutivi della singolare poetica del gruppo.


 

VENERDI' 10 MARZO, ore 21.00 | TEATRO STUDIO
WELCOME PROJECT_THE FOREIGNER'S THEATRE

ANGST VOR DER ANGST

di e con Chiara Elisa Rossini
assistenza ed elaborazione video Aurora Kellermann
musiche originali Munsha
tecnica Silvia Massici
riprese video Marina Carluccio
co-produzione Teatro del Lemming

 

Le paure, spiriti irrazionali e divini, si impossessano di persone, paesi, città e persino intere nazioni quando queste perdono il contatto con il proprio materiale inconscio, quando ignorano i conflitti e gli emarginati. ANGST VOR DER ANGST nasce dal desiderio di indagare il legame tra le paure individuali e quelle collettive. Una sola persona in scena. Una drammaturgia non narrativa, ma poetica, fatta di giustapposizioni e frammenti, di parole dette e taciute. Un lavoro che intreccia sogni, fiabe delle cultura europea, ricordi e  filastrocche, poesie e modi di dire, saggi popolari e saggi accademici. Parole dritte e parole rovesce. Suoni e video. I telegiornali e le voci dei politici, le loro minacce, le promesse e gli scenari che sanno dipingere.

 

WELCOME PROJECT_THE FOREIGNER‘S THEATRE è una formazione emergente al femminile nata nel 2015 da un‘idea di Chiara Elisa Rossini. Perché WELCOME PROJECT_the foreigner‘s theatre? Il Teatro è un luogo altro, governato da proprie regole e leggi, al suo interno siamo tutti stranieri alla ricerca di intimità e dignità. La prima produzione di Welcome Project è stata INTIME FREMDE. Lo spettacolo ha debuttato nel novembre 2015 presso Acker Stadt Palast di Berlino. Intime Fremde è stato prodotto dal Teatro del Lemming in collaborazione con TATWERK I Performative Forschung.

 

WELCOME PROJECT > 1-15 gennaio _ URBAN DIGITAL CENTER e TEATRO STUDIO / ROVIGO

La residenza ha avuto  come obbiettivo quello di precisare e di regolare la drammaturgia della nuova produzione del gruppo HEY ROBOT!

HEY, ROBOT! Intimacy in the Age of Machines (titolo provvisorio) nasce da una domanda che il nostro tempo presente e l'immediato futuro sembrano porci con urgenza: possono le macchine sostituire gli esseri umani nelle relazioni intime? Infatti sempre più spesso si cerca di colmare la solitudine e la mancanza di affetti con l'utilizzo di macchine intelligenti. Lo spettacolo è pensato come evento one-to-one nel quale lɘ spettatore/trice sarà invitatɘ, in un'ambientazione futuribile, ad incontrare una macchina in grado di diventare una compagna insostituibile, capace di creare intimità con gli esseri umani.
 
Durante la residenza il gruppo ha presentato al pubbico un primo studio l'11 / 12 e 13 gennaio e ha incontrato, per un approfondimento sul lavoro, gli studenti del progetto di alternanza scuola/lavoro del Teatro del Lemming.
 

WELCOME PROJECT – THE FOREIGNER’S THEATRE è una formazione emergente al femminile nata nel 2015 da un'idea di Chiara Elisa Rossini.
Perché "Welcome project – the foreigner’s theatre"? Il Teatro è un luogo altro, governato da proprie regole e leggi, al suo interno siamo tutti stranieri alla ricerca di intimità e dignità. Per Welcome Project, infatti, il teatro
è il luogo dello straniamento, dove le cose quotidiane diventano insieme qualcos’altro, si fanno simbolo. Ma è anche il luogo di una possibile “intimità in pubblico”. Nell’universo Teatro lo spettatore è lo straniero per definizione, colui che non conosce le regole del gioco, colui che si trova a dover interpretare simboli e linguaggi sconosciuti. E, in quanto interprete, egli è parte attiva e imprescindibile della scena e dall’azione. Nel gioco teatrale attori e spettatori sono il simbolo di un identità che non può darsi se non nell’incontro con l’altro.

 

IRAQI BODIES > 14 - 28 agosto _ TEATRO STUDIO / ROVIGO

La compagnia iracheno-svedese intende sfruttare la possibilità di utilizzo del Teatro Studio per realizzare una doppia performance attorno al materiale scenico di due lavori storici della compagnia: In Memoriam/The Actor e Freedom, at Last. I due lavori ruoteranno attorno ad un personaggio particolare che può essere visto come un totem dell’intera poetica del gruppo. Durante la residenza, il gruppo realizzerà anche un lavoro di formazione del pubblico, presentando al territorio la propria personale storia e poetica teatrale, di modo da consentire agli spettatori di comprendere meglio il lavoro scenico proposto. La residenza prevederà inoltre un intenso lavoro di scambio e confronto tra il personale artistico del Lemming e quello della compagnia ospite. 

IRAQI BODIES è una Compagnia teatrale con sede a Gothenburg (Svezia), fondata da Anmar Taha e Josephine Gray. Anmar Taha, direttore artistico del gruppo, si è laureato presso l'Istituto di Belle Arti – Dipartimento di Teatro a Baghdad in Iraq nel 2005. Nello stesso anno, viene
gravemente ferito da un proiettile e decide di lasciare l'Iraq per trasferirsi in Svezia (poco prima aveva perso anche un membro della sua Compagnia, sempre a causa della guerra). Qui decide di proseguire il percorso artistico iniziato in Iraq e consegue un Master of Fine Arts (MFA) in Contemporary Performing Arts presso l'Università di Göteborg. Regista, attore e light designer, ha presentato le sue opere in molti festival in Europa, Asia e Medio Oriente. Iraqi Bodies è alla continua ricerca di un teatro radicale costituito dalla totalità dell'espressione
scenica.

 

GRETA TOMMESANI > 1-9 agosto e 19-24 settembre _ TEATRO STUDIO / ROVIGO

Greta Tommesani proseguirà la ricerca attorno al progetto CA-NI-CI-NI-CA, un lavoro sullo sfruttamento lavorativo e sulle modalità con cui si comunicano le cause sociali. Il progetto nasce dal desiderio di rappresentare lo sfruttamento lavorativo nelle filiere agro-alimentari (in particolare, in quella della salsa di pomodoro) non tanto come una situazione emergenziale, quanto come un fenomeno sistemico determinato dalle dinamiche di un sistema produttivo dominato dalla Grande Distribuzione Organizzata. Questo desiderio si intreccia a quello di esplorare i limiti di una comunicazione pietista che rappresenta i braccianti migranti come vittime per cui si può provare (al massimo) pietà, ma sempre da una posizione di distacco e superiorità. Il progetto è stato selezionato attraverso il BANDO CURA, in un binomio di ospitalità che in questo caso sarà realizzato in collaborazione con la residenza multidisciplinare lombarda IDRA.

GRETA TOMMESANI (Mantova, 1994) si è laureata in Cooperazione Internazionale e lavora nella progettazione sociale. Ha lavorato nella gestione e progettazione di interventi sociali e umanitari in Italia, Perù e Libano. Ha seguito formazioni attoriali, in drammaturgia e in conduzione di laboratori teatrali in modo continuativo nelle scuole Grock – Scuola di teatro e Comteatro; e in workshop con Artestudio, Frigo Produzioni, Massimiliano Civica, Daria Deflorian, Danio Manfredini, Fabiana Iacozzilli, Teatro delle Albe. Dal 2021 porta avanti il progetto “CA-NI-CI-NI-CA”, sostenuto dai percorsi di “Powered by REf” e “Animali Fantastici & Dove Trovarli”.
Il progetto di Greta Tommesani è stato selezionato attraverso un Bando realizzato dal Progetto CURA, una Rete costituita da 18 Residenze che attraversano tutte le Regioni italiane. Al Bando hanno risposto 299 Compagnie. A nove di esse si darà la possibilità di effettuare 9 attraversamenti artistici interregionali in 18 diversi spazi di residenza.

 

 

MATILDE VIGNA > 20-29 luglio e 13-17 dicembre _ TEATRO STUDIO / ROVIGO

Dopo “Una riga nera al piano di sopra” che affrontava la perdita delle cose, e “L’orizzonte degli eventi” che affronta la perdita di un genitore, il progetto conclude un percorso di ricerca attorno alla perdita. L’idea in nuce prevede un incrocio di storie diverse, tutte maturate dall’esperienza personale del gruppo. C’è la storia di una figlia, la cui madre perde il linguaggio, per il morbo di Alzheimer, per una demenza, o per un trauma cerebrale che colpisce l’emisfero sinistro, la zona del cervello deputata al linguaggio, alla memoria, all’attenzione. C’è la storia di un’insegnante, che lavora in una classe di giovani che si esprimono in un modo incomprensibile (mi cringio, stai flexando, mi sto ansiando, ha ragequittato…) C’è lo spunto offerto da Sam Steiner nel suo testo “Lemons Lemons Lemons”, che racconta di un futuro dispotico in cui una legge limita le comunicazioni interpersonali giornaliere a 140 parole. Come si aggira una
restrizione simile? Come si comunica con una madre che non ricorda le parole? Come si comunica con chi inventa parole nuove (per non farsi capire da noi)? Questa perdita del linguaggio… è degenerativa? Dove ci porterà? Grazie al supporto del progetto VENE.RE, che mette in rete le residenze della regione Veneto (Teatro del Lemming, Operaestate Festival/CSC Bassano del Grappa, Teatro Comunale di Vicenza), Matilde Vigna e i suoi collaboratori avranno la possibilità di provare a rispondere a queste domande.

MATILDE VIGNA nasce a Trecenta, in provincia di Rovigo, nel 1988. Nel 2015 si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, sotto la direzione di Valter Malosti. Nel biennio 2015-2016 partecipa al corso di Alta Formazione di Emilia-Romagna Teatro diretto da Antonio Latella. Ha vinto il Premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35 e Premio Eleonora Duse attrice emergente stagione 2020/21. Ha fatto parte del gruppo scelto dal Teatro Bellini di Napoli per il progetto Zona Rossa, che ha visto gli artisti chiusi in teatro per 76 giorni (20/12/2020 -
05/03/2021). In teatro ha collaborato con Valter Malosti (Arialda, Antonio e Cleopatra), Antonio Latella (Santa Estasi, Aminta), Leonardo Lidi (Spettri, Qualcuno che tace: il teatro di Natalia Ginzburg, La casa di Bernarda Alba) Michele Di Mauro (Causa di beatificazione), Liv Ferracchiati (La tragedia è finita, Platonov), Pier Lorenzo Pisano (Senet), Licia Lanera (76), e numerose compagnie indipendenti. Co-autrice del podcast MACONDO per Treccani, lavora anche nell’audiovisivo (La legge di Lidia Poët, L’ultima notte di Amore).

 

Vene.Re: Residenze Venete in Rete è un progetto triennale multidisciplinare ideato dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, il Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e il Teatro del Lemming, enti riconosciuti come titolari di residenza Artisti nei Territori per il triennio 2022-2024 dal MiC – Ministero della Cultura e dalla Regione Veneto.

Il progetto intende realizzare diversi progetti di ricerca e produzione per la creazione contemporanea attraverso lo strumento delle residenze artistiche come laboratori sperimentali delle arti sceniche. L’obiettivo è quello di sostenere la ricerca artistica di un/un’artista, compagnia, emergente o consolidata del Triveneto, con l’intento di ospitare un originale processo di creazione della durata globale di 45 giorni, prevedendo una restituzione presso le sedi di ciascun partner.

Il progetto prevede:

  • Residenza: un periodo di lavoro in scena negli spazi messi a disposizione da ciascun partner;

  • Sharing: una presentazione al pubblico del percorso artistico e di ricerca compiuto durante la residenza artistica al fine di coinvolgere gli spettatori nel processo di genesi dell'opera;

  • Audience Development: un percorso di avvicinamento del pubblico alle performance con incontri con gli autori;

  • Tutoraggio: un processo di accompagnamento realizzato da addetti ai lavori per un confronto con gli artisti e un supporto al processo creativo.

 

Concluso il processo di selezione del bando Vene.Re: la selezione è avvenuta su un totale di 115 proposte ricevute da artisti residenti e attivi in Triveneto; selezionato il progetto della Compagnia Bus 14 composta da Alessandro Businaro, Stefano Fortin e Chiara Businaro.

 

Ancora un ottimo risultato quello registrato dal bando promosso dalla rete Vene.Re - Residenze Venete in Rete, che unisce le tre residenze Artisti nei territori riconosciute dalla Regione Veneto e dal MIC-Ministero della Cultura: Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.

Alla sua seconda edizione, infatti, il bando registra un successo ancora maggiore dello scorso anno: se già nella passata edizione erano state quasi 70 le proposte ricevute, quest’anno si sale ad oltre 100 artisti interessati a beneficiare di 45 giorni di residenza in Veneto.

Visto il successo del bando lanciato nel 2022, infatti, a dicembre 2023 i tre soggetti veneti Artisti nei territori avevano deciso di rilanciare il bando Vene.Re. Il fine della call, in continuità con la passata edizione, era quello di selezionare congiuntamente un’artista o compagnia residente e attiva in Triveneto, da ospitare in residenza per un totale di 45 giorni suddivisi in modo equo tra i partner della rete.

Il bando ha visto la partecipazione di ben 115 artisti e compagnie provenienti da Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, mostrando un panorama inaspettato di artisti giovani e affermati interessati a beneficiare di un lungo periodo di residenza sul territorio.

Come affermano i referenti della rete “Il bando Vene.Re continua a rivelarci un territorio fertile in creatività artistica ma bisognoso di spazi in cui ricercare e mettersi alla prova. Alla vivacità nell’ambito della produzione culturale, non corrisponde infatti una adeguata disponibilità di spazi, 

fisici e progettuali, necessari al suo emergere e al suo consolidarsi: si rivela dunque assolutamente necessario per il benessere del settore, rafforzare e implementare i progetti di residenza artistica e investire affinché la loro connessione sia sempre più strutturata.”

Sulle 115 proposte pervenute, i direttori e consulenti artistici delle tre strutture hanno selezionato il progetto della Compagnia Bus 14, composta da Stefano Fortin (dramaturg, classe 1989, formatosi all'Accademia dello Stabile del Veneto), Alessandro Businaro (regista, classe 1993, formatosi alla Scuola di teatro Galante Garrone e all'Accademia Silvio d'Amico) e Chiara Businaro (assistente alla regia e alla drammaturgia, classe 1999, formatasi all’Accademia Silvio D’Amico).

Bus 14 utilizzerà i 45 giorni di residenza offerti dal bando per lavorare su Pay-per-view, un progetto partecipativo sul tema della sopravvivenza di un trentenne privilegiato che si muove all’interno di un mondo precario in cui solo il potere del denaro permette di salvarsi.

Come raccontano Businaro e Fortin, “Nel 2017 sul Messaggero del Veneto venne pubblicata una lettera di un 30enne friulano di nome Michele che, a causa di una società non in grado di offrirgli un mondo all’altezza delle sue aspettative, decise di suicidarsi. Vogliamo partire da questa lettera per indagare, anche attraverso interviste da realizzare a giovani adulti, quali siano i meccanismi più spietati all’interno della corsa alla sopravvivenza, capendo assieme agli intervistati quanto il denaro possa diventare un elemento fondamentale per la salvaguardia del proprio benessere psicologico e fisico.”

Nel corso del 2024, i due artisti avranno così modo di lavorare negli spazi messi a disposizione dai tre soggetti per un totale di 45 giorni, di cui 15 a Rovigo, 15 a Vicenza e 15 a Bassano del Grappa. In ciascun luogo di residenza sarà realizzato uno sharing, durante il quale verrà mostrato al pubblico lo sviluppo della ricerca.

Il progetto Vene.Re: Residenze Venete in Rete mette in relazione i tre soggetti riconosciuti dal MiC - Ministero della Cultura e dalla Regione Veneto come residenze Artisti nei territori del Veneto: Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.

I tre partner, considerato il reciproco interesse a collaborare con azioni sinergiche sul territorio regionale, intendono realizzare diversi progetti di ricerca e produzione per la creazione contemporanea attraverso lo strumento delle residenze artistiche come laboratori sperimentali delle arti sceniche. Dopo aver realizzato diversi momenti d’incontro e confronto sull’attività di residenza realizzata da ciascuno e dopo aver condiviso alcuni sharing degli artisti ospitati, a partire dal 2022 la rete promuove un bando che mira a sostenere la ricerca artistica di un/un’artista, compagnia, emergente o consolidata del Triveneto, con l’intento di ospitare un originale processo di creazione della durata globale di 45 giorni, prevedendo una restituzione presso le sedi di ciascun partner.

Progetto Cura 2023 news

Il Progetto CURA 2023 torna con il nuovo bando per l'assegnazione di 9 residenze interregionali. Le compagnie o gli artisti vincenti avranno la possibilità di sviluppare il loro progetto artistico in due realtà diverse tra i mesi di marzo e dicembre 2023.

Il progetto si struttura attraverso nove coppie di attraversamenti per promuovere la cultura e l'arte su tutto il territorio nazionale.

Potranno partecipare al bando le compagnie che propongono un lavoro già parzialmente strutturato ma ancora in fase di sviluppo e che, di conseguenza, non abbia ancora debuttato nella sua forma definitiva e non preveda di debuttare prima del periodo di residenza.


È possibile consultare il bando, dal 21 dicembre, sul sito:

www.progettocura.it

per partecipare è necessario iscriversi attraverso la piattaforma Il Sonar:

https://www.ilsonar.it/infobandi.php?bando=cura

caricando i materiali indicati nel bando entro le ore 12.00 del 20 gennaio 2023.


I progetti vincitori saranno annunciati entro i
l 28 febbraio 2023 sul sito ufficiale del
progetto:
www.progettocura.it

 

 

 

FOCUS - Il teatro dello spettatore

AZUL TEATRO > 27 -29 aprile / 2 - 14 giugno 2022 _ PARCO LANGER

La residenza si è sviluppata attorno alla realizzazione di una performance site-specific itinerante, dal titolo Sentieri # 9 - Parco Langer, che ha offerto l’occasione unica di esplorare in modo nuovo ed inedito uno dei pochi polmoni verdi della città di Rovigo. Avvalendosi di molteplici forme espressive come musica, teatro, danza e poesia, il lavoro di ricerca della compagnia ha indagato la relazione e la possibile integrazione tra arte e territorio. L’esito finale ha avuto come obiettivo la valorizzazione del patrimonio ambientale e architettonico creando uno spettacolo originale ed unico  composto ad hoc per lo spazio. Un evento irripetibile altrove, nato, provato, creato e allestito sul posto e non semplicemente riadattato.
Parte della residenza è avvenuta così proprio a Parco Langer, poiché in questo progetto il luogo, oltre a essere la scena nella quale si svolge l’evento, è anche la musa che ispira il processo artistico, divenendo parte integrante della creazione, con i suoi suoni, paesaggi, le memorie che conserva, le visioni che evoca.
Il progetto nasce grazie alla collaborazione con l’Associazione rodigina Festival Opera Prima e ciò ha consentito ad Azul di debuttare nei giorni successivi alla residenza (15, 16 e 17 giugno) all’interno della prestigiosa programmazione del Festival.

Serena Gatti, fondatrice di Azul Teatro, consegue il Dottorato in Studi Teatrali all’Università di Bologna e la laurea in Lettere all’Università di Pisa. Regista e performer, si forma al seguito di R. Mirecka, G. P.  Ang, D.Manfredini, E. Moscato, C. Morganti, F. della Monica, Living Theatre; (per la danza) S. Bucci, C.Zerbey, A. Certini, K.J. Holmes, R. Giordano, K. Duck, O. D ’Agostino, P. Mereu. Collabora professionalmente con Alfonso Santagata, Pontedera Teatro, Fondazione Toscana Spettacolo, Sonia Brunelli, Gey Pin Ang, Company Blu, Teatro d ’inverno, Tenuta dello Scompiglio, Telluris Associati, Teatrino dei Fondi. Fonda nel 2005 la compagnia AzulTeatro e crea come autrice-performer diversi spettacoli legati alla poesia. Trova la sua cifra personale e originalissima in un ciclo di lavori denominati SENTIERI, dedicati alla rivalorizzazione di luoghi chiusi, dimenticati o abbandonati (in collaborazione con Università di Pisa, Sovrintendenza di Pisa e Città del teatro). Tiene workshop per teatri, conservatori musicali, compagnie, centri culturali in Italia e all ’estero. Pubblica saggi di Teatro (tra cui Il gesto vocale in Teatro e Storia, vol. 33, Bulzoni Editore, Sentieri – Teatro in cammino, ed. Rogas) e versi di poesia (Felici Editori, La traiettoria Blu, L ’Area di Broca). 

 

 


MARIA LUISA USAI > 2 - 8 maggio / 10 - 17 maggio 2022 _ TEATRO STUDIO / SALA DELLA GRAN GUARDIA 

La residenza si è incentrata sul progetto dell’artista sarda, I’ll write you something new. Si tratta di un progetto partecipativo, ideato durante il lockdown, che utilizza la comunicazione via posta come strumento per interrogarsi sulla realtà del presente. Il lavoro ha previsto una prima parte di residenza finalizzata alla raccolta di indirizzi postali di persone comuni che hanno risposto alla richiesta: “Vuoi ricevere una lettera, scritta a mano, da una persona sconosciuta?” Le persone coinvolte hanno ricevuto quindi una lettera, scritta dalla performer, che ha chiesto di rispondere alla missiva. Le risposte arrivate sono state parte della performance dal vivo. Un determinato numero di abitanti della città, infatti, ha ricevuto via posta una lettera scritta a mano, ogni lettera era diversa e racconta qualcosa delle giornate che passano e pone delle questioni, delle domande all’interlocutore.  Il destinatario è così invitato a rispondere al mittente, nella lettera che riceve trova una busta e un francobollo  e l’invito ad un dialogo via posta. 
La seconda parte della residenza è stata invece dedicata alla realizzazione della restituzione finale del processo creativo. L’artista ha raccolto il materiale ricevuto per corrispondenza e lo ha organizzato in modo adeguato alla presentazione finale, che è avvenuta presso la Gran Guardia di Rovigo, spazio messo a disposizione dal Comune Comune di Rovigo (partner del nostro progetto).
L’esperienza solitaria dello scrivere diventa nella performance un’esperienza condivisa.
Anche questo progetto nasce grazie alla collaborazione con Festival Opera Prima, ciò ha consentito all’artista di debuttare nei giorni successivi (18 e 19 giugno) all’interno della prestigiosa programmazione del Festival.

Laureata in metodologie della storia dell’arte  Maria Luisa Usai lavora come attrice con diversi collettivi e compagnie, ed è autrice e interprete in spettacoli per il teatro. A partire dal 2015 lavora negli spazi delle città e negli interstizi della realtà con esperimenti relazionali/comunitari, site specific e creazioni sceniche multidisciplinari. Nel campo teorico ha studiato storia dell ’arte, nella pratica ha approfondito i linguaggi del teatro, della drammaturgia, delle performing arts. Si forma tra gli altri con Antonio Latella, Teodorus Terzopoulos, Rimini Protokoll, Motus, Marcido Marcidorjs, Roberto Latini, Agrupacion Senor Serrano, Celso Gimenez. Nel 2021 segue il Master in Arti Performative e Spazi Comunitari, Università Roma Tre e Palaexpo. Lavora come attrice con Davide Iodice, Meridiano Zero, Alessia Siniscalchi/Kulturscio'k (it/fr), Riccardo Vannuccini, Emanuela Ponzano). È attiva nel campo di azioni artistiche di comunità con laboratori, spettacoli e progetti audiovisivi con adolescenti, rom, migranti, donne. Nel 2021 è finalista alla Biennale di Venezia College Performer con il progetto I’ll write you something new, e nello stesso anno è vincitrice del bando Avisa (Antropologia Visuale in Sardegna) promosso dall’Isre per la produzione del cortometraggio Il mondo salvato dalle ragazzine.

 

 


FOCUS - sostegno alla scena sperimentale veneta

LIVELLO 4 > 5 - 11 settembre / 16 - 23 ottobre 2022 _ TEATRO STUDIO

RESTITUZIONE > 23 ottobre, Teatro Studio

La condizione umana in questi primi decenni del nuovo secolo ha subito delle trasformazioni senza precedenti. Siamo diventati sciami digitali, una moltitudine di solitudini incapaci di azione, spettatori eterni sedati e controllati, facili consumatori, schiavi degli algoritmi. La società dello spettacolo si è tramutata nella società della performance, in cui noi siamo il prodotto, e continuiamo a venderci attraverso vetrine digitali che ci mettono in mostra, accettando solo la versione migliore di noi e confondendo lidea che ci eravamo fatti di verità e identità. Siamo sempre in scena, degli spettatori-consumatori-protagonisti, definiti da follower e like; e mentre ci preoccupiamo di apparire, di avere un‘opinione su tutto, di dimostrare che siamo parte di unagorà virtuale cui abbiamo diritto per nascita, le grandi aziende della comunicazione usano i nostri dati per migliorare la loro offerta”. Questa critica della società odierna è al centro della ricerca che Livello 4 sta sviluppando attorno alla sua nuova creazione. Questo breve Studio, aperto per la prima volta alla visione di un pubblico, deve essere inteso come restituzione della Residenza che il gruppo ha realizzato in queste settimane a Rovigo.

Livello 4 è un collettivo teatrale fondato a Valdagno (Vicenza) nel 2010 da Alessandro Sanmartin, Giorgia e Riccardo Peruzzi, con lo scopo di contagiare attraverso le arti ed offrire alternative culturali nel territorio. L‘associazione porta avanti congiuntamente tre vocazioni: la compagnia teatrale, lorganizzazione di eventi culturali e la formazione teatrale nelle scuole e in altri contesti.

 


 

POURIA JASHN TIRGAN E EMANUELE FANTINI > 28 agosto - 4 settembre / 5 - 11 dicembre 2022 _ TEATRO STUDIO

RESTITUZIONE > 11 dicembre 2022, Teatro Studio

Il progetto nasce dalla volontà dei due performer di riscoprire il linguagg io poetico col pubblico, in un periodo storico dove i bardi si trovano solo nelle pagine dei libri. “Da tempo, oramai, accumuliamo materiale di natura diversa: pezzi rap, poesie performative, musiche e canzoni. Li accomuna la loro natura verbale: questi materiali esistono solo dal momento in cui divengono narrazione orale. La curiosità ci ha spinti a domandarci come sia possibile passare da un pezzo all’altro in modo organico mantenendo una coerenza all’interno di una performance. Il rap come genere musicale vive oramai di modelli poco pregnanti: è possibile cambiare un immaginario fatto sempre più di money maker, machos e drug dealer? È possibile adoperare questo linguaggio svuotandolo, trasformandone gli ideali perché rispecchino quelli di ragazzi con una sensibilità differente? È possibile fare in Italia quello che Kae Tempest fa in Inghilterra? La potenza di poeti come Whitman, Prevert o Gualtieri rivela la sua massima efficacia non tanto nella sola lettura di un testo scritto, quanto nella sua dimensione sonora e performativa. Intendiamo costruire uno spettacolo che riesca a unire la vitalità dei concerti con la potenza dei linguaggi del mondo performativo”.

Pouria Jashn Tirgan consegue la laurea triennale al DAMS di Bologna nel 2017 e si diploma come attore alla Civica Accademia Darte DrammaticaNico Pepedi Udine nel 2020.  Nel 2019 pubblica il suo mixtape rap La Bellezza Collaterale.
Emanuele Fantini oltre all
esperienza teatrale si approccia alla produzione musicale e al rap come autodidatta, apprendendo lutilizzo di tecnologie di produzione musicale elettronica come ad esempio Ableton Live.

Il progetto è stato selezionato nell'ambito del BANDO CURA, in binomio con la residenza multidisciplinare lombarda ILINXARIUM

 

domenica 11 dicembre // ore 18 - RESTITUZIONI RESIDENZE TEATRALI // ingresso gratuito

LORENZO MORANDINI

S

di e con Lorenzo Morandini

musiche Mattia Nardon - pilota drone Fabrizio Botto - produzione NINA

con il sostegno di Armunia, Oriente Occidente, Teatro Comunale Città di Vicenza, RedSapata Tanzfabrik

 

Concettismi barocchi riecheggiano sulla scena e nel corpo, che raccoglie movimenti irrisolti del passato e ne discute con un drone-pilota insieme a cui esplora una meta-relazione  imprecisata. Il breve Studio è l‘esito di una Residenza realizzata da Lorenzo Morandini al Teatro Comunale di Vicenza. Viene qui proposta grazie alla collaborazione realizzata con il progetto VE.NERE, una rete che riunisce le tre Residenze artistiche riconosciute dal MiC e dalla Regione Veneto nel territorio regionale: Teatro del Lemming, Teatro Comunale di Vicenza, Bassano Opera Estate.

Lorenzo Morandini, classe 1993, avvia la propria formazione al Teatro Nuovo di Torino. Nel 2016 si diploma al Trinity Laban di Londra. Al contempo avvia un percorso personale di ricerca di movimento ispirato a esperienze di training svolte in natura. Nel 2020 è selezionato per il progetto formativo Nuove Traiettorie.

TEATRO STUDIO - ROVIGO

VISIONI
FEBBRAIO - MAGGIO 2023
spettacoli | laboratori | residenze teatrali


 

DAL 03 AL 12 FEBBRAIO

TEATRO DEL LEMMING

EDIPO - TRAGEDIA DEI SENSI PER UNO SPETTATORE

 

VENERDI' 10 MARZO // ore 21.00

WELCOME PROJECT

ANGST VOR DER ANGST

 

DOMENICA 19 MARZO // ore 18.00

OMAGGIO A GABBRIS E MARTINO FERRARI
a cura del Teatro del Lemming e Opera Entertainment


 

 

VENERDI' 31 MARZO // ore 21.00

TEATRO DELLE SELVE

VALIS
I mondi di Philip K. Dick

 

DAL 13 AL 23 APRILE

TEATRO DEL LEMMING

METAMORFOSI - NEL LABIRINTO DELLA MEMORIA

 
DOMENICA 30 APRILE // ore 18.00

TEATRO DEL LEMMING

IL TERZO CANTO DELL'INFERNO
Studio finale del Laboratorio Teatrale per ragazzi


VENERDI' 5 MAGGIO // ore 21.00

FARMACIA ZOOE'

R.R.

 


BIGLIETTO > € 10,00

EDIPO E METAMORFOSI > € 20,00

PROMO TEATRO A Km0 >
Gli spettatori che si recheranno a teatro con mezzi pubblici, non inquinanti (bicicletta, a piedi) o carsharing potranno godere di uno sconto di € 5,00 sul prezzo del biglietto.

 

PRENOTAZIONI >
TEL: 0425.070643 E-MAIL: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

BIGLIETTERIA >
TEATRO STUDIO in presenza a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli

 

DIARIO DEGLI SPETTATORI TEATRO A Km0 >
Visita il sito https://spettatori.teatrodellemming.it per condividere la tua esperienza e i tuoi feedback prima e dopo l'evento andato in scena in Teatra Studio. Inoltre collegandoti al sito potrai organizzarti per condividere il mezzo di trasporto (carsharing) per raggiungere la location dell'evento.

 


Il progetto Teatro a km0 intende creare una comunità di “spettatori consapevoli e partecipanti” che, attraverso le attività teatrali promosse dal Teatro del Lemming, possa maturare consapevolezza e pensiero critico sui problemi della contemporaneità, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e alla partecipazione attiva e responsabile nella vita di comunità.

L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Cultura Onlife 2022.


 

INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
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domenica 11 dicembre // ore 18 - RESTITUZIONI RESIDENZE TEATRALI // ingresso gratuito
POURIA J. TIRGAN / EMANUELE FANTINI

R.A.P. (REQUIEM AL POETA)

di e con Pouria Jashn Tirgan , Emanuele Fantini

Compagnia Cartocci Sonori

 

Questo primo studio, restituzione della Residenza realizzata in questi mesi a Rovigo, è costruito come un album, allinterno del quale ogni pezzo apre ad un tema differente: la natura e lo sfruttamento delle risorse, i confini, la guerra, la precarietà dei giovani, leredità della famiglia contemporanea. Non c’è una storia da seguire, ma unesperienza da vivere. La musica dal vivo e il linguaggio si mescolano per trovare una nuova modalità di fruizione. Alcuni sketch inframezzano i pezzi rap e le poesie performative (spoken word e spoken music), introducendoli in modo ironico.

Pouria Jashn Tirgan consegue la laurea triennale al DAMS di Bologna nel 2017 e si diploma come attore alla Civica Accademia Darte DrammaticaNico Pepedi Udine nel 2020.  Nel 2019 pubblica il suo mixtape rap La Bellezza Collaterale.

Emanuele Fantini oltre allesperienza teatrale si approccia alla produzione musicale e al rap come autodidatta, apprendendo lutilizzo di tecnologie di produzione musicale elettronica come ad esempio Ableton Live.

 

 

domenica 27 novembre // ore 18
ANIMALI CELESTI

CANTO DAMORE ALLA FOLLIA

scritto da Alessandro Garzella

con Francesca Mainetti, Alessandro Garzella

collaborazione alla messa in scena Giulia Benetti, Chiara Pistoia, Anna Teotti, Antonio Viganò

 

In scena due figure ossessionate da subbugli visionari, caricature di sofferenza e inconsapevole ilarità. Una coppia paradossale, forse coatta, per lassurdità delle manie che le imprigiona. Due figure perseguitate da continui turbamenti e scarti dumore, a partire dal fastidio e dal piacere erotico e carnale che si danno, immaginando improbabili rivolte, nella vertigine di un delirio a due. Corpi e parole in bilico tra volgarità e poesia, estasi e ripugnanze. Forse una coppia di fuoriusciti da qualche luogo di cura, o da uno dei tanti zoo nascosti nelle periferie umane di questo mondo. Lui: storpio e invasato, guerriero di battaglie perse, irriverente e solo. Lei: forse badante di mercimoni, vecchia Lolita decaduta nellaccudire disperazioni altrui, oppure dea, vocata alla grazia più pura del donarsi. Entrambi prede di fobie oniriche e perverse, costretti a esorcizzare lo sciacallaggio del dolore, seguendo le orme di quell’alterità che così tanto spaventa tutti e attrae.

Alessandro Garzella e Francesca Mainetti lavorano da molti anni in contesti di marginalità e disagio, con particolare riferimento ai disturbi mentali. La drammaturgia dellopera nasce a partire dai vissuti degli attori anche in relazione ai racconti delle persone incontrate in queste esperienze.

ANIMALI CELESTI / teatro darte civile è un’associazione culturale composta da artisti, educatori, utenti psichiatrici e semplici cittadini interessati ai valori e alle forme della diversità. E‘ diretta da Alessandro Garzella, ideatore di opere e progetti dimpegno artistico e civile. Innumerevoli le creazioni sceniche e i programmi culturali realizzati durante la sua direzione del settore scuola ricerca al Teatro di Pisa e la direzione artistica di Sipario Toscana La Città del Teatro di Cascina. A conclusione di quelle esperienze, raccogliendo la ricerca svolta sul rapporto tra teatro e follia, ANIMALI CELESTI prosegue la produzione artistica e la sperimentazione della metodologia del gioco del sintomo in contesti di marginalità e disagio.

domenica 30 ottobre // ore 18
TEATRI DI VITA

EVƏ

di Jo Clifford

traduzione di Stefano Casi

riflessǝ in Andrea Adriatico

con Eva Robins, Patrizia Bernardi, Rose Freeman, Anas Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera

scene e costumi Andrea Barberini, Giovanni Santecchia

 

Una storia che conoscono tutti. Forse. Quella di quando Dio creò Adamo ed Eva, prima il maschio e poi, come un ripiego, la femmina. Due generi ben distinti, con destini ben segnati. Perché in questa storia non è stato previsto chi sta nel mezzo, o ha un podelluno e un podellaltra. Andrea Adriatico torna a confrontarsi con i temi LGBTQ+ e con la fluidità di generi umani e teatrali, di storie e identità, con il raccontooltraggiosodel bambino William. Un bambino che non amava essere chiamato William e voleva giocare con le bambine, e che poi è cresciuto, anzi è cresciuta, e ora ha deciso di raccontare agli spettatori, alle spettatrici e a tutti coloro che stanno nel mezzo, o hanno un podegli uni e un podelle altre, la sua storia, anzi la sua Genesi. Una storia che conoscono tutti, anziuna storia che non tuttǝ conoscono.

In scena una compagnia di tantǝ “evǝ” che moltiplicano loriginario monologo in un coro di identità e fluidità: Eva Robins, icona del transgender; Rose Freeman, perfomer-regista di Philadelphia (Usa); Patrizia Bernardi, attrice storica di Teatri di Vita; Anas Arqawi, attore palestinese; Met Decay, danzatore e performer.

Teatri di Vita è il teatro comunale di Bologna dedicato allo sviluppo delle forme contemporanee dello spettacolo. Dal 1993 rappresenta nella Regione Emilia-Romagna e nella città di Bologna un luogo di produzione e promozione culturale originale e significativo, punto di riferimento per la domanda, sempre più diffusa, di spettacolo contemporaneo e internazionale e di nuovi modelli di scambio culturale e incontro. Dal 2022 è riconosciuto dal Ministero della Cultura come Centro di produzione teatrale.

TEATRO STUDIO - ROVIGO

VISIONI
spettacoli | laboratori | residenze teatrali


 

3 MARZO | ore 21.00 

INSTABILI VAGANTI

LOCKDOWN MEMORY

 

1 e 2 APRILE | ore 21.00 // 3 APRILE | ore 18.00

TEATRO DEL LEMMING

AMLETO

 

14 APRILE | ore 21.00

QUI E ORA RESIDENZA TEATRALE

LADIES BODY SHOW

 

23 APRILE | ore 21.00 // 24 APRILE | ore 18.00

TEATRO DEL LEMMING

IL PRIMO CANTO DELL'INFERNO
Studio finale del laboratorio teatrale realizzato con gli studenti del Liceo Scientifico Paleocapa di Rovigo

 

28 APRILE | ore 21.00

STALKER TEATRO

LA NEBBIA DELLA LUPA

 
5 MAGGIO | ore 21.00

MASQUE TEATRO

KIVA


21 MAGGIO | ore 21.00 // 22 MAGGIO | ore 18.00

TEATRO DEL LEMMING

CANTAMI ORFEO


 


 


BIGLIETTO > € 10,00
IL PRIMO CANTO DELL'INFERNO > INGRESSO GRATUITO
RIDOTTO UNDER 25 > € 3,00

PRENOTAZIONI >
LA PRENOTAZIONE A TUTTI GLI EVENTI, ANCHE A QUELLI GRATUITI, E' OBBLIGATORIA
TEL: 0425.070643 E-MAIL: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

BIGLIETTERIA >
TEATRO STUDIO in presenza a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli

In considerazione dell’emergenza sanitaria in atto, chiediamo a tutto il pubblico di recarsi con largo anticipo nei luoghi di spettacolo in modo da agevolare i flussi in entrata, ricordando che non è possibile entrare
a spettacolo iniziato. Vi chiediamo inoltre di rispettare le norme in vigore alla data degli eventi. Si ricorda che in base al Decreto Legge n.105 del 23 luglio 2021 è necessario il green pass per accedere agli eventi.

 


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
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TEATRO STUDIO - ROVIGO

VISIONI
spettacoli | laboratori | residenze teatrali


 

9 OTTOBRE | ore 21.00 

WELCOME PROJECT_THE FOREIGNER'S THEATRE

ANGST VOR DER ANGST

 

30 OTTOBRE | ore 21.00

SLOW MACHINE

SIAMO TUTTI UNA FAMIGLIA
CRONACA DI UNA LOTTA IN NOVE CAPITOLI

 

DAL 6 AL 21 NOVEMBRE

TEATRO DEL LEMING

METAMORFOSI DI FORME MUTATE

 

30 NOVEMBRE | ore 21.00

CANTIERE ARTAUD

IL VOLTO DI KARIN UNO STUDIO

 

4 DICEMBRE | ore 21.00
5 DICEMBRE | ore 18.00

TEATRO DEL LEMMING

INFERNO PARTE PRIMA DI NEKYIA

 

11 DICEMBRE | ore 21.00
12 DICEMBRE | ore 18.00

TEATRO DEL LEMMING

CANTAMI ORFEO

 

TUTTI I LUNEDI' | dalle 19.00 alle 22.00

CORSO DI TEATRO

LABORATORIO PER LA CITTA' I CINQUE SENSI DELL'ATTORE

 


 


BIGLIETTO > € 10,00
METAMORFOSI > € 15,00
IL VOLTO DI KARIN > GRATUITO
RIDOTTO UNDER 25 > € 3,00
* eccetto METAMORFOSI

PRENOTAZIONI >
LA PRENOTAZIONE A TUTTI GLI EVENTI, ANCHE A QUELLI GRATUITI, E' OBBLIGATORIA
TEL: 0425.070643 E-MAIL: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

BIGLIETTERIA >
TEATRO STUDIO in presenza a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli

In considerazione dell’emergenza sanitaria in atto, chiediamo a tutto il pubblico di recarsi con largo anticipo nei luoghi di spettacolo in modo da agevolare i flussi in entrata, ricordando che non è possibile entrare
a spettacolo iniziato. Vi chiediamo inoltre di rispettare le norme in vigore alla data degli eventi. Si ricorda che in base al Decreto Legge n.105 del 23 luglio 2021 è necessario il green pass per accedere agli eventi.

 


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
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sabato 11 DICEMBRE 2021, ore 21.00 / domenica 12 DICEMBRE, ore 18.00 | TEATRO STUDIO
TEATRO DEL LEMMING

CANTAMI ORFEO

con Chiara Elisa Rossini e Massimo Munaro
assistenza tecnica Alessio Papa
musiche e regia Massimo Munaro

 

Questo lavoro da una parte continua una ricerca, avviata con Musiche del Tempo, sulla capacità del suono di costituirsi come stanza della memoria, dall'altra si pone come primo movimento di un progetto che il Lemming ha intrapreso attorno al mito di Orfeo ed alle Metamorfosi di Ovidio.
Orfeo vuole ritrovare la sua amata morta: Euridice. E la visione si sdoppia. L'amore perduto di Orfeo diventa così il desiderio che non siamo stati in grado di ascoltare, la donna dimenticata, l'amico scomparso, i sogni che non abbiamo saputo realizzare.
Come Orfeo attraverso il mezzo dell’arte, del componimento poetico e musicale, ottiene dagli dèi la grazia che gli consente di intraprendere il viaggio nell’Aldilà, così per noi si apre un viaggio, impossibile, nella terra degli assenti, un viaggio a ritroso nella memoria, nei frammenti di ricordi perduti. Perché, come ricordava Borges, "noi siamo la nostra memoria, siamo questo chimerico museo di forme incostanti, questo mucchio di specchi infranti".

 

e se il mondo ti avrà dimenticato
dì alla terra immobile: io scorro,
e all'acqua rapida ripeti: io sono.
R. M. Rilke

sabato 4 DICEMBRE 2021, ore 21.00 / domenica 5 DICEMBRE, ore 18.00 | TEATRO STUDIO
TEATRO DEL LEMMING

INFERNO PARTE PRIMA DI NEKYIA

con Alessio Papa, Diana Ferrantini, Chiara Elisa Rossini, Fiorella Tommasini, Katia Raguso
musiche e regia Massimo Munaro

a Roberto Domeneghetti

Questo lavoro costituisce la prima parte di NEKYIA, che in greco significa viaggio per mare di notte o discesa agli inferi. Il ciclo suggerisce la possibilità di un ripensamento radicale dei tre regni che la nostra cultura occidentale designa come i regni dell’oltre-mondo: Inferno – Purgatorio – Paradiso rappresentano anche oggi, infatti, innanzi tutto un patrimonio comune e insostituibile del nostro universo simbolico.

Se da un punto di vista psichico l’Inferno, come è per il teatro, suggerisce uno sprofondamento dell’anima nel regno dei morti, del sogno e dell’inconscio - cioè in un luogo senza tempo - da un punto di vista etico esso ci riporta, invece, a domande basilari sul nostro tempo, sul regno del presente. A questo presente gli spettatori, qui, sono lasciati nella loro condizione quotidiana di muta impotenza.
Il lavoro su INFERNO rappresenta la messa in gioco di questa questione, oggi, ineludibile. Il lavoro si costituisce come riflesso della nostra infera condizione quotidiana. E, come uno specchio crudele, questo riflesso si propone di provocare nello spettatore uno shock rivelatore e salutare.

martedì 30 NOVEMBRE 2021, ore 21.00 | TEATRO STUDIO
CANTIERE ARTAUD

IL VOLTO DI KARIN UNO STUDIO

in residenza artistica dal 23 al 30 novembre
all'interno di "IN METAMORFOSI - residenze per la ricerca teatrale" realizzato all'interno del progetto
ARTISTI NEI TERRITORI grazie al contributo del MiC - Ministero della Cultura e della Regione Veneto

regia, disegno luci e scene Ciro Gallorano
con Davide Arena, Sara Bonci, Matilde Cortivo, Jo Kezich
direzione tecnica Federico Calzini
produzione Cantiere Artaud
con il contributo Fondazione CR Firenze

Ispirato alle opere di Ingmar Bergman, Il volto di Karin prende il titolo dall’omonimo cortometraggio del regista svedese dedicato alla memoria della madre Karin Åkerblom, elegia iconografica al tempo che scorre e all’importanza di sedimentare la memoria, incarnata dalle fotografie. Nel documentario Bergman mette in sequenza una serie di  fotografie della madre dai 3 anni fino a pochi giorni prima della morte. In esso si avverte l’inafferrabilità del tempo, ma anche la capacità di creare attraverso la visione una dimensione altra, quella del ricordo, che permette di colmare momentaneamente un’assenza data dalla perdita creando una realtà virtuale.

 

Cantiere Artaud è un collettivo di ricerca teatrale fondato ad Arezzo nel 2016 da Sara Bonci e Ciro Gallorano. Nel 2020 la compagnia è stata riconosciuta dalla Regione  Toscana come giovane formazione di prosa. Il nome dell’Associazione sottolinea la volontà di essere sempre pronti a nuove sperimentazioni e vuole essere un omaggio ad  Antonin Artaud, precursore di un teatro che tende a smuovere i nervi. Allo spettatore viene chiesto di lasciarsi condurre dentro un labirinto fatto di piccoli gesti e suoni  primordiali, silenzi e ombre. 

dal 6 al 21 NOVEMBRE | TEATRO STUDIO
TEATRO DEL LEMMING

METAMORFOSI DI FORME MUTATE

prenotazione obbligatoria - più repliche al giorno. 5 spettatori a replica

con Alessio Papa, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Katia Raguso, Marina Carluccio, Massimo Munaro.
drammaturgia, musica e regia Massimo Munaro

Di forme mutate, liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, propone per ogni partecipante un‘immersione intima e personale nello spazio del rito, del mito e del ricordo. Il lavoro propone anche una possibile via d‘accesso ad un altro livello di realtà, dove siamo posti all‘incrocio fra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. È come se si precipitasse nel labirinto di una memoria ad  un  tempo  personale e archetipica. Siamo di fronte, forse, a dei fantasmi, all‘evocazione di un passato che si fa presente ma che non può tornare. La distanza attore-spettatore mima qui quella distanza irricomponibile che ci separa da ciò che è stato e che non tornerà più. La materia si disfa, si decompone, si mescola. Tutto cambia e si trasforma. Le Metamorfosi cantate da Ovidio si specchiano, così, nelle tante metamorfosi attraversate da ciascuno di noi, in un continuo movimento tra morti e rinascite.
L‘accesso è riservato ad un gruppo di soli cinque spettatori a replica. Sono previste un massimo di quattro repliche giornaliere. 

 

 

sabato 30  OTTOBRE 2021, ore 21.00 | TEATRO STUDIO
SLOWMACHINE

SIAMO TUTTI UNA FAMIGLIA

Ideazione e regia Rajeev Badhan
Con Rajeev Badhan
Aiuto regia Elena Strada
Assistente tecnico Davide Rizzardi
Musiche Rajeev Badhan e Davide Rizzardi
Produzione SlowMachine e Bassano Operaestate Festival
Si ringraziano il Comune di Nove, Ken Gotanda, Valter Pigato e Giancarlo Caron

Materiali d’archivio realizzati dalla comunità, testi di cronaca della lotta operaia nel paese della ceramica raccolte dalla giornalista bellunese Tina Merlin nel 1971, memorie, ricordi e un vecchio amico giapponese, sono alcuni degli elementi che ci conducono in questa riflessione personale e collettiva sulla ciclicità del costruire, rompere e riparare, sulla fragilità della storia. La regia diventa spettacolo e le riflessioni viaggiano condivise tra video di archivio, video live e riflessioni personali.

Nella gentilezza del gesto dell’incontro con una comunità, SlowMachine interpreta i temi della cura e del rinnovamento facendosi ispirare dall’antica tecnica giapponese del Kintsugi, “riparare con l’oro” che trasforma la ceramica spezzata e senza più utilità, in un oggetto prezioso. Così come questa antica tecnica, il percorso teatrale riflette sul valore simbolico della rinascita, della volontà di non nascondere il danno, il trauma, cicatrici e ferite, per renderle preziose e uniche.

 

sabato 9  OTTOBRE 2021, ore 21.00 | TEATRO STUDIO
WELCOME PROJECT_THE FOREIGNER'S THEATRE

ANGST VOR DER ANGST

di e con Chiara Elisa Rossini
assistenza ed elaborazione video Aurora Kellermann
musiche originali Munsha
tecnica Silvia Massici
riprese video Marina Carluccio
co-produzione Teatro del Lemming

 

Le paure, spiriti irrazionali e divini, si impossessano di persone, paesi, città e persino intere nazioni quando queste perdono il contatto con il proprio materiale inconscio, quando ignorano i conflitti e gli emarginati. ANGST VOR DER ANGST nasce dal desiderio di indagare il legame tra le paure individuali e quelle collettive. Una sola persona in scena. Una drammaturgia non narrativa, ma poetica, fatta di giustapposizioni e frammenti, di parole dette e taciute. Un lavoro che intreccia sogni, fiabe delle cultura europea, ricordi e  filastrocche, poesie e modi di dire, saggi popolari e saggi accademici. Parole dritte e parole rovesce. Suoni e video. I telegiornali e le voci dei politici, le loro minacce, le promesse e gli scenari che sanno dipingere.

 

WELCOME PROJECT_THE FOREIGNER‘S THEATRE è una formazione emergente al femminile nata nel 2015 da un‘idea di Chiara Elisa Rossini. Perché WELCOME PROJECT_the foreigner‘s theatre? Il Teatro è un luogo altro, governato da proprie regole e leggi, al suo interno siamo tutti stranieri alla ricerca di intimità e dignità. La prima produzione di Welcome Project è stata INTIME FREMDE. Lo spettacolo ha debuttato nel novembre 2015 presso Acker Stadt Palast di Berlino. Intime Fremde è stato prodotto dal Teatro del Lemming in collaborazione con TATWERK I Performative Forschung.

 

TEATRO STUDIO - ROVIGO
VISIONI di maggio
spettacoli | residenze teatrali



 

9 MAGGIO // ore 18.00 >
CADA DIE TEATRO
PESTICIDIO

 

16 MAGGIO // ore 18.00 >
QUI E ORA RESIDENZA TEATRALE
I WILL SURVIVE

 

23 MAGGIO // ore 18.00 >
CHILLE DE LA BALANZA
C'ERA UNA VOLTA IL MANICOMIO


 

30 MAGGIO // ore 18.00 >
TEATRO MAGRO
A MENADITO

 


 


BIGLIETTO > € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 > € 3,00 (acquistabile solo in presenza presso il Teatro Studio)

Per info e prenotazioni > 0425.070643

PRENOTAZIONI >
LA PRENOTAZIONE A TUTTI GLI EVENTI E' OBBLIGATORIA
E MAIL: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

BIGLIETTERIA >
ONLINE su liveticket.it o www.teatrodellemming.it
TEATRO STUDIO in presenza a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli

In considerazione dell’emergenza sanitaria in atto, gli spettacoli presenteranno CAPIENZE RIDOTTE per garantire la sicurezza individuale e collettiva. Vengono quindi privilegiati i canali di vendita online. A tutto il pubblico chiediamo di recarsi a teatro con largo anticipo in modo da agevolare i flussi in entrata. Vi chiediamo inoltre di rispettare le norme in vigore alla data degli eventi.

 


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Il Teatro Studio riapre le porte ad aprile con l'ospitalità di due progetti artistici del territorio regionale. Il decreto di inizio marzo faceva sperare in una riapertura dei teatri alla fine del mese ma ciò non è accaduto. È per noi però di fondamentale importanza tenere lo spazio aperto e vivo: abbiamo deciso così di utilizzare il mese di aprile per sostenere alcune realtà teatrali indipendenti del territorio regionale, che più risentono di questa chiusura forzata.

 

Focus Artisti del territorio | ROMINA ZANGIROLAMI > 9 - 16 aprile | restituzione 5 maggio 2021

Romina Zangirolami, danzatrice e coreografa di Rovigo, è ospite del Teatro Studio assieme a Davide Pedriali con il progetto "Il corpo, un luogo" una nuova idea produttiva che indaga e sublima, attraverso la danza, l'immobilismo innaturale e deleterio vissuto durante il periodo di lock-down. Il 5 maggio alle ore 18.00 presenta al pubblico una restituzione della residenza.

 

MARIA CHIARA PEDERZINI > 20 - 27 aprile | restituzione 27 aprile 2021

Maria Chiara Pederzini è un’attrice e regista padovana, finalista nel 2017 alla Biennale di Venezia per il concorso Registi Under 30, selezionata dal Teatro del Lemming attraverso il bando “In metamorfosi. Nuove drammaturgie”, un bando lanciato dal Lemming per valorizzare i giovani artisti veneti che lavorano su drammaturgie contemporanee intese come vere e proprie scritture sceniche. La regista padovana, durante la sua residenza artistica, lavora assieme ai suoi attori ad una drammaturgia inedita dal titolo "Libertà", in cui quattro figure umane portano in scena i turbamenti delle relazioni contemporanee, in un flusso di coscienza che dà voce a immaginari collettivi sommessi, indicibili. Il lavoro indaga il rapporto fra uomo e natura, sanguinoso, mai pacificato; la lacerazione del desiderio; il sesso come luogo di violenza e di vitalità inesprimibili; il senso di colpa legato al piacere. Il 27 aprile alle ore 18.00 presenta al pubblico un primo studio.

 

MOMEC > 26 luglio - 10 agosto | restituzione 11 agosto 2021

Il terzo tempo del rugby è un rito, un momento di festa che riunisce squadre e tifosi dopo ogni partita. Il Terzo Tempo di MOMEC è un incontro con le persone che vivono in noi, nella nostra memoria. Dopo il primo tempo del vivere e il secondo del dimenticare, arriva il terzo tempo del ricordare. Tramite la nostra memoria, infatti, possiamo entrare in contatto con amici, parenti, amori vecchi o nuovi, vivi o morti, vicini o lontani. Per farlo non è necessario trovarsi faccia a faccia, può bastare un foglio di carta.
Terzo Tempo di MOMEC è un piccolo spazio dedicato a un singolo partecipante alla volta: si visita soli, ma si può vivere insieme a chi si desidera. Il progetto di rsidenza di MOMEC ruota attorno alla possibilità di costruire un'esperienza significativa per il singolo partecipante a partire dalla raccolta e dalla stratificazione di memorie che possono diventare condivise. MOMEC è un collettivo di persone unite dalla volontà di riattivare la capacità di ricordare. Nato da un’idea di Mario Previato, ex attore del Teatro del Lemming e copywriter, il gruppo ritorna a lavorare sul rapporto tra memoria singolare e collettività. La memoria è sempre uno spazio dedicato all’incontro, prima con la città (Guida alla Memoria, 2018), poi tra sconosciuti (Soggetti Comuni, 2019) e oggi con le persone della nostra vita, attraverso un Terzo Tempo che ci mette in contatto prima di tutto con noi stessi.

 

CANTIERE ARTAUD > in streaming dal 4 al 10 novembre / in TEATRO STUDIO dal 23 - 30 novembre | restituzione 30 novembre 2021

Cantiere Artaud è un collettivo di ricerca teatrale fondato ad Arezzo nel 2016 da Sara Bonci e Ciro Gallorano. Nel 2020 la compagnia è stata riconosciuta dalla Regione  Toscana come giovane formazione di prosa. Il nome dell’Associazione sottolinea la volontà di essere sempre pronti a nuove sperimentazioni e vuole essere un omaggio ad  Antonin Artaud, precursore di un teatro che tende a smuovere i nervi. Allo spettatore viene chiesto di lasciarsi condurre dentro un labirinto fatto di piccoli gesti e suoni  primordiali, silenzi e ombre. La residenza è dedicata ad un nuovo progetto produttivo ispirato alle opere di Igmar Bergman: Il volto di Karin prende il titolo dall’omonimo cortometraggio del regista svedese dedicato alla memoria della madre Karin Åkerblom, elegia iconografica al tempo che scorre e all’importanza di sedimentare la memoria, incarnata dalle fotografie. Nel documentario Bergman mette in sequenza una serie di  fotografie della madre dai 3 anni fino a pochi giorni prima della morte. In esso si avverte l’inafferrabilità del tempo, ma anche la capacità di creare attraverso la visione una dimensione altra, quella del ricordo, che permette di colmare momentaneamente un’assenza data dalla perdita creando una realtà virtuale.

 


 

 

TEATRO STUDIO - ROVIGO
VISIONI spettacoli | residenze teatrali
novembre / dicembre 2020

 



1 NOVEMBRE 2020 // ore 18.00 >
QUI E ORA RESIDENZA TEATRALE
I WILL SURVIVE

 

12 NOVEMBRE // ore 20.00 >
WELCOME PROJECT _ THE FOREIGNER'S THEATRE
ANGST VOR DER ANGST

 

29 NOVEMBRE // ore 18.00 >
CADA DIE TEATRO
PESTICIDIO

 

6 DICEMBRE // ore 18.00 >
CARLO SERRA
LEZIONI DI MUSICA COME SUONO DI NATURA
il primo movimento del TITANO di Gustav Mahler

 

13 DICEMBRE // ore 18.00 >
CHILLE DE LA BALANZA
C'ERA UNA VOLTA IL MANICOMIO


 

TEATRO DEL LEMMING IL TEATRO DELLO SPETTATORE

DAL 14 AL 19 DICEMBRE >
METAMORFOSI di forme mutate

 

20 DICEMBRE // ore 17.00 >
MASSIMO MUNARO
LA TEATRALOGIA DEL LEMMING il mito e lo spettatore

 

20 DICEMBRE // ore 20.00 >
MUSICHE DEL TEMPO

 


 


BIGLIETTO > € 10,00
METAMORFOSI > € 15,00
RIDOTTO UNDER 25 > € 3,00
(*eccetto Metamorfosi)

Per info e prenotazioni > 0425.070643

BIGLIETTERIA >
ONLINE su liveticket.it o www.teatrodellemming.it
TEATRO STUDIO in presenza a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli

In considerazione dell’emergenza sanitaria in atto, gli spettacoli presenteranno CAPIENZE RIDOTTE per garantire la sicurezza individuale e collettiva. Vengono quindi privilegiati i canali di vendita online. A tutto il pubblico chiediamo di recarsi a teatro con largo anticipo in modo da agevolare i flussi in entrata. Vi chiediamo inoltre di rispettare le norme in vigore alla data degli eventi.

 


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
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Il progetto IN METAMORFOSI prevede la realizzazione di due tipologie differenti di residenze: da una parte verranno ospitati in Teatro Studio i processi di lavoro di artisti e gruppi veneti, operanti nella sperimentazione dei linguaggi scenici; dall’altra parte verranno individuate giovani realtà nazionali ed europee la cui ricerca ruota attorno al ruolo dello spettatore all’interno dell’evento scenico.

Gli artisti selezionati per il 2020 sono:

Focus Artisti del territorio | FARMACIA ZOO:E' > 19 - 26 luglio | restituzione 10 settembre 2020
Farmacia Zoo:è è una compagnia indipendente nata nel dicembre 2006 a Mestre dall‘incontro tra Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi. Si occupa di teatro, poesia e performance e indaga la contemporaneità alla ricerca del valore essenziale degli individui e delle loro comunità, per trovare e condividere ispirazioni e percorsi “alternativi al vuoto”. Durante il periodo di residenza la Compagnia è impegnata con il nuovo progetto produttivo: Sarajevo, mon amour è una storia di resistenza che nasce da un viaggio compiuto da Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi nel 2018, una ricerca sui 1.425 giorni d‘assedio vissuti dalla città di Sarajevo tra il 1992 e il 1996 durante la Guerra dei Balcani, poi influenzata dall‘esperienza di assedio vissuto durante la pandemia. Per narrare di questo pericoloso gioco dell‘odio, qui si racconta una storia d‘amore: quella tra Boško Brkic e Admira  Ismic, conosciuti  come  “Giulietta  e  Romeo  dei  Balcani“, fidanzati di etnie e origini differenti, uccisi da un cecchino e morti abbracciati sul ponte di Vrbanja,  mentre cercavano di fuggire insieme da Sarajevo, per poter continuare ad amarsi e a vivere la loro vita. Sarajevo, mon amour, è una serie di storie, quella di chi racconta, quella di chi è raccontato, quelle di chi osserva e ascolta, storie che si incontrano  nella  memoria  sanguinosa  di  una città dilaniata dall’odio, una città in cui due ragazzi che potrebbero essere chiunque in un  futuro qualsiasi, combattono contro le granate, i cecchini, la sete, contro la storia che, in ogni conflitto, vorrebbe vittima chi non smette di amare. Lo spettacolo ha debuttato il 10 settembre all'interno della XVI edizione del Festival Opera Prima.

 

Focus Artisti del territorio | LIVELLO 4 > 26 luglio - 2 agosto | 28 settembre - 2 ottobre | restituzione 10 settembre 2020
Livello 4 è un collettivo teatrale fondato a Valdagno (Vicenza) nel 2010 da Alessandro Sanmartin, Giorgia e Riccardo Peruzzi, con lo scopo di contagiare attraverso le arti ed offrire alternative culturali nel territorio. Dal 2012 l‘associazione è attiva nell‘organizzazione di CRASHTEST TEATRO FESTIVAL.La residenza è dedicata alla costruzione della drammaturgia e allo sviluppo di Loop. Uno studio del lavoro è stato presengtato durante la XVI edizione del Festival Opera Prima.

 

Focus Artisti del territorio | MOMEC > 17 - 24 agosto | restituzione dal 7 al 13 settembre 2020
MOMEC è un collettivo di persone unite dalla volontà di riattivare la capacità di ricordare. Nato da un’idea di Mario Previato, ex attore del Teatro del Lemming e copywriter, il gruppo ritorna per il terzo anno a Opera Prima. Per MOMEC la memoria è sempre uno spazio dedicato all’incontro, prima con la città (Guida alla Memoria, 2018), poi tra sconosciuti (Soggetti Comuni, 2019) e oggi con le persone della nostra vita, attraverso un Terzo Tempo che ci mette in contatto prima di tutto con noi stessi. Il gruppo è al lavoro su TERZO TEMPO, nuovo progetto produttivo. Il terzo tempo del rugby è un rito, un momento di festa che riunisce squadre e tifosi dopo ogni partita. Il Terzo Tempo di MOMEC è un incontro con le persone che vivono in noi, nella nostra memoria. Dopo il primo tempo del vivere e il secondo del dimenticare, arriva il terzo tempo del ricordare. Tramite la nostra memoria, infatti, possiamo entrare in contatto con amici, parenti, amori vecchi o nuovi, vivi o morti, vicini o lontani. Per farlo non è necessario trovarsi faccia a faccia, può bastare un foglio di carta. Terzo Tempo di MOMEC è un piccolo spazio dedicato a un singolo partecipante alla volta: si visita soli, ma si può vivere insieme a chi si desidera.

 

WELCOME PROJECT - The foreigners theater > 24 - 31 agosto |
WELCOME PROJECT – THE FOREIGNER’S THEATRE è una formazione emergente al femminile nata a Berlino nel 2015. La prima produzione di Welcome Project è stata INTIME FREMDE. Lo spettacolo ha debuttato nel novembre 2015 presso Acker Stadt Palast di Berlino. Nel 2017 Intime Fremde è stato nominato tra i 10 migliori spettacoli dell'anno dalla rivista Krapp's Last Post e ha vinto il premio Crash Test 2017. La poetica in divenire della giovane compagnia nasce dalla convinzione che il Teatro è un luogo altro, governato da proprie regole e leggi, al suo interno siamo tutti stranieri alla ricerca di intimità e dignità. Il progetto di residenza è dedicato al nuovo progetto produttivo che si interroga sulla relazione tra l'essere umano e l'intilligenza artificiale.

 


 

 

TEATRO STUDIO - ROVIGO
febbraio / aprile 2020

 



8 FEBBRAIO 2020 // ore 21.00 >
SOTTERRANEO
SHAKESPEAROLOGY un'intervista impossibile a William Shakespeare

 

16 FEBBRAIO // ore 18:30 >
RUEDA TEATRO
PEZZI si vive per imparare a restare morti tanto tempo

 

7 MARZO // ore 21.00
INSTABILI VAGANTI
MADE IN ILVA l'eremita contemporaneo

 

15 MARZO // ore 18.30
CADA DIE TEATRO
ARCIPELAGHI

 

20 MARZO // ore 18:30 >
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
RUGGINE E ORO di Marco Munaro Ed. Il Ponte del Sale


 

5 APRILE // ore 18:30 >
QUI E ORA RESIDENZA TEATRALE
I WILL SURVIVE

 

17 APRILE // ore 21.00 >
WELCOME PROJECT the foreigner's theatre
ANGST VOR DER ANGST

 

23 e 24 APRILE // più repliche al giorno >
TEATRO DEL LEMMING
DIONISO E PENTEO tragedia del teatro

 


LABORATORI
i cinque sensi dell'attore

LABORATORIO PER LA CITTA' > tutti i lunedì dalle 19.00 alle 21.30

CORSO DI FORMAZIONE PER ATTORI > seconda sessione


BIGLIETTO > € 10,00
DIONISO E PENTEO > € 20,00
RUGGINE E ORO > ingresso gratuito
RIDOTTO UNDER 25 > € 3,00

Per info e prenotazioni > 0425.070643


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
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sabato 21 DICEMBRE 2019, ore 18.00 | TEATRO STUDIO
presentazione del libro

IN CALMISSIMA LUCE
con Giorgio Mazzon nel Delta del Po

a cura di Marco Munaro
edizioni Il Ponte del Sale

> ingresso gratuito

Giorgio Mazzon, uno degli ultimi maestri della millenaria bottega veneta (pittore, scultore, decoratore, scenografo, fotografo), ha affidato all’associazione Il Ponte del Sale una serie di immagini fotografiche dei luoghi del Delta del Po, particolarmente intense e struggenti.
Le 36 immagini donate agli amici sono state raccolte in un volume insieme a testimonianze poetiche e letterarie, prova tangibile di un dialogo vitale tra le arti.
Il volume, stampato in quadricromia su pregiata carta cotone, è un vero e proprio libro d’Arte e fa parte della collana L’Arca del Polesine che si propone di custodire i tesori della nostra tradizione, in lingua e in dialetto, per offrirli alle nuove generazioni in tutta la loro freschezza  e forza.

Marco Munaro presenterà il volume alla presenza dei poeti e degli scrittori coinvolti, le  letture saranno affidate alla voce recitante degli autori.
Al termine, saremo lieti di offrire un brindisi a tutti coloro che vorranno partecipare alla celebrazione di un artista che come pochi ha saputo interpretare lo spirito della nostra terra.

“Alla luce piace aprirsi non filtrare. / Ma inutile maestra fu agli umani”

in collaborazione con Il Ponte del Sale

 

venerdì 20 DICEMBRE 2019, ore 21.00 | TEATRO STUDIO
FABIO LIBERTI / EMANUELE ROSA (IT/DK)

AS IF, I HAVE MISSED MYSELF
primo studio

di e con Fabio Liberti e Emanuele Rosa
drammaturgia Sara Zivkovic | assistente alla coreografi a Jernej Bizjak
musica Per-Henrik Mäenpaää
co-produzione Bora Bora Dance Center (DK)
Progetto realizzato con il sostegno di Danish Arts Foundation (DK), Performing Arts Platform
all‘interno del progetto Connection Platform (DK),
Teatro del Lemming, Rovigo, In Metamorfosi. Residenze per la ricerca teatrale 2019

> ingresso gratuito

As if, I’ve missed myself, di cui Fabio Liberti è autore, interprete e coreografo assieme ad Emanuele Rosa ruota attorno al tema della perdita di contatto tra il proprio corpo e i propri pensieri, indagando attraverso un linguaggio corporeo ciò che lo psicologo Ludovic Dugas
definisce depersonalizzazione.
La pressione sociale nel dover possedere un‘identità precisa e unica, con una personalità chiara e razionale porta molte persone a sentirsi inadeguate, separate e alienate dal  mondo. Quando le contraddizioni emergono sempre più accentuate, l‘individuo si ritrova in un grave disagio. L‘io si stacca dentro sé stesso e l‘individuo si strappa a metà. Proprio perché i pensieri e gli atti sfuggono al sé e diventano sconosciuti, le azioni sembrano vuote, prive di forza: si diventa spettatori esterni di sé stessi.

sabato 7 DICEMBRE, ore 21.00 | TEATRO STUDIO
FARMACIA ZOO:E' (VENEZIA)

SARAJEVO, MON AMOUR
primo studio

di Gianmarco Busetto
con Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi
musica Enrico Tavella
luci Marco Duse
Progetto realizzato con il sostegno di
Teatro del Lemming, Rovigo, In Metamorfosi. Residenze per la ricerca teatrale 2019
Estro Teatro, Trento

 

Sarajevo, mon amour è il primo studio dello spettacolo nato da una ricerca sui 1.425 giorni d‘assedio vissuti dalla città di Sarajevo tra il  1992 e il 1996 durante la Guerra dei Balcani. È proprio per narrare di questo pericoloso gioco dell‘odio, che Farmacia Zooè racconta una
storia d‘amore: quella tra Bosko Brkic e Admira Ismic, conosciuti come Giulietta e Romeo dei Balcani, fidanzati di etnie e provenienze geografiche differenti, uccisi da un cecchino e morti abbracciati sul ponte di Vrbanja, mentre cercavano di fuggire insieme da Sarajevo, per poter continuare ad amarsi e a vivere la loro vita.
Sarajevo, mon amour, è una serie di storie, quella di chi racconta, quella di chi è raccontato, quelle di chi osserva e ascolta, storie che si incontrano nella memoria sanguinosa di una  città dilaniata dall’odio, una città in cui due ragazzi in un futuro qualsiasi, combattono contro le granate, i cecchini, la sete, contro la storia che, in ogni conflitto, vorrebbe vittima chi non smette di amare.
È il secondo spettacolo della Seconda Persona Civile che, dopo 9841/Rukeli, insiste a dare del tu allo spettatore.

sabato 30 NOVEMBRE 2019, ore 21.00 | TEATRO STUDIO
IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA (TORINO)

PASSI STRACCIATI
di Erri de Luca

testo Erri De Luca e Renzo Sicco
con Angelo Scarafi otti e Eliana Cantone
musica dal vivo Elisa Fighera
regia Giordano Amato e Renzo Sicco

 

Passi stracciati è uno spettacolo sulle strade della guerra nella ex Jugoslavia. La fine del  fronteggiamento dei due blocchi, la cosiddetta “Guerra fredda”, vide destabilizzarsi il blocco  sovietico e in particolar modo la dissoluzione della ex Jugoslavia portò al cruento conflitto  nella Bosnia tra il marzo del 1992 e il dicembre del 1995.
L’assenza della comunità internazionale che avrebbe potuto fermare la guerra rimane una responsabilità che solo in parte è stata compensata dal volontariato di tanti che si sono prodigati a garantire aiuti umanitari. Tra questi lo scrittore Erri De Luca, autista di camion per il trasporto di viveri, che nel racconto di “Prima persona”, narra di un incontro coi reclusi
in un ospedale psichiatrico dove la pazzia risulta essere più “normale” della guerra e permette a un’internata di intravedere ancora un gesto possibile d’amore, negato invece nella realtà vissuta tutt’attorno. Resta indelebile la fi gura di Glazba, nella sua terribile  testimonianza di dolcezza.

dal 19 al 24 NOVEMBRE 2019, ore 20.00 | TEATRO STUDIO
TEATRO DEL LEMMING

NEKYIA. Viaggio per mare di notte
INFERNO PURGATORIO PARADISO

con Diana Ferrantini, Chiara Elisa Rossini, Fiorella Tommasini, Alessio Papa,
Katia Raguso, Massimo Munaro
drammaturgia, musica e regia Massimo Munaro
a Roberto Domeneghetti

 

Dopo una lunga serie di studi preparatori questo lavoro conclude la nostra ricerca, durata quattro anni, sulla Divina Commedia. Da qui la scelta di affi dare ad un piccolo gruppo di spettatori (in questa caso diciassette) l’identità e il ruolo del protagonista. Proporre a questo piccolo gruppo di spettatori una Nekyia sulle orme del viaggio dantesco, signifi ca per noi riformulare il linguaggio del teatro in
favore della sua essenza di rito radicale e trasformativo. Un rito che sappia interrogare lo statuto teatrale fi no a rimettere in gioco i suoi poli fondanti: gli attori e gli spettatori. La loro relazione è qui ripensata, rispetto alla nostra precedente Tetralogia, inaugurata con Edipo, dove il coinvolgimento era pensato per ogni singolo spettatore partecipante, in favore del corpo di una, seppure piccola, comunità.

sabato 9 e domenica 10 NOVEMBRE 2019, ore 21.00 | TEATRO STUDIO
TEATRI DI VITA (BOLOGNA)

LA MASCHIA
di Claire Dowie

con Olga Durano, Patrizia Bernardi, Alexandra Florentina Florea
scene e costumi Giovanni Santecchia
versione italiana Stefano Casi
regia Andrea Adriatico


 

Una mattina la signora H si sveglia e scopre che sta diventando… un uomo! La Metamorfosi di Kafka ritorna nella nostra epoca, e si infila tra i confini sempre più incerti dell’identità di  genere, trasformandosi da incubo claustrofobico a irresistibile commedia, che mette in rotta di collisione il maschile e il femminile; o meglio, che racconta con occhi femminili la psiche e il corpo maschili trasformati in qualcosa che ha a che fare più con uno scarafaggio che non  con un macho.


Andrea Adriatico gioca ancora sul filo dell’identità di genere dopo le incursioni su Copi,  confrontandosi con l’opera di Claire Dowie, una delle protagoniste della stand-up comedy inglese.

19 e 20 OTTOBRE | TEATRO STUDIO
LO STATO DELL'ARTE

michela lucenti, cesare ronconi, chiara rossini
dialogano dei loro progetti futuri

con Roberta Nicolai // testimone interessato
e Alessandro Toppi // narratore

apertura pubblica > domenica 20 ottobre, ore 16.00

 

CReSCo – il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea – ha lanciato il  progetto LO STATO DELL‘ARTE. La Rassegna Visioni ne ospita una tappa. Lo scopo del  progetto è quello di far dialogare le voci più significative della creazione contemporanea  nell‘ambito del teatro e della danza invitando gli artisti a dialogare sui loro processi creativi in fieri.
L‘idea del progetto infatti è quella di invitare gli artisti "a condividere quella fase  estremamente delicata della creazione dove prendono forma le utopie e le immaginazioni e dove la verifica della scena restituisce ancora segnali contrastanti. Lì si annida quello che è più vitale dell’arte, lì – secondo noi – ha senso potenziare i meccanismi di incontro per rafforzare l’idea che la creazione appartiene collettivamente a un sistema, e che è prezioso averne cura“. 
Per la tappa rodigina saranno presenti: Michela Lucenti (Balletto Civile), Cesare Ronconi (Teatro Valdoca) e Chiara Rossini (Welcome Project). Sarà presente, come testimone  interessato, Roberta Nicolai direttore artistico del Festival Teatri di Vetro di Roma, e come  narratore di questa edizione de Lo Stato dell‘Arte, Alessandro Toppi critico teatrale de Il  Pickwick. Al termine di una giornata a porte chiuse, domenica 20 ottobre alle ore 16.00 al TEATRO STUDIO di Rovigo, gli artisti incontreranno il pubblico e gli operatori interessati a conoscere il loro lavoro e la narrazione dei loro processi creativi.

venerdì 25 OTTOBRE 2019, ore 21.00 | TEATRO STUDIO / sabato 26 OTTOBRE 2019 | CASA CIRCONDARIALE DI ROVIGO > replica per i detenuti
CHILLE DE LA BALANZA (FIRENZE)

DIALOGHI DI PROFUGHI
da Bertold Brecht

con Matteo Pecorini, Rosario Terrone e Claudio Ascoli nel ruolo di Bertolt Brecht
scene Sissi Abbondanza, Renato Esposito, Paolo Lauri
musiche originali Alessio Rinaldi
luci e suoni Gabriele Ramazzotti
scrittura scenica Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza

 

Come spesso gli accadeva, dopo averli abbozzati in grandi linee, Brecht non diede l’ultima mano ai Dialoghi né vi ritornò dopo. Furono pubblicati, incompiuti, solo dopo la sua morte nel 1962.
I Dialoghi di Profughi, ad oggi uno dei testi brechtiani meno frequentati, sono anche un’amara e divertente riflessione su potere e populismo: “Le dirò una cosa: il potere, il popolo se lo prende solo in caso di estrema necessità. Dipende dal fatto che gli uomini in generale pensano soltanto in caso di estrema necessità. Solo con l’acqua alla gola. La gente ha paura del caos. Ha sempre bisogno di ordine.”
Lo spettacolo dei Chille termina con una breve lezione-riflessione su “a cosa serve il Teatro?” e come possa favorire la “grande arte della convivenza”… il tutto mentre la nave che sta portando Brecht in America è ferma al largo, in attesa che venga concesso il visto per poter approdare nella terra della libertà!

 

 

dal 15 al 20 OTTOBRE 2019 | TEATRO STUDIO
TEATRO DEL LEMMING

EDIPO. Tragedia dei sensi per uno spettatore

con Alessio Papa, Fiorella Tommasini, Boris Ventura, Marina Car luccio, Elena Fioretti
drammaturgia, musica e regia Massimo Munaro

> più repliche al giorno | prenotazione obbligatoria 0425 070643

 

Non solo rivivere il mito ma essere Edipo, accecato e solo tra le evocazioni di una coscienza inquieta. Bendato, capace di uccidere il padre e giacere con la madre, lo spettatore, nel rovesciamento drammaturgico, si trova ad essere attore dell‘evento, dentro gli infiniti significati del mito.
In qualche misura, questo lavoro, uno degli spettacoli-manifesto della Compagnia, rappresenta il prototipo di una tendenza diventata sempre più presente nel teatro di questi anni, che persegue un diretto coinvolgimento degli spettatori. Ma allo stesso tempo, l‘impatto emotivo e il coinvolgimento sensoriale e drammaturgico che l‘EDIPO del Lemming realizza sul corpo dello spettatore, ne fa un‘esperienza unica, inimitabile e irripetibile.

TEATRO STUDIO - ROVIGO
ottobre / dicembre 2019

 



dal 15 al 20 OTT. 2019, più repliche al giorno
TEATRO DEL LEMMING
EDIPO - Tragedia dei sensi per uno spettatore

 

19 e 20 OTT. 2019 | apertura pubblica > domenica 20 ottobre, ore 16.00
LO STATO DELL'ARTE
michela lucenti, cesare ronconi, chiara rossini dialogano sui loro progetti futuri

 

25 OTT. 2019, ore 21.00
CHILLE DE LA BALANZA
DIALOGHI DI PROFUGHI da Bertold Brecht

 

9 e 10 NOV. 2019, ore 21.00
TEATRI DI VITA
LA MASCHIA di Claire Dowie

 

dal 19 al 24 NOV. 2019, ore 20.00
TEATRO DEL LEMMING
NEKYIA Viaggio per mare di notte

INFERNO PURGATORIO PARADISO

 

30 NOV. 2019, ore 21.00
IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA
PASSI STRACCIATI di Erri de Luca

 

7 DIC. 2019, ore 21.00
FARMACIA ZOO:E'
SARAJEVO, MON AMOUR primo studio

 

20 DIC. 2019, ore 21.00
FABIO LIBERTI / EMANUELE ROSA
AS IF, I HAVE MISSED MYSELF primo studio

 

21 DIC. 2019, ore 18.00
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
IN CALMISSIMA LUCE Ed. Il Ponte del Sale


LABORATORI
i cinque sensi dell'attore

LABORATORIO PER LA CITTA' > tutti i lunedì a partire dal 4 novembre

CORSO DI FORMAZIONE PER ATTORI > ottobre 2019 / febbraio 2020


BIGLIETTO > € 10,00
EDIPO e NEKYIA > € 20,00
RESTITUZIONI DELLE RESIDENZE > ingresso gratuito

Per info e prenotazioni > 0425.070643


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Il progetto IN METAMORFOSI prevede la realizzazione di due tipologie differenti di residenze: da una parte verranno ospitati in Teatro Studio i processi di lavoro di artisti e gruppi veneti, operanti nella sperimentazione dei linguaggi scenici; dall’altra parte verranno individuate giovani realtà nazionali ed europee la cui ricerca ruota attorno al ruolo dello spettatore all’interno dell’evento scenico.

Al Bando del 2019 hanno partecipato 120 soggetti artistici italiani ed esteri. Gli artisti selezionati per il 2019 sono:

 

FABIO LIBERTI > 1 - 9 agosto | 15 - 20 dicembre
Fabio Liberti, danzatore e coreografo diplomato alla Codarts - Rotterdam Dance Academy, è impegnato in una residenza artistica finalizzata ad un nuovo progetto produttivo:
AS IF, I’VE MISSED MYSELF. Il lavoro di residenza, condotto insieme a Emanuele Rosa co-performer della performance, ruota attorno al tema della perdita di contatto tra il proprio corpo e i propri pensieri, indagando attraverso i linguaggi artistici ciò che lo psicologo Ludovic Dugas definisce depersonalizzazione.

 

WELCOME PROJECT > 21 - 27 gennaio | 7 - 14 aprile | 11 - 18 agosto
Welcome Project - the foreigners theater è una formazione emergente al femminile nata a Berlino nel 2015 da un'idea di Chiara Elisa Rossini. Il nome del gruppo deriva dalla convinzione che il teatro è un luogo altro, governato da proprie regole e leggi, al cui interno siamo tutti stranieri alla ricerca di intimità e dignità. La residenza artistica approfondisce il lavoro di ricerca attorno ad ANGST VOR DER ANGST, ultima produzione del gruppo.

 

SIMONE CAPULA > 17 - 31 luglio
Simone Capula, regista e storico collaboratore del Teatro Tascabile di Bergamo, ha
lavorato attorno alla nuova produzione DECA-LOGO TRA DIECI STAZIONI CIVILI. Il progetto, a partire da una ricerca laica intorno ai dieci comandamenti, intende sviluppare una drammaturgia teatrale intorno a dieci parole, Deca-logo appunto, motore dal quale sviluppare azioni teatrali e riflessioni in forma di Spettacolo narrazione itinerante tra i luoghi della città. DECA-LOGO TRA DIECI STAZIONI CIVILI ha l'obbiettivo di porsi come evento teatrale della e per la comunità attraverso anche un processo di coinvolgimento della comunità stessa nella fase di ricerca pre-drammaturgica, motivo per cui la residenza di Simone Capula si è svolta non solo presso il Teatro Studio di Rovigo, ma anche in luoghi all’aperto della città.

 

BERNARDO CASERTANO > 15 - 25 luglio | 8 - 12 settembre
Bernardo Casertano, attore poliedrico di teatro, cinema e televisione, è stato ospite in Teatro Studio
con un lavoro di ricerca attorno al testo di Albert Camus, Caligola.

 

Focus Artisti del territorio | MOMEC > 19 agosto - 2 settembre
Il gruppo rodigino MOMEC lavorerà sulla memoria della città e dei suoi abitanti, raccogliendo i ricordi dei cittadini per le vie di Rovigo. Grazie alla collaborazione con l’Ass. Festival Opera Prima, l’esito della residenza verrà presentato all’interno della programmazione del festival di quest’anno.

Focus Artisti del territorio | FARMACIA ZOO:é > 22 giugno - 2 luglio | 3 - 7 dicembre
La formazione veneta
Farmacia Zoo:é ha lavorato alla produzione di una drammaturgia inedita dal titolo ABOUT SARAJEVO, una riscrittura della storia di Bosko e Admira, innamorati di etnie e provenienze geografiche differenti, uccisi da un cecchino sul ponte di Vrbanja mentre cercavano di fuggire insieme dalla città sotto assedio.

 

 

Il progetto IN METAMORFOSI prevede la realizzazione di due tipologie differenti di residenze: da una parte verranno ospitati in Teatro Studio i processi di lavoro di artisti e gruppi veneti, operanti nella sperimentazione dei linguaggi scenici; dall’altra parte verranno individuate giovani realtà nazionali ed europee la cui ricerca ruota attorno al ruolo dello spettatore all’interno dell’evento scenico.

Gli artisti ospiti nel 2018 sono:

DOYOUDaDA > 12 - 20 febbraio | 20 - 25 agosto | 29 novembre - 9 dicembre
Il collettivo DOYOUDADaDA raccoglie esperienze che spaziano dalle arti sceniche alla video arte, sino all'installazione. Il filo rosso che unisce le produzioni di DOYOUDaDA, tra arti performative e multimediali, è una ricerca costante sul linguaggio: l'equilibrio tra significante e significato, l'asimmetria tra immagine e suono, il confine tra realtà e rappresentazione. La residenza presso il Teatro Studio si è sviluppata attorno alla nuova produzione del gruppo Selfie/Stick,
che, dopo la presentazione di uno studio a Padova, debutterà alla XIV Edizione del Festival Opera Prima. Durante la residenza, come forma di restituzione al pubblico, verranno presentate due opere video realizzate da Giulio Boato: Jan Fabre. Beyond the artist e Theatron. Romeo Castellucci

 

WELCOME PROJECT > 10 - 17 gennaio | 26 agosto - 2 settembre | 14 settembre
Welcome Project - the foreigners theater è una formazione emergente al femminile nata a Berlino nel 2015 da un'idea di Chiara Elisa Rossini. Il nome del gruppo deriva dalla convinzione che il teaqtro è un luogo altro, governatoda proprie regole e leggi, al cui interno siamo tutti stranieri alla ricerca di intimità e dignità. La prima parte della residenza artistica vedrà il gruppo impegnato in un periodo di prove attorno ad una nuova produzione al termine del quale, come restituzione al pubblico, presenterà Intime Fremde prima, pluripremiata produzione del gruppo. La seconda parte della residenza sarà dedicata a finalizzare la nuova produzione del gruppo che verrà presentata sotto forma di studio alla XIV Edizione del Festival Opera Prima.

Focus Artisti del territorio | CARICHI SOSPESI > 7 - 12 maggio | 11 - 21 dicembre
CARICHI SOSPESI nasce a Padova alla fine del 1998 con l'intento di promuovere laboratori, spettacoli teatrali, sperimentare nuovi linguaggi e nuove tecniche. La residenza artistica ospitata presso il Teatro Studio vedrà il gruppo impegnato nella realizzazione della nuova produzione del gruppo attorno al personaggio Shakespeariano di Otello.

 

Focus Artisti del territorio | AMANTIDI > 21 aprile - 6 maggio | 16 - 25 novembre
AMANTIDI è un giovane collettivo nato a Vicenza nel 2017. Il lavoro durante la residenza artistica sarà incentrato attorno alla performance BOCCA, un lavoro sulla scomposizione del corpo, in cui la bocca del performer agisce e pensa in modo autonomo, interagendo con lo spettatore.

 

 

TEATRO STUDIO - ROVIGO
febbraio / maggio 2019

 

Il teatro è il luogo in cui scopriamo che l'estraneo,
lo straniero, è sempre un nostro fratello



mercoledì 6 FEB. 2019, ore 21.00
KOREJA (LECCE)
GUL uno sparo nel buio


giovedì 14 FEB. 2019, ore 21.00
TEATRO DEL LEMMING
GIULIETTA E ROMEO lettere dal mondo liquido

 

venerdì 15 MAR. 2019, ore 21.00
VASCO MIRANDOLA, CAMILLA FERRARI, GIULIA FACCO
ERA L'INIZIO DI UNA SEDIA concerto poetico sui testi di Mark Strand

venerdì 22 MAR. 2019, ore 21.00
CENTRO TEATRALE UMBRO (GUBBIO)
AMLETO. L'ARCHIVIO DELLE ANIME

 

5 - 6 - 7 APR. 2019 | prenotazione obbligatoria
TEATRO DEL LEMMING
METAMORFOSI terzo studio
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - lo spettacolo è riservato a 7 SPETTATORI a replica

 

8 - 13 APR. > RESIDENZA ARTISTICA
domenica 14 APR.
2019, ore 21.00
WELCOME PROJECT (IT/DE)
ANGST VOR DER ANGST terzo studio

 

sabato 27 APR. 2019, ore 21.00
TEATRO INVITO (LECCO)
BARTLEBY

 

domenica 12 MAG. 2019, ore 17.00 e 18.00 | prenotazione obbligatoria
TEATRO DEL LEMMING
L'ODISSEA DEI BAMBINI viaggio nel teatro per venti bambini di tutte le età
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - lo spettacolo è riservato a 20 SPETTATORI di tutte le età, a replica

 

 


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BIGLIETTO € 12,00 (metamorfosi € 15,00)
RIDOTTO UNDER 25 € 3,00

Per info e prenotazioni > 0425.070643


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
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TEATRO STUDIO - ROVIGO
settembre / dicembre 2017

 

Il teatro è il luogo in cui scopriamo che l'estraneo,
lo straniero, è sempre un nostro fratello



15, 16, 17 SETT. 2017, dalle ore 17.00 alle ore 21.00
TEATRO DEL LEMMING
METAMORFOSI
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - MAX 5 SPETTATORI/5 REPLICHE AL GIORNO

20 - 23 SETT. 2017
BOLOGNINICOSTA (ROMA)
RESIDENZA CREATIVA | RANCORERABBIA

24 SETT. 2017, ore 21.00 > ANTEPRIMA STAGIONE | € 3
BOLOGNINICOSTA (ROMA)
ROMEOeGIULIO

30 SETT. 2017, ore 18.30
BRINDISI CON I POETI - ANTONIO ALLEVA
Ultime corrispondenze dal viaggio

14 OTT. 2017, ore 21.00
THIERRY PARMENTIER
PERCORSO PERCORPO

21 OTT. 2017, ore 21.00 - 22 OTT.  ore 18.00
TEATRO DEL LEMMING
WS TEMPEST
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - MAX 30 SPETTATORI

11 NOV. 2017, ore 18.30
BRINDISI CON I POETI - ISACCO TURINA
I destini minori

12 NOV. 2017, ore 21.00
DOYOUDaDA (VENEZIA | BORDEAUX)
SELFIE

28 NOV. 2017, ore 21.00
nO (DANCE FIRST. THINK LATER) (GENOVA)

CITTA' INFERNO

2 DIC. 2017, ore 18.30
BRINDISI CON I POETI - NINA NASILLI
Tàsighe!

15 DIC. 2017, ore 21.00
FLORIAN/METATEATRO (PESCARA)
INVERNO di Jon Fosse


SCARICA IL PROGRAMMA


BIGLIETTO € 12,00 (metamorfosi / ws tempest € 15,00)
RIDOTTO UNDER 25 € 3,00
ANTEPRIMA > ROMEOeGIULIO € 3,00
BRINDISI CON I POETI ad ingresso gratuito

Per gli spettacoli del Teatro del Lemming la prenotazione è obbligatoria (0425.070643)

BRINDISI CON I POETI è a cura di Marco Munaro, realizzato in collaborazione con Il Ponte del Sale. Letture e brindisi finale a cura del Teatro del Lemming.


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
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TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
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TEATRO STUDIO - ROVIGO
febbraio / maggio 2018

 

Il teatro è il luogo in cui scopriamo che l'estraneo,
lo straniero, è sempre un nostro fratello



2 FEB. 2018 | ORE  21.00
KOREJA (LECCE)
FRAME

7 FEB. 2018 | ORE 21.00
TEATRO DEL LEMMING
AMLETO

17 FEB. 2018, ore 18.30
BRINDISI CON I POETI - MAURO SAMBI
UNA SCOPERTA DEL PENSIERO E ALTRE FEDELTA'

3 MAR. 2018 | ore 21.00
SPETTACOLO VINCITORE DEL BANDO over40
(?)

17 MAR. 2018 | ore 21.00
QUI E ORA RESIDENZA TEATRALE (MILANO)
MY PLACE Il corpo e la casa

7 APR. 2018, ore 18.30
BRINDISI CON I POETI - ROBERTA DAPUNT
NAUZ

13 e 14 APR. 2018 in matineé per le scuole / 15 APR. 2018, ore 21.00
TEATRO DEL LEMMING
GIULIETTA E ROMEO. Lettere dal mondo liquido

28 APR. 2018, ore 18.30
BRINDISI CON I POETI - BORIS RIŽIJ con la traduttrice LAURA SALMON
...  e così via ...

6 MAG. 2018, ore 17.00 e ore 18.00
TEATRO DEL LEMMING
L'ODISSEA DEI BAMBINI. Viaggio nel teatro per venti bambini di tutte le età

12 MAG. 2018, ore 21.00
CARICHI SOSPESI (PADOVA)
OTELLO


SCARICA IL PROGRAMMA


BIGLIETTO € 12,00
RIDOTTO UNDER 25 € 3,00

BRINDISI CON I POETI ad ingresso gratuito

Per L'ODISSEA DEI BAMBINI la prenotazione è obbligatoria (0425.070643)

BRINDISI CON I POETI è a cura di Marco Munaro, realizzato in collaborazione con Il Ponte del Sale. Letture e brindisi finale a cura del Teatro del Lemming.


teatro del lemming laboratorio i cinque sensi dellattore

LABORATORIO IN CITTA' > da febbraio a maggio 2018 | tutti i lunedì dalle 19.30 alle 22.00

Costo 50,00 al mese > primo incontro lunedì 5 febbraio

RAGAZZI TRA I 17 E I 20 ANNI > La partecipazione è gratuita

corso di formazione PER ATTORI / metamorfosi > da febbraio a maggio 2018 | 5 giorni alla settimana per 5 settimane

INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
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11 - 13 e 15 - 21 DIC. 2018 | CARICHI SOSPESI (PADOVA) | residenza artistica

21 DIC. 2018 | ORE 21.00 / TEATRO STUDIO
HEARTBREAKER / OTELLO. Secondo studio.

con Samantha Silvestri, Marco Tizianel
regia Marco Caldiron

Due uomini e una donna ci parlano di gelosia, tradimento, invidia... I ruoli però si mescolano, si confondono, cercando di seguire la linea sottile della passione, della tensione erotica che percorre tutto il dramma. Una tensione erotica trasversale che travolge Desdemona, Otello e Jago ma anche tutti gli altri personaggi, che si perderanno nella ricerca edonistica di un riscatto, di un piacere, in preda ad una sorta di cieca, deviata, eccitazione.

Carichi Sospesi nasce a Padova alla fine degli anni novanta con l'intento di promuovere laboratori di animazione teatrale nel disagio psichico e fisico, produrre spettacoli teatrali, sperimentare nuovi linguaggi e nuove tecniche.

 

TEATRO NUCLEO (FERRARA) | FEBBRAIO 2017 > TEATRO STUDIO - ROVIGO
TENEBRA - exterminate all the brutes
Liberamente tratto da Cuore di Tenebra di J. Conrad
con Davide Della Chiara, Natasha Czertok, Lorenzo Magnani
regia Davide Della Chiara, Natasha Czertok

TENEBRA, della storica Compagnia nata nel '74 a Buenos Aires, mette a repentaglio il ben pensare e i falsi buonismi d'occidente, e mira a cancellare tutti i veli, i filtri e le sovrastrutture che ci siamo costruiti, riportandoci dentro noi stessi, mostrando quanto c'è di falso e violento dietro ogni tassello materiale delle nostre vite.

CONTRA GIGANTES, conferenza spettacolo
sulla storia del TEATRO NUCLEO a cura di Horacio Czertok


MIXED_ME PERFORMANCE GBR (Germania) | MARZO 2017 > TEATRO STUDIO - ROVIGO
MIXED_ME
Regia: Aurora Kellermann
Performance: Meme
Assistente alla regia, organizzazione: Chris Wohlrab
Musica da vivo, composizione, quadrifonia: Munsha

Una produzione di Aurora Kellermann in cooperazione con TATWERK | Performative Forschung

Un asterisco alla fine dei nomi. Una I alla fine di LGBT. Un terzo sesso, nessun sesso, uomo e donna allo stesso tempo, né uomo né donna.
Ogni epoca ha cercato le sue spiegazione per il fenomeno dell’ermafroditismo, oggi intersessualità. Spiegazioni che hanno generato e generano reazioni diverse, spesso legate a discriminazione e violenza.

Non potendo essere ascritte ad alcuna categoria, le persone intersessuali sono state costrette per lungo tempo all’invisibilità.

Dalla fine degli anni novanta, quando la voce delle persone intersessuali inizia a risuonare, la narrazione delle loro esperienze inizia ad influenzare la vita pubblica. mixed_me si accosta a queste narrazioni e cerca tra di esse un luogo per una riflessione oltre la dicotomia uomo-donna. mixed_me é un manifesto dell’ambiguità umana. E’ il racconto del processo di formazione di un’identità fra il desiderio di essere „normali“ e l’orgoglio di essere unici: una persona alla ricerca della sua posizione in un mondo che continuamente - come in un labirinto di specchi deformanti - le impone dei ruoli di cui lei non vuole o non può farsi carico.

Molteplici voci e rapporti di potere, fatti e posizioni vengono restituiti dal filtro di un unico corpo in un caleidoscopio performativo. Apriamo un laboratorio di fatti e possibilità e ci scontriamo continuamente con la domanda: quanti può essere una persona sola?

Danza, video e teatro si intrecciano in una rete complessa fatta di storia, mito, medicina, studi di genere, attivismo, poesia e quotidianità.


ILARIA DRAGO | APRILE 2017 > TEATRO STUDIO - ROVIGO / AB23 - VICENZA
ECUBA + TRANSHUMANCE

con Ilaria Drago
musiche originali di Gianluca Misiti
scritto e interpretato da Ilaria Drago

Ilaria Drago porterà in scena due azioni teatrali: “Transhumance | capitolo mare”, il primo episodio di un progetto che si sviluppa in capitoli di circa 20/30 minuti ciascuno prodotto dal Teatro Metastasio di Prato per Contemporanea Festival 2016, ed “Ecuba”, frammento scritto per il progetto “Metamorfosi” di Roberto Latini e divenuto una performance, insieme a Sirene, che vive di vita propria.

WORKSHOP> Essere così è una vera grazia

Giocare con la voce e sorprendersi a scoprirne le molteplici possibilità. Incontrare il corpo, attingere alle pratiche di danza sensibile per risvegliarne la vitalità e dare accesso a quell'archivio emozionale interiore, bacino del lavoro dell'attore.


AMANTIDI (VICENZA) | MAGGIO 2017 > AB23 - VICENZA


BOLOGNINICOSTA (ROMA) | SETTEMBRE 2017 > TEATRO STUDIO - ROVIGO
ROMEOeGIULIO

con Mauro de Maio, Andrea Zatti, Cesare d'Arco, Sofia Bolognini, Riccardo Averaimo, Aurora di Gioia, Gabriele Olivi, Nicole Petruzza
musica e direzione coro Dario Costa
drammaturgia e regia Sofia Bolognini

ROMEOeGIULIO è un terreno ostile in cui convivono intemperanza politica e ostinazione teatrale. E' un'architettura indecente, un ordigno scenico osceno, furibondo e compatto che prende una posizione netta all'interno del dibattito pubblico sull'omofobia. Uno scandaloso viaggio teatrale che indaga il bisogno di amare ed essere amati.
Funziona attraverso una satira spietata che disintegra autorità politiche e religiose e si scaglia contro la normale famiglia italiana. Elaborato su dati sociologici, politicamente agguerrito, teatralmente composto e deforme, ROMEOeGIULIO è un piano di disturbo alla buona coscienza nazionale

BOLOGNINICOSTA è un giovane gruppo romano la cui vocazione civile e onestà artistica vanno di pari passo nel tentativo sempre aperto di ridisegnare un'ipotesi di spettacolarità più autentica e meno grossolana, una forma di fruizione più consapevole e precisa, veramente umana.

Work in progress > RANCORERABBIA

L'impotenza generazionale, di una generazione sospinta o respinta in un nonluogo, la "zona morta" dell'orologio, il margine dove non esiste nessun passato e nessun futuro cui aggrapparsi. La storia di una Resistenza che non ha storia, che non viene legittimata in quanto storia, perché poco degna di nota. RANCORERABBIA è un viaggio in questa terra di mezzo, la metropoli popolata di animali metafisici che parlano per allegorie. È il tentativo di mettere insieme ipezzi per costruire una narrazione impossibile, è la lotta senza eroi che si combatte negli inferi, nella speranza di rievocare o resuscitare il fantasma – o lo zombie – della Rivoluzione.


nO (DANCE FIRST. THINK LATER) (GENOVA) | NOVEMBRE 2017 > TEATRO STUDIO - ROVIGO
CITTA' INFERNO

con Rachele Canella, Melania Genna, Elena Gigliotti, Carolina Leporatti, Dmi Licatà, Elisabetta Mazzullo, Daniela Vitale
regia e partiture fisiche Elena Gigliotti

All'interno di una prigione vivono le protagoniste di questa storia, liberamente ispirata al film Nella città, l'inferno di Renato Castellani. Assassine, fattucchiere, adultere e ladre seriali provenienti da tutta Italia e realmente esistite nelle pagine di cronaca nera dagli anni '40 ad oggi sono costrette ad occupare un ristrettissimo spazio vitale, una cella di 2m x 2m.

Il gruppo è originariamente formato da giovani attori diplomati presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova.


TEATR A PART (Polonia) | DICEMBRE 2017 > TEATRO STUDIO - ROVIGO
KLEPSYDRA / HOURGLASS
Prima nazionale PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
con Monica Wachow
regia Marcin Herich

Teatr A PART è uno dei gruppi di punta della nuova scena teatrale Polacca. Gli spettacoli del gruppo indagano, attraverso un linguaggio visuale e non verbale, l'istintualità umana, l'inconscio, le emozioni e i segreti dell'esistenza. Klepsidra/Hourglass è una sorta di manifesto della loro teatro. Lo spettacolo è un solo quasi non verbale, che unisce la poetica del teatro corporeo, emotivo e gestuale, con elementi di teatro-danza. Un rituale nel quale si possono scorgere riferimenti ai lavori di Milan Kundera e Krzysztof Kieslowski.

 

12 MAG. 2018, ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

CARICHI SOSPESI (PADOVA)
OTELLO. Primo studio

con Renzo Pagliaroto, Samantha Silvestri, Marco Tizianel
regia Marco Caldiron

Tutto il mio folle amore lo soffia il cielo.

Due uomini e una donna ci parlano di gelosia, tradimento, invidia... I ruoli però si mescolano, si confondono, cercando di seguire la linea sottile della passione, della tensione erotica che percorre tutto il dramma. Una tensione erotica trasversale che travolge Desdemona, Otello e Iago ma anche tutti gli altri personaggi, che si perderanno nella ricerca edonistica di un riscatto, di un piacere, in preda ad una sorta di cieca, deviata, eccitazione.

Carichi Sospesi nasce a Padova alla fine del 1998 con lintento di promuovere laboratori di animazione teatrale nel disagio psichico e fisico, produrre spettacoli teatrali, sperimentare nuovi linguaggi e nuove tecniche.

6 MAG. 2018, ORE 17.00 e ORE 18.00 / TEATRO STUDIO

TEATRO DEL LEMMING
L'ODISSEA DEI BAMBINI. Viaggio nel teatro per venti bambini di tutte le età

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA | massimo 20 spettatori> 0425 070643

con Chiara Elisa Rossini, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Alessio Papa
drammaturgia, musica e regia Massimo Munaro

Lo spettacolo è rivolto a venti bambini di tutte le età”: da una parte offre ai bambini la possibilità di vivere ed esperire in prima persona le avventure dell'eroe greco, dall'altra offre anche al pubblico adulto la possibilità di immergersi in un mondo onirico e fatato e di riabitare così, per una volta, il proprio bambino interiore, facendo pace, magari, con la propria infanzia.

13 e 14 APR. 2018, in matineé per le scuole | 15 APR. ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

TEATRO DEL LEMMING
GIULIETTA e ROMEO. Lettere dal mondo liquido

con Chiara Elisa Rossini, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini,Katia Raguso, Alessandro Sanmartin, Alessio Papa
drammaturgia e regia Chiara Elisa Rossini e Massimo Munaro

Dove si colloca il mito di Giulietta e Romeo in questa società in cui, per citare Bauman, anche lamore ha perso la sua forza titanica, mitologica, ed è divenuto precario come tutte le cose del mondo? Chi sono Giulietta e Romeo per noi? Questi due giovani sono davvero così inevitabilmente lontani dalle nostre vite? C’è qualcosa o qualcuno per cui saremmo disposti a sacrificare tutto? Che cosa saremmo disposti a fare per vivere il nostro amore?

Il nostro spettacolo è formato da lettere, scritte ad un nostro amore, un ipotetico spettatore: brandelli di un tempo presente in cui la dimensione solida, quella del mito, non è ancora andata del tutto perduta e in cui si rintracciano storie di un desiderio contrastato, tracce di una violenza esplicita o nascosta, contrasti insanabili, ma anche la tenacia di un volere che non demorde.

17 MAR. 2018, ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

QUI E ORA RESIDENZA TEATRALE (MILANO)
MY PLACE il corpo e la casa

con Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli
regia Silvia Gribaudi

vincitore prima edizione del Bando over 40

In scena tre corpi nudi - o meglio in biancheria intima - volutamente messi in evidenza: masse corporee vive e non censurate, vere, oneste e ben diverse da quelle che ancora oggi siamo abituati a vedere in mostra sui giornali, su internet, in televisione. Tre donne non più giovani ma non ancora vecchie, certamente non perfette. Ma belle. Perché autentiche. E disposte, in uno show surreale, ad offrirsi al pubblico per quello che sono, corpi senza casa né spazio, sfrattate dal proprio io, lanciate a inseguire, divorare e moltiplicare le proprie ombre. Con passo leggero e sguardo ironico e tragicomico sul femminile.

MY PLACE segna loccasione di mettere a confronto due poetiche diverse e affini. Due sguardi sul femminile. Si incontrano la ricerca di un movimento che nasce da corpi non convenzionali e la sperimentazione sulla drammaturgia autografa, lo sguardo ironico e lindagine sul contemporaneo. Le attrici autrici di Qui e Ora prestano corpo alle visioni di Silvia Gribaudi e offrono a loro volta alla coreografa e performer un immaginario contemporaneo con cui mettersi a confronto.

3 MAR. 2018, ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

SPETTACOLO VINCITORE DEL BANDO over40
(?)

 

Il bando, ideato da Carichi Sospesi e sostenuto da CONNESSIONI - rete veneta per la ricerca teatrale, è rivolto ad artisti professionisti italiani e stranieri Over 40. A questa seconda edizione, Mazinga CONTRO Under 35, possono partecipare compagnie, singoli artisti, performer, gruppi informali, che presentino uno spettacolo teatrale in forma completa e definitiva.

7 FEB. 2018, ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

TEATRO DEL LEMMING
AMLETO

con Chiara Elisa Rossini, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Alessio Papa, Boris Ventura,Alessandro Sanmartin, Katia Raguso
drammaturgia, musica e regia Massimo Munaro

Nella sua natura scopertamente metateatrale lAmleto shakespeariano pone al centro il problema del teatro. Un teatro inteso come spettacolo, cioè simulacro, inganno, falsità, ipocrisia. Da questo punto di vista lo spettacoloha ormai completamente invaso, insieme al regno di Danimarca, alla sua corte e ai suoi cortigiani, lintero nostro mondo contemporaneo: qui la realtà si afferma come tale solo in quanto perpetua finzione.

A questa spettacolarità diffusa Amleto oppone un teatro che sappia smascherare linganno, che sappia diventare uno strumento in grado di prendere in trappola la coscienza dello spettatore.

 

2 FEB. 2018, ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

KOREJA (LECCE)
FRAME

con Francesco Cortese, Riccardo Lanzarone, Maria Rosaria Ponzetta, Emanuela Pisicchio, Giuseppe Semeraro
regia, scene, costumi e luci Alessandro Serra
realizzazione scene Mario Daniele

una co-produzione Compagnia Teatropersona

Frame si ispira alluniverso pittorico di Edward Hopper. Una novella visiva, senza trama e senza finale, direbbe Cechov, una porta semiaperta per un istante su una casa sconosciuta e subito richiusa. Nei suoi quadri non vi è alcuna intenzione morale o psicologica, egli semplicemente coglie il quotidiano dei giorni. Opere straordinarie compiute attraverso lordinario. Quanto più consuete sono le ambientazioni, abitate da figure semplici, tanto più si rivela la magia del reale.

Il progetto artistico di Koreja è fatto di "opere" e di "azioni" che partono dall'esigenza profonda di costruire nel nostro amato/odiato Sud una "residenza del teatro e della cultura" aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni, dove alle nostre radici abbiamo sempre dato la stessa attenzione e importanza delle radici e delle lingue degli altri, in un rapporto di reciproco rispetto.

Alessandro Serra, fresco vincitore questanno del Premio UBU, ambìto riconoscimento della critica teatrale italiana, fonda nel 1999 la Compagnia Teatropersona, con la quale comincia a mettere in scena i propri spettacoli che scrive e dirige, creandone le scene, i costumi e le luci. Negli ultimi anni il suo lavoro di ricerca sulla scena si concretizza come puro fatto materico in cui la drammaturgia è praticata quale vero e proprio espianto di aure dalle opere letterarie da cui trae ispirazione.

 

 

8, 9, 10 DIC. 2017, ORE 21.00 / AB23

TEATRO DEL LEMMING
INFERNO | parte prima di Nekyia

con Alessio Papa, Diana Ferrantini, Chiara Elisa Rossini, Fiorella Tommasini, Mario Previato
musiche e regia Massimo Munaro

a Roberto Domeneghetti

Questo lavoro costituisce la prima parte di NEKYIA, che in greco significa viaggio per mare di notte o discesa agli inferi. Il ciclo suggerisce la possibilità di un ripensamento radicale dei tre regni che la nostra cultura occidentale designa come i regni dell’oltre-mondo: Inferno – Purgatorio – Paradiso rappresentano anche oggi, infatti, innanzi tutto un patrimonio comune e insostituibile del nostro universo simbolico.

Se da un punto di vista psichico l’Inferno, come è per il teatro, suggerisce uno sprofondamento dell’anima nel regno dei morti, del sogno e dell’inconscio - cioè in un luogo senza tempo - da un punto di vista etico esso ci riporta, invece, a domande basilari sul nostro tempo, sul regno del presente. A questo presente gli spettatori, qui, sono lasciati nella loro condizione quotidiana di muta impotenza.
Il lavoro su INFERNO rappresenta la messa in gioco di questa questione, oggi, ineludibile. Il lavoro si costituisce come riflesso della nostra infera condizione quotidiana. E, come uno specchio crudele, questo riflesso si propone di provocare nello spettatore uno shock rivelatore e salutare.

24, 25, 26 NOV. 2017, ORE 17.00 e ORE 18.00 / AB23

TEATRO DEL LEMMING
L' ODISSEA DEI BAMBINI. Viaggio nel teatro per venti bambini di tutte le età

con:  Chiara Elisa Rossini, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Alessio Papa
musiche e regia: Massimo Munaro 

L’Infanzia non è tanto, o solo, una questione anagrafica quanto un territorio dell’anima, segnata, come lo è per Odisseo, per la ostinata capacità di essere curiosi, la voglia e la paura di attraversare col proprio corpo il mondo, il desiderio che seduce, la nostalgia di casa, l’arte di ingegnarsi sempre a risolversi e a reinventarsi la propria vita – senza requie. Si può avere 70 anni e avere conservato la curiosità del mondo e averne 7 e restare murati per sempre dentro la fortezza di Troia. L’infanzia non è una questione di anni.
Il mio Odisseo è un bambino di otto anni che entra qui dentro con altri bambini che forse conosce e forse no, ma con i quali fraternizza da subito e che aiuta a superare le tante prove di questo percorso che lo trova alla fine diverso eppure uguale. Si è forse poco riflettuto su come l’ODISSEA (a cui abbiamo dedicato il lavoro conclusivo della nostra Tetralogia e da cui scaturisce questa appendice) possa essere considerata la fonte diretta delle favole che hanno attraversato la nostra cultura occidentale, oltre che l’infanzia di tutti: un modello generativo inesauribile e, se si effettuassero delle comparazioni, impressionante.
In ogni caso mentre mamma-ATENA ci guida e ci protegge nel nostro viaggio, un’altra attrice si fa figura di tre opposti volti di donna: CALIPSO – la donna che ci lega col suo amore e coi suoi ricatti; CIRCE – la donna che ci nutre per divorarci; PENELOPE – la donna che ci ama fedele senza chiederci niente in cambio e a cui si anela tornare.
Tre volti della medesima figura archetipa, quella della Grande Madre, con la quale Odisseo sembra lottare per tutto il viaggio: per una volta però questa lotta si risolve senza morti, finalmente senza l’uccisione del drago: Odisseo fa pace con ciascuno di questi aspetti. Questo approdo sereno passa per la fuga e la sfida contro l’Orco cattivo, il CICLOPE, per la morbida stanza delle stelle di EOLO e per la dolcezza della fanciulla NAUSICAA: una principessa… o forse una sorella che gioca con noi sotto il lenzuolo.
Per  il mio bambino di otto anni si tratta di un viaggio iniziatico alla scoperta del Teatro e forse di una piccola anticipazione – oracolo gentile - dell’intero percorso che segnerà  la sua vita futura.

18 NOV. 2017, ORE 21.00 / AB23

PIPPO DI MARCA (ROMA)
SOTTO LA TENDA DELL'AVANGUARDIA | incontro/conversazione

con Pippo di Marca

In principio fu Carmelo. Era il 1959. Al Teatro della Arti di Roma Carmelo Bene, ventiduenne, debuttò nel Caligola di Albert Camus. E' solo l'inizio di una battaglia, di una storia, quella dell'Avanguardia teatrale italiana, lunga sessant'anni. La ripercorre a partire dal suo libro edito da Titivillus, Pippo di Marca, fra i protagonisti della seconda generazione dell'Avanguardia teatrale italiana, quella delle cosiddette cantine romane. Un racconto che nasce dalla biografia dell'artista e dedicato a tutti quelli che "sotto la tenda dell'avanguardia sono passati e trapassati e, tra i vivi, a quelli che dimenticano troppo facilmente".

13 NOV. 2017, ORE 21.00 / AB23

DOYOUDaDA (VENEZIA|BORDEAUX)
SELFIE

con Alessia Barbiero e Juliette Fabre
musice, live electronics Lorenzo Danesin
concept, live visuals Giulio Boato

SELFIE indaga il rapporto che ciascuno di noi ha con il proprio corpo. La pratica contemporanea del selfie è rivelatrice della percezione di noi stessi, in relazione con gli altri. Fino a ce pnto le nostre azioni sono influenzate dallo sguardo altrui? Cosa detrmina l'identità, il genere, la personalità? E in che modo le tecnologie esasperano il rapporto con la nostra immagine? La presenza live delle interpreti, amplificata dalle tecnologie gestite in diretta, è il cuore del lavoro.

Il filo rosso che unisce le produzioni di DOYOUDaDA, tra arti performative e multimediali, è una ricerca costante sul linguaggio: l'equilibrio tra significante e significato, l'asimmetria tra immagine e suono, il confine tra realtà e rappresentazione.

 

27, 28, 29 OTT. 2017 > 7 REPLICHE AL GIORNO

TEATRO DEL LEMMING
DIONISO E PENTEO. Tragedia del teatro

Dioniso e Penteo è uno degli spettacoli manifesto del Lemming, seconda tappa della Tetralogia sul mito e lo spettatore. Il lavoro prevede un diretto coinvolgimento drammaturgico e sensoriale degli spettatori. Si tratta di un lavoro per sette spettatori per volta che ri-vivono sul loro corpo le tappe della relazione tragica, così come riportata nelle BACCANTI di Euripide, che lega Dioniso, per i Greci il dio del teatro, a Penteo, prototipo dello spettatore moderno.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA > 0425 070643 | This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

13 e 14 OTT. 2017 > RESIDENZA CREATIVA
15 OTT. 2017,  DALLE ORE 18.30 > STUDIO

FABIO BENETTI (VICENZA)
BOCCA
VINCITORE DEL BANDO DI RESIDENZA PER ARTISTI UNDER 35 DI VICENZA

Progetto e drammaturgia: Fabio Benetti

Bocca è un lavoro sulla scomposizione del corpo.È pensata per uno spettatore alla volta che verrà condotto da una figura all’interno di uno spazio delimitato in cui avverrà l’incontro con la Bocca. Questa è un organo separato, un frammento del corpo che agisce e pensa in modo autonomo.

“La performance su cui sto lavorando e che presenterò per la prima volta al pubblico è una sorta di scomposizione del corpo. Il primo approccio riguarderà la bocca, l'unica parte dell'attore visibile in questo studio. Questa performance è molto intima e, come studio iniziale, è pensata per uno spettatore ed un attore."

In questo studio, l’attore dovrà sviluppare una grandissima sensibilità su una singola parte del suo corpo in relazione diretta con uno spettatore. Per lo spettatore l’azione è pensata a veicolare una deviazione percettiva e una maggiore attenzione sui sensi.

Idea di Fabio Benetti in collaborazione con Andrea Buttazzi. (AMANTIDI )

 

25 aprile 2016, ore 21.00

Layout_lo spazio c'è già
primo studio

Concept e regia Anna Altobello
Creazione e interpretazione Anna Altobello e Alessandro Sanmartin

Di lui si dice: spazio.
E’ facile definirlo con questa sola parola,
assai più difficile con molte.

Al tempo stesso vuoto e pieno di ogni cosa?
Chiuso ermeticamente, benché aperto,
dato che nulla
può sfuggire ad esso?
Dilatato all’infinito?
Ma se ha una fine,
con cosa, diamine, confina? (…)

Wislawa Szymborska

Ognuno di noi disegna un proprio spazio, volontariamente o no. Layout esplora il tema del confine come tensione naturale e necessaria, segno che dona esistenza, traccia di sé e altro da sé sottoposta a continua trasformazione. Dove mi trovo rispetto all’altro? Chi o cosa determina questo confine? E che forma e consistenza ha? Confine è lay – disporre / out – fuori, cenni che cercano cos’è dentro e fuori di noi. Confine come corpo ed esperienza, stabilito da gesti, attraversamenti, posture, rituali, tragitti, sguardi…

Alessandro Sanmartin di Livello 4 e Anna Altobello di Artemis sono i vincitori del bando di residenza presso AB23 a Vicenza.

In residenza dal 18 al 25 aprile con una presentazione al pubblico il 25 aprile 2016.

 

 

20 maggio 2016, ore 21.00

FARMACIA ZOO:é
uNTILL THE END - primo studio

Regia Gianmarco Busetto e Carola Minincleri
spettacolo all'interno del progetto CONNESSIONI - rete veneta per la ricerca teatrale

 

 

16 e 17 giugno 2016 , ore 21.00

THIERRY PARMENTIER e COMPAGNIA "TREPIEDS"
IN-CONTRO - primo studio

Regia, coreografia e interpretazione Thierry Parmentier, Laura Chemello, Valentina Motteran

 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al 3273952110

 

 

13 SETT. 2017, ORE 18.30 / CAMPO MARZO - VICENZA

STALKER TEATRO (TORINO)
STELI/REACTION

Progetto e regia: Gabriele Boccacini;
Musiche originali:
Riccardo Ruggeri;
Performer:
Adriana Rinaldi, Dario Prazzoli, Gigi Piana, Stefano Bosco;
Disegno luci:
Andrea Sancio Sangiorgi;
Produzione:
Stalker Teatro.

“Steli“ è un intervento urbano della compagnia Stalker Teatro realizzato in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli.
Una performance interattiva, dal forte impatto visivo che si rivolge a un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità. Un spettacolo dal vivo visionario, un ponte tra arte visiva e performing art, che può essere presentato anche in luoghi non convenzionali.

Partendo dall’idea di “abitare” i luoghi del quotidiano, i performer di Stalker Teatro con la collaborazione degli spettatori creano un’originale drammaturgia dell’ambiente attraverso la realizzazione “in diretta”
di alcune originali costruzioni scenich. Gli spettatori si ritroveranno così catturati in una sorta di happening, evento unico e irripetibile che fonde gli elementi della creazione artistica e del gioco collettivo, del rito comunitario e della festa.

 

15 DIC. 2017, ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

FLORIAN METATEATRO (PESCARA)
INVERNO di Jon Fosse

con Anna Paola Velaccio, Flaminia Cuzzoli
adattamento e regia Vincenzo Manna

"[...] l'evento dell'estate teatrale: un evento che riguarda tanto Fosse, la sua ricezione, quanto l'indice di spostamento della lancetta che indica il più attuale teatro di sperimentazione [...] il dramma si presenta stravolto nella forma, che dedinirei rock: per la velocità, la qualità di sfumature e sottigliezze nel gesto" (Franco cordelli, Corriere della Sera, 5 agosto 2014).

Scrittore e drammaturgo norvegese, le cui oprer sono state tradotte in più di quaranta lingue, Jon Fosse scrive romanzi, racconti, poesie e opere per il eatro. Vincitore di numerosissimi oremi e riconoscimenti in patria, nel 2010 vince il premio Ibsen per il teatro. Secondo il daily Telegraph Jon Fosse merita di figurare tra i 100 geni viventi di utto il mondo.

 

12 NOV. 2017, ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

DOYOUDaDA (VENEZIA|BORDEAUX)
SELFIE

con Alessia Barbiero e Juliette Fabre
musice, live electronics Lorenzo Danesin
concept, live visuals Giulio Boato

SELFIE indaga il rapporto che ciascuno di noi ha con il proprio corpo. La pratica contemporanea del selfie è rivelatrice della percezione di noi stessi, in relazione con gli altri. Fino a ce pnto le nostre azioni sono influenzate dallo sguardo altrui? Cosa detrmina l'identità, il genere, la personalità? E in che modo le tecnologie esasperano il rapporto con la nostra immagine? La presenza live delle interpreti, amplificata dalle tecnologie gestite in diretta, è il cuore del lavoro.

Il filo rosso che unisce le produzioni di DOYOUDaDA, tra arti performative e multimediali, è una ricerca costante sul linguaggio: l'equilibrio tra significante e significato, l'asimmetria tra immagine e suono, il confine tra realtà e rappresentazione.

 

TEATRO STUDIO - ROVIGO
settembre / dicembre 2017

Il teatro è il luogo in cui scopriamo che l'estraneo,
lo straniero, è sempre un nostro fratello



15, 16, 17 SETT. 2017, dalle ore 17.00 alle ore 21.00
TEATRO DEL LEMMING
METAMORFOSI
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - MAX 5 SPETTATORI/5 REPLICHE AL GIORNO

20 - 23 SETT. 2017
BOLOGNINICOSTA (ROMA)
RESIDENZA CREATIVA | RANCORERABBIA

24 SETT. 2017, ore 21.00 > ANTEPRIMA STAGIONE | € 3
BOLOGNINICOSTA (ROMA)
ROMEOeGIULIO

30 SETT. 2017, ore 18.30
BRINDISI CON I POETI - ANTONIO ALLEVA
Ultime corrispondenze dal viaggio

14 OTT. 2017, ore 21.00
THIERRY PARMENTIER
PERCORSO PERCORPO

21 OTT. 2017, ore 21.00 - 22 OTT.  ore 18.00
TEATRO DEL LEMMING
WS TEMPEST
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - MAX 30 SPETTATORI

11 NOV. 2017, ore 18.30
BRINDISI CON I POETI - ISACCO TURINA
I destini minori

12 NOV. 2017, ore 21.00
DOYOUDaDA (VENEZIA | BORDEAUX)
SELFIE

28 NOV. 2017, ore 21.00
nO (DANCE FIRST. THINK LATER) (GENOVA)

CITTA' INFERNO

2 DIC. 2017, ore 18.30
BRINDISI CON I POETI - NINA NASILLI
Tàsighe!

15 DIC. 2017, ore 21.00
FLORIAN/METATEATRO (PESCARA)
INVERNO di Jon Fosse

 


SCARICA IL PROGRAMMA


BIGLIETTO € 12,00 (metamorfosi / ws tempest € 15,00)
RIDOTTO UNDER 25 € 3,00
ANTEPRIMA > ROMEOeGIULIO € 3,00
BRINDISI CON I POETI ad ingresso gratuito

Per gli spettacoli del Teatro del Lemming la prenotazione è obbligatoria (0425.070643)

BRINDISI CON I POETI è a cura di Marco Munaro, realizzato in collaborazione con Il Ponte del Sale. Letture e brindisi finale a cura del Teatro del Lemming.


INFORMAZIONI

TEATRO DEL LEMMING
Centro internazionale di produzione e ricerca - il teatro dello spettatore
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni 14 - Rovigo
tel. 0425.070643
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

venerdì 14 luglio, dalle ore 19.00 alle 21.00
ORFEO ED EURIDICE, Circoscrizione 2, Parco del centro civico

sabato 15 luglio, dalle ore 19.00 alle 21.00
ECO E NARCISO, Circoscrizione 3, Parco di Villa Tacchi

domenica 16 luglio, dalle ore 19.00 alle 21.00

FETONTE E IL CARRO DEL SOLE, Circoscrizione 4, Parco Città

lunedì 17 luglio, dalle ore 19.00 alle 21.00

DIANA E ATTEONE, Circoscrizione 5, Parco giochi di Laghetto

martedì 18 luglio, dalle ore 19.00 alle 21.00

PIRAMO E TISBE, circoscrizione 6, Centro civico Villa Lattes

mercoledì 19 luglio, dalle ore 19.00 alle 21.00

CEICE E ALCIONE, circoscrizione 7, Anfiteatro Via Baracca

giovedì 20 luglio, dalle ore 19.00 alle 21.00

BACCANTI, a Campo Marzo
 
partecipazione ed ingresso libero - per info ed iscrizioni 327.3952110

In occasione dei trent’anni dalla nascita della Compagnia, il Teatro del Lemming intende realizzare una serie di iniziative attorno alla poetica che da sempre ispira e caratterizza il lavoro del gruppo: il Teatro dello Spettatore.  Il primo di questi eventi riguarda l'originale pedagogia del gruppo.

Questa CHIAMATA PUBBLICA invita alla partecipazione chiunque desideri sperimentare in prima persona il metodo di lavoro ideato dalla Compagnia, denominato i cinque sensi dell’attore. Questo metodo, che mette in gioco le emozioni profonde dell‘attore proprio a partire dai suoi cinque sensi, viene per una volta trasferito dallo spazio protetto di un teatro a quello aperto di una piazza o di un parco.

La CHIAMATA PUBBILICA rappresenta un momento di incontro attraverso il teatro, un appuntamento aperto, una piccola festa. La sfida è aperta a TUTTI e non prevede limitazioni al numero, all’esperienza pregressa o all’età dei partecipanti e invita a schierarsi a favore di un teatro non convenzionale che fa dell’autenticità relazionale dell’incontro fra attori e spettatori il suo nucleo essenziale.

Ogni incontro ruoterà attorno ad un differente mito delle METAMORFOSI di Ovidio affrontato secondo la particolare metodologia e poetica del gruppo. Sarà richiesto a chi vorrà partecipare come allievo di rispondere alla chiamata pubblica iscrivendosi gratuitamente via mail o telefonando al numero del Lemming 3273952110. In ogni caso chiunque voglia partecipare dovrà arrivare almeno un’ora prima dell’inizio vestito di bianco. È possibile partecipare sia al singolo incontro che all'intero ciclo laboratoriale.

Chi vorrà semplicemente assistere all'evento potrà seguire, come a cuore aperto, un momento del processo della costruzione di un futuro spettacolo, di cui questo laboratorio è tappa fondamentale.

In caso di maltempo, gli incontri si svolgeranno presso la nostra sede: AB23, in Contrà Sant'Ambrogio 23, Vicenza.

 

 

20 APR. 2017, ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

ILARIA DRAGO
ECUBA + TRANSHUMANCE

con Ilaria Drago
musiche originali di Gianluca Misiti
scritto e interpretato da Ilaria Drago

Ilaria Drago porterà in scena due azioni teatrali: “Transhumance | capitolo mare”, il primo episodio di un progetto che si sviluppa in capitoli di circa 20/30 minuti ciascuno prodotto dal Teatro Metastasio di Prato per Contemporanea Festival 2016, ed “Ecuba”, frammento scritto per il progetto “Metamorfosi” di Roberto Latini e divenuto una performance, insieme a Sirene, che vive di vita propria.

30 aprile 1 maggio workshop

15 DIC. 2016, ORE 21.00 / TEATRO STUDIO

WELCOME PROJECT (Berlino)
INTIME FREMDE
PRIMA NAZIONALE
con Aurora Kellermann, Lina Zaraket, Serfiraz Vural
regia Chiara Elisa Rossini

Intime Fremde è uno spettacolo dedicato ad una riflessione sui concetti di confine, identità, cittadinanza, all‘incontro/scontro di anatomie culturali ed emotive. Uno spazio in cui guardare in controluce le paure e i desideri di un‘umanità divisa tra il bisogno di appartenere e quello di libertà.

Welcome Project è un progetto al femminile nato a Berlino nel 2015. Il gruppo è formato da quattro artiste che vivono in Germania, ma che
hanno origini culturali differenti. Lo spettacolo è prodotto dal Centro di Ricerca del Lemming in collaborazione con TATWERK Performative
Forschung Berlin.

La conversazione con gli artisti a fine spettacolo è a cura di Simone Pacini. Critico teatrale e blogger, scrive su diverse riviste on line di teatro come “Krapp‘s Last Post“ e “fattiditeatro“.

03 FEB. 2017, ORE 20.45
SALA LAMPERTICO - CINEMA ODEON, VICENZA / ingresso gratuito

presentazione del film documentario

JAN FABRE. BEYOND THE ARTIST

Regia Giulio Boato
Casa di produzione La Compagnie des Indes (Parigi, FR)
Riconoscimenti Primo premio come Documentario sull’Arte, Festival Conversazioni Video, Roma 2015

Conversazione a cura di Enrico Pitozzi, Docente di Forme della scena multimediale presso il DAMS, Università di Bologna.

21 GEN. 2017, ORE 18.00
AB23, ingresso gratuito

presentazione dei libri

IL TEATRO E IL SUO DOPO - un libro di artisti in omaggio a Marco De Marinis
a cura di Fabio Acca e Silvia Mei, Editoria & Spettacolo, 2014

LA TERZA AVANGUARDIA - ortografie dell‘ultima scena italiana
a cura di Silvia Mei, La casa Usher, 2015

intervengono: Marco De Marinis, Silvia Mei, Roberto Cuppone, Daniele Villa, Michele Sambin, Massimo Munaro

16 DIC. 2016, ORE 20.45 / AB23
(spettacolo fuori abbonamento)

TEATR A PART (POLONIA)
OPHELIA
con Monika Wachow
regia Marcin Herich

In questo preziosissimo lavoro il personaggio shakespeariano diventa metafora della dualità del pensiero femminile che, ingenuo ed innocente, talvolta nulla può contro una realtà sempre più folle. Lo spettacolo prevede l‘ingresso di max 50 spetattori.

TEATR A PART è uno dei più importanti gruppi della nuova scena teatrale polacca. Gli spettacoli del gruppo indagano, attraverso un linguaggio visuale e non verbale, l‘istintualità umana, l‘inconscio, le emozioni e i segreti dell‘esistenza. Ophelia è una sorta di manifesto del loro teatro.

La conversazione con gli artisti a fi ne spettacolo è a cura di Roberto Cuppone. Regista e storico del teatro, insegna al Dipartimento di italianistica, arti e spettacolo DIRAAS dell‘Università di Genova.


PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA / 327 3952110

TEATRO STUDIO - ROVIGO
febbraio/aprile 2016

PER INFO E PRENOTAZIONI:
TEATRO STUDIO, Viale Oroboni, 14 - Rovigo
0425 070643 / This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Scarica il programma

 

Domenica 14 febbraio, ore 21.00
TEATRO DEL LEMMING

PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE
e STUDIO FINALE del Corso di Formazione per Attori

sabato 20 febbraio, ore 21.00
CARICHI SOSPESI

MENDING SONG

venerdì 26 febbraio, ore 21.00
FARMACIA ZOO:E'

9841/RUKELI

brindisi con i poeti
Sabato 27 febbraio, ore 18.00
VITO M. BONITO
SOFFIATI VIA

venerdì 4 marzo, ore 21.00
COMPAGNIA DEGLI SCARTI

L'ULTIMO KALIGOLA

giovedì 10 marzo, ore 21.00
PATRIZIA LAQUIDARA
CONCERTO

brindisi con i poeti
d
omenica 6 marzo, ore 18.00
MARCO MOLINARI
CITTA' A CUI DONASTI IL RESPIRO

sabato 19 marzo, ore 21.00
ROBERTO LATINI/FORTEBRACCIO TEATRO

METAMORFOSI Scatola nera

brindisi con i poeti
Domenica 20 marzo, ore 18.00

MARCO MUNARO
BERENICE

venerdì 24 marzo, ore 21.00
TEATRO DEL LEMMING

MUSICHE DEL TEMPO - rimandato a data da destinarsi

giovedì 14 aprile, ore 21.00
TEATRO SOTTERRANEO

HOMO RIDENS_ROVIGO

Domenica 20 dicembre, ore 18.30
GIANFRANCO MARETTI TREGIARDINI
MARCO MUNARO

TITIRO, TU egogla di Virgilio

Letture e conversazioni poetiche
l'incontro è realizzato in collaborazione con Il Ponte del Sale - associazione per la poesia e il ristorante Corte Vecchia di Polesella (RO).

17 dicembre, ore 21.00
COMPAGNIA DEGLI SCARTI

L'ULTIMO KALIGOLA

con Enrico Casale, Simone Ricciardi, Marin Debatté

regia Enrico Casale, Simone Ricciardi, Davide Faggiani
 
Questo Caligola, attinge a piene mani da tutto quello che è stato scritto sul controverso personaggio storico nei secoli passati, non solo da Albert Camus (che rimane comunque una guida sotterranea ma potente durante tutto il lavoro). 
 
La Compagnia degli Scarti nasce a La Spezia nel 2007, ed è  una realtà nella quale i diversi linguaggi artistici si sono mescolati e contaminati trovando un comune approdo nella forma teatrale. Dal 2015 la Compagnia è tra le imprese Under 35 riconosciute e finanziate dal  MiBACT.

6 dicembre, ore 18.30
THIERRY PARMENTIER

Studio E SE FOSSE SOLO UNA FAVOLA...

 

 

con  Thierry Parmentier, Laura Chemello, Valentina Motteran 
coreografia e regia Thierry Parmentier
 
Questo lavoro è la prima tappa di un progetto che Thierry Parmentier ha in animo di completare a breve e che approccia un tema, quello dell'alimentazione, ormai più che attuale.  Come sempre però nei lavori di Thierry non manca l'ironia anche se in questo caso si tratta di un tema drammatico ed urgente come quello dell’esaurimento delle risorse del pianeta. 
 

3 dicembre, ore 21.00
TEATRO DEL LEMMING

GIULIETTA E ROMEO 
lettere dal mondo liquido

con  Chiara Elisa Rossini, Fiorella Tommasini, Katia Raguso, Maria Grazia Bardascino, Diana Ferrantini, Alessio Papa, Alessandro Sanmartin.

regia Chiara Elisa Rossini e Massimo Munaro
 
Più che raccontare, una volta di più, la celeberrima storia dei due amanti nati sotto contraria stella, lo spettacolo interroga, attraverso di loro, il nostro tempo presente.
Dove si colloca il mito di Giulietta e Romeo in una società in cui anche l’amore sembra aver perso la sua forza titanica, ed è divenuto sempre più precario come tutte le cose del mondo? Chi sono Giulietta e Romeo per noi?  C’è qualcosa per cui, anche noi oggi, saremmo disposti a sacrificare tutto? Ecco alcune domade che attraversano la rilettura shakespeariana proposta dal Lemming.

26, 27, 28 e 29 novembre, ore 21.00
TEATRO DEL LEMMING

CANTAMI ORFEO

N.B. lo spettacolo prevede l'accesso di 20 spettatori a replica.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

con  Massimo Munaro (pianoforte e voce)
            Chiara Elisa Rossini (voce)
musica e regia Massimo Munaro
 
Se la musica, così come il teatro, non è che una dinamica, un modo di scrivere il tempo, questo Canto dedicato ad Orfeo, a partire dalle parole immortali di Ovidio, cerca di esplorare quello spazio che risulta incorruttibile rispetto all’invecchiamento e alla morte. 

Sabato 28 novembre, ore 18.30
PASQUALE DI PALMO

TRITTICO DEL DISTACCO

Letture e conversazioni poetiche

l'incontro è realizzato in collaborazione con Il Ponte del Sale - associazione per la poesia e ristorante Corte Vecchia di Polesella (RO).

16 novembre, ore 21.00
ALDES, ROBERTO CASTELLO

IN GIRUM IMUS NOCTE (ET CONSUMIMUR IGNI)
(Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco)

 

con   Elisa Capecchi, Mariano Nieddu, Ilenia Romano, Valentina Sechi
coreografia e regia  Roberto Castello
 
Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l'ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Il titolo dello spettacolo, enigmatico palindromo latino che già fu scelto come titolo da Guy Debord per un film del 1978, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un'esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.
 
Roberto Castello è probabilmente da ritenersi il più impegnato e scomodo tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia. Nei primi anni ‘80 danza a Venezia con Carolyn Carlson. Nel 1984, è tra i fondatori di Sosta Palmizi. Nel 1993 fonda ALDES. Riceve svariati premi, tra cui il Premio UBU nel 1986 e nel 2003. Durante la sua carriera, collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3 / Fabio Fazio e Roberto Saviano, Studio Azzurro.

 

Domenica 1 novembre, ore 18,30
STEFANO STRAZZABOSCO

DIMMI

letture e conversazioni poetiche
l’incontro è realizzato in collaborazione con  Il Ponte del Sale - associazione per la poesia e ristorante Corte Vecchia di Polesella (RO).

21, 22 e 23 ottbre, ore 21.00
TEATRI DI VITA

JACKIE E LE ALTRE
un altro pezzo dedicato a Elfriede Jelinek

 

con Anna Amadori, Olga Durano, Eva Robin’s,  Selvaggia Tegon Giacoppo
regia Andrea Adriatico
una produzione Teatri di Vita  
in collaborazione con Fondazione Orizzonti d’Arte, 
Festival Focus Jelinek
 
Jacqueline Kennedy rievoca la sua storia, il tragico omicidio del Presidente seduto al suo fianco, le scappatelle del marito con Marilyn Monroe, i segreti del suo inconfondibile look, i vestiti e le acconciature... tutto questo nel fiume di parole scritto da Elfriede Jelinek, l’autrice austriaca premio Nobel per la letteratura nel 2004.
 
Andrea Adriatico compone partiture della parola e dello spazio, spettacoli che spesso incontrano drammaturgie dense come quelle di Bernard-Marie Koltès, Pier Paolo Pasolini, Samuel Beckett, Copi, Elfriede Jelinek, interlocutori privilegiati di un modo autorale capace di creare concerti di corpi e voci, attraversando con i suoi lavori numerosi festival dalla Biennale Teatro al Festival Orizzonti, dallo Short Theatre a Santarcangelo. 
 
 

We believe that artistic residence are the right way to house, plan and record the work process of any theatrical experimentation.
Every experimentation on theatrical languages, to fully works and lives, needs broaden times and spaces compared to those offered by the theatrical establishment. Often the traditional hosting model avoid the creation of a fertile bundle between the opera and the hosting territories. We need to find new operational models, new ways to house the theatrical experimentation. Here it is the artistic residencies model, which allows an artist, or a group, to reside in a territory to fully disclose the artistic work and to support the exchange with the hosting community.

 

PAST EDITIONS

SEVEN RESIDENCIES FOR THEATRICAL RESEARCH 2016 / 2017

The program Vicenza sept - dec 2015 / AB23.

In the 2015 our project was be@home

In the 2014  be@lemming

Lemming

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