EDIPO Tragedia dei sensi per uno spettatore
A quindici anni dal clamore suscitato al suo apparire - un lavoro per un solo spettatore partecipante, bendato durante l'evento e direttamente coinvolto drammaturgicamente e sensorialmente in una vera e propria tragica sinfonia sensoriale - vengono finalmente proposti i testi, le immagini, i percorsi di uno spettacolo entrato nella storia della scena contemporanea. Il volume raccoglie il racconto della nascita e dell'ideazione, la descrizione dello spettacolo e un lungo capitolo di testimonianze: oltre alle recensioni e alle posizioni articolate della critica, le lettere di tanti spettatori e i diari di lavoro degli attori.
Una preziosa testimonianza sul lavoro che condurra il Lemming a realizzare, con la Tetralogia sul mito e lo spettatore, un radicale ribaltamento della prospettiva che fa dello spettatore non più il passivo fruitore della drammaturgia, bens' il motore stesso della rappresentazione. Ciò che viene messo in gioco, proprio a partire da EDIPO, è la possibilità di una trasformazione radicale dello statuto di spettatore che va da un la to a riguardare il suo piano personale, psicologico e soggettivo, dall'altro va anche ad inerire al suo ruolo, alla sua funzione pubblica e sociale. Per gli spettatori che hanno "fatto" EDIPO il teatro, dopo, non è stato più lo stesso.
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