Il progetto IN METAMORFOSI prevede la realizzazione di due tipologie differenti di residenze: da una parte verranno ospitati in Teatro Studio i processi di lavoro di artisti e gruppi veneti, operanti nella sperimentazione dei linguaggi scenici; dall’altra parte verranno individuate giovani realtà nazionali ed europee la cui ricerca ruota attorno al ruolo dello spettatore all’interno dell’evento scenico.
Al Bando del 2019 hanno partecipato 120 soggetti artistici italiani ed esteri. Gli artisti selezionati per il 2019 sono:
FABIO LIBERTI > 1 - 9 agosto | 15 - 20 dicembre
Fabio Liberti, danzatore e coreografo diplomato alla Codarts - Rotterdam Dance Academy, è impegnato in una residenza artistica finalizzata ad un nuovo progetto produttivo: AS IF, I’VE MISSED MYSELF. Il lavoro di residenza, condotto insieme a Emanuele Rosa co-performer della performance, ruota attorno al tema della perdita di contatto tra il proprio corpo e i propri pensieri, indagando attraverso i linguaggi artistici ciò che lo psicologo Ludovic Dugas definisce depersonalizzazione.
WELCOME PROJECT > 21 - 27 gennaio | 7 - 14 aprile | 11 - 18 agosto
Welcome Project - the foreigners theater è una formazione emergente al femminile nata a Berlino nel 2015 da un'idea di Chiara Elisa Rossini. Il nome del gruppo deriva dalla convinzione che il teatro è un luogo altro, governato da proprie regole e leggi, al cui interno siamo tutti stranieri alla ricerca di intimità e dignità. La residenza artistica approfondisce il lavoro di ricerca attorno ad ANGST VOR DER ANGST, ultima produzione del gruppo.
SIMONE CAPULA > 17 - 31 luglio
Simone Capula, regista e storico collaboratore del Teatro Tascabile di Bergamo, ha lavorato attorno alla nuova produzione DECA-LOGO TRA DIECI STAZIONI CIVILI. Il progetto, a partire da una ricerca laica intorno ai dieci comandamenti, intende sviluppare una drammaturgia teatrale intorno a dieci parole, Deca-logo appunto, motore dal quale sviluppare azioni teatrali e riflessioni in forma di Spettacolo narrazione itinerante tra i luoghi della città. DECA-LOGO TRA DIECI STAZIONI CIVILI ha l'obbiettivo di porsi come evento teatrale della e per la comunità attraverso anche un processo di coinvolgimento della comunità stessa nella fase di ricerca pre-drammaturgica, motivo per cui la residenza di Simone Capula si è svolta non solo presso il Teatro Studio di Rovigo, ma anche in luoghi all’aperto della città.
BERNARDO CASERTANO > 15 - 25 luglio | 8 - 12 settembre
Bernardo Casertano, attore poliedrico di teatro, cinema e televisione, è stato ospite in Teatro Studio con un lavoro di ricerca attorno al testo di Albert Camus, Caligola.
Focus Artisti del territorio | MOMEC > 19 agosto - 2 settembre
Il gruppo rodigino MOMEC lavorerà sulla memoria della città e dei suoi abitanti, raccogliendo i ricordi dei cittadini per le vie di Rovigo. Grazie alla collaborazione con l’Ass. Festival Opera Prima, l’esito della residenza verrà presentato all’interno della programmazione del festival di quest’anno.
Focus Artisti del territorio | FARMACIA ZOO:é > 22 giugno - 2 luglio | 3 - 7 dicembre
La formazione veneta Farmacia Zoo:é ha lavorato alla produzione di una drammaturgia inedita dal titolo ABOUT SARAJEVO, una riscrittura della storia di Bosko e Admira, innamorati di etnie e provenienze geografiche differenti, uccisi da un cecchino sul ponte di Vrbanja mentre cercavano di fuggire insieme dalla città sotto assedio.
Il progetto IN METAMORFOSI prevede la realizzazione di due tipologie differenti di residenze: da una parte verranno ospitati in Teatro Studio i processi di lavoro di artisti e gruppi veneti, operanti nella sperimentazione dei linguaggi scenici; dall’altra parte verranno individuate giovani realtà nazionali ed europee la cui ricerca ruota attorno al ruolo dello spettatore all’interno dell’evento scenico.
Gli artisti ospiti nel 2018 sono:
DOYOUDaDA > 12 - 20 febbraio | 20 - 25 agosto | 29 novembre - 9 dicembre
Il collettivo DOYOUDADaDA raccoglie esperienze che spaziano dalle arti sceniche alla video arte, sino all'installazione. Il filo rosso che unisce le produzioni di DOYOUDaDA, tra arti performative e multimediali, è una ricerca costante sul linguaggio: l'equilibrio tra significante e significato, l'asimmetria tra immagine e suono, il confine tra realtà e rappresentazione. La residenza presso il Teatro Studio si è sviluppata attorno alla nuova produzione del gruppo Selfie/Stick,che, dopo la presentazione di uno studio a Padova, debutterà alla XIV Edizione del Festival Opera Prima. Durante la residenza, come forma di restituzione al pubblico, verranno presentate due opere video realizzate da Giulio Boato: Jan Fabre. Beyond the artist e Theatron. Romeo Castellucci
WELCOME PROJECT > 10 - 17 gennaio | 26 agosto - 2 settembre | 14 settembre
Welcome Project - the foreigners theater è una formazione emergente al femminile nata a Berlino nel 2015 da un'idea di Chiara Elisa Rossini. Il nome del gruppo deriva dalla convinzione che il teaqtro è un luogo altro, governatoda proprie regole e leggi, al cui interno siamo tutti stranieri alla ricerca di intimità e dignità. La prima parte della residenza artistica vedrà il gruppo impegnato in un periodo di prove attorno ad una nuova produzione al termine del quale, come restituzione al pubblico, presenterà Intime Fremde prima, pluripremiata produzione del gruppo. La seconda parte della residenza sarà dedicata a finalizzare la nuova produzione del gruppo che verrà presentata sotto forma di studio alla XIV Edizione del Festival Opera Prima.
Focus Artisti del territorio | CARICHI SOSPESI > 7 - 12 maggio | 11 - 21 dicembre
CARICHI SOSPESI nasce a Padova alla fine del 1998 con l'intento di promuovere laboratori, spettacoli teatrali, sperimentare nuovi linguaggi e nuove tecniche. La residenza artistica ospitata presso il Teatro Studio vedrà il gruppo impegnato nella realizzazione della nuova produzione del gruppo attorno al personaggio Shakespeariano di Otello.
Focus Artisti del territorio | AMANTIDI > 21 aprile - 6 maggio | 16 - 25 novembre
AMANTIDI è un giovane collettivo nato a Vicenza nel 2017. Il lavoro durante la residenza artistica sarà incentrato attorno alla performance BOCCA, un lavoro sulla scomposizione del corpo, in cui la bocca del performer agisce e pensa in modo autonomo, interagendo con lo spettatore.
Il Teatro del Lemming ha aderito ad Art Bonus, il sistema di incentivi fiscali a favore di chi decide di fare mecenatismo con erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo introdotto dal Decreto legge 83/2014 “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”. Attraverso di esso può essere sostenuta la nostra attività di produzione, le residenze artistiche e l'ospitalità al Teatro Studio di Rovigo. Le informazioni e le modalità sono disponibili sul sito di ArtBonus.
La norma prevede che gli aderenti alla raccolta fondi attraverso ArtBonus usufruiscano di un credito d’imposta pari al 65% dell’erogazione liberale, detraibile in tre annualità, in base al D.L. 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni nella Legge 29 luglio 2014, n. 106 (“Art Bonus”).
Possono beneficiare del credito d’imposta per le erogazioni liberali a sostegno delle attività le persone fisiche e gli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile e i soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.
Come disposto dalle norme vigenti, le donazioni possono essere fatte solo attraverso istituti bancari, uffici postali, carte di credito, di debito e prepagate, assegni bancari e circolari.
Informazioni:
Referente Katia Raguso 0425.070643
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Il Teatro del Lemming ha aderito ad Art Bonus, il sistema di incentivi fiscali a favore di chi decide di fare mecenatismo con erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo introdotto dal Decreto legge 83/2014 “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”. Attraverso di esso può essere sostenuta la nostra attività di produzione, le residenze artistiche e l'ospitalità al Teatro Studio di Rovigo. Le informazioni e le modalità sono disponibili sul sito di ArtBonus.
La norma prevede che gli aderenti alla raccolta fondi attraverso ArtBonus usufruiscano di un credito d’imposta pari al 65% dell’erogazione liberale, detraibile in tre annualità, in base al D.L. 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni nella Legge 29 luglio 2014, n. 106 (“Art Bonus”).
Possono beneficiare del credito d’imposta per le erogazioni liberali a sostegno delle attività le persone fisiche e gli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile e i soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.
Come disposto dalle norme vigenti, le donazioni possono essere fatte solo attraverso istituti bancari, uffici postali, carte di credito, di debito e prepagate, assegni bancari e circolari.
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