venerdì 20 MARZO 2020, ore 18.30 | TEATRO STUDIO
presentazione del libro
RUGGINE E ORO
di Marco Munaro
di e con Marco Munaro
voci teatrali e musiche a cura di Massimo Munaro
in collaborazione con Il Ponte del Sale
Ruggine e oro raccoglie versi scritti, tra il 2013 e il 2019, intorno a una prolungata fantasia su Rovigo e il Polesine e disposti infine e improvvisamente in un ciclo: quattro sezioni, o fasi, ciascuna costituita da sette testi, in modo da comporre un insieme di 28 poesie-giorni e un preludio. Ma questo ordine per dir così notturno contiene poi i mesi le stagioni e gli anni. Sotto, c’è l’andare verso il paese natale, attraversando il tempo, tornando, come in un «film», a casa (Tartaro); sopra, l’incombere minaccioso di una sciagura che viene dal cielo (canicola), e in mezzo il sentimento vivissimo della vita obliata: che è appunto Nulla se non il nome.
Le voci e i nomi in dialetto che erompono qua e là più o meno fitti sono in polesano, quasi sempre nella variante materna di Po.
Marco Munaro è nato a Castelmassa nel 1960. Ha pubblicato, tra l’altro: Cinque sassi, Vaso blu con narcisi, Ionio e altri mari, La bella scola, Da Rimbaud a Rimbaud, Il lampo della bocca, Nel corpo vivo dell‘aria, Il canto d’api, Berenice, L’arciere piumato, Avattu granaattiomena (Melagrana aperta, in finlandese) e Lily of the wellheads (Giglio delle risorgive, in inglese). Ha fondato Il Ponte del Sale - Associazione per la Poesia. Vive a Rovigo, dove insegna.