DOMENICA 3 DICEMBRE, ore 18.00 | TEATRO STUDIO
CHILLE DE LA BALANZA
Voglio solo cercare di essere felice
di Claudio Ascoli, da Antonin Artaud e Colette Thomas
con Salomè Baldion, Giorgia Tomasi e la partecipazione di Claudio Ascoli nelle diverse voci maschili che accompagnano l’universo Colette
muische originali Alessio Rinaldi
costumi Sissi Abbondanza
luci e suoni Teresa Palminiello, Francesco Lascialfari
Negli ultimi anni della sua vita, trascorsi in semi-libertà dopo un lungo internamento e segnati da una straordinaria fecondità creativa, Antonin Artaud condensa le linee portanti della sua esistenza e della sua opera restituendole a una nuova vita, incarnandole nel suo presente. Complici reali e immaginari gli forniscono il materiale per l’afermazione della sua esperienza, della sua scrittura e del suo teatro, della riconfgurazione della sua corporeità. Tra loro Colette Thomas, allieva delle sue tecniche di curazione, attrice del suo rinnovato teatro della crudeltà, incarnazione delle fgure del suo immaginario. Anima afne, specchio infedele, doppio. La sua biografa assume i tratti della storia vissuta, come Artaud aveva defnito la propria, di una ragazza morta, come Colette Thomas chiamerà se stessa nel suo defnitivo testamento.
Chille de la balanza è una storica compagnia di teatro di ricerca nata a Napoli nelsettembre 1973. Risiede dal1998 a San Salvi,ex-città manicomio di Firenze: così decise l’ultimo direttore, dr. Pellicanò, che volle collegare l’uscita dei “matti” con l’ingresso della città nell’area dell’ex-manicomio. Per favorire questo processo chiese alla Compagnia di stabilire la sua residenza in un padiglione dell’ex-ospedale psichiatrico e dar vita ad un progetto culturale pluriennale di presidio attivo (San Salvi città aperta) che, a tutt’oggi, ha visto la partecipazione di circa 600.000 persone. Il luogo è anche una delle sedi dell’Estate forentina dalla sua prima edizione. Chille de la balanza fu fondata da Claudio Ascoli: l’attività della Compagnia coincide largamente con quella delsuo fondatore.