Visualizza articoli per tag: stagione teatro
HOMO RIDENS
14 aprile, ore 21.00
TEATRO SOTTERRANEO
HOMO RIDENS_ROVIGO
con Daniele Bonaiuti, Iacopo Braca, Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Filippo Polasini, Matteo Ceccarelli
scrittura Daniele Villa
HOMO RIDENS è una performance pensata come esperimento su campione, un test sul pubblico-cavia chiamato a reagire a determinati stimoli che attengano al riso e ai suoi meccanismi. L'intento è quello d'indagare l'attitudine umana alla risata, misurandone i limiti e la complessità. Nel riso rinunciamo alla funzione vitale del respiro, nel riso è la parte aggressiva di noi che ci fa digrignare i denti, nel riso è l'intrattenimento del potere ma anche la rivolta popolare. Sappiamo che la coscienza di sé permette all'uomo di vedersi dall'esterno. Sappiamo che la coscienza di sé rende l'uomo consapevole della morte. Ma cosa c'è da ridere?
Teatro Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale fondato a Firenze nel 2004. Dal 2008 fa parte del progetto Fies Factory curato da Centrale Fies e riceve il finanziamento della Regione Toscana per giovani compagnie teatrali. Nel 2009 riceve il Premio Lo Straniero e il PREMIO UBU SPECIALE, nel 2010 il Premio Hystrio-Castel dei Mondi, nel 2011 il Silver Laurel Wreath Award al Mess Festival di Sarajevo.
MUSICHE DEL TEMPO 24 marzo
24 marzo, ore 19.30 e 21.00 - prenotazione obbligatoria
TEATRO DEL LEMMING
MUSICHE DEL TEMPO
con Massimo Munaro pianoforte e voce recitante e Laura Bisceglia violoncello e canto
testi di Marcel Proust e Marco Munaro
musica e regia di Massimo Munaro
n.b. lo spettatore deve portare con se una coperta
Il Concerto scenico propone, per la prima volta, un attraversamento delle musiche originali che Massimo Munaro ha composto nel corso degli anni per il Lemming. Queste musiche sono qui eseguite dal vivo, in una nuova versione per pianoforte, violoncello e voce.
Se la musica, così come il teatro, non è che una dinamica del tempo, un modo di scrivere il tempo, queste musiche cercano di esplorare quello spazio che risulta incorruttibile rispetto all’invecchiamento e alla morte. Come sempre accade, però, nei lavori del Lemming non si tratta per gli spettatori semplicemente di assistere ad uno spettacolo, quanto piuttosto di essere completamente immersi all'interno dell'opera. Si tratta di vivere un'esperienza.
Questo teatro, diverso, anti-tradizionale, che quotidianamente lotta per la propria sopravvivenza, rappresenta una piccola rivincita nei confronti di quel segmento di realtà che tenta silenziosamente di narcotizzare la coscienza di un uomo che, per poter comprendere e interpretare il proprio mondo, sembra volersi avvalere sempre di meno del potenziale ermeneutico ed euristico delle arti. GIACOMO FRONZI, in Teatro del Lemming. Teaoria e pratica di una poetica estrema, MicroMega - settembre 2014.
ROBERTO LATINI
19 marzo, ore 21.00
ROBERTO LATINI / FORTEBRACCIO TEATRO
METAMORFOSI / Scatola nera
di e con Roberto Latini
musiche e suoni Gianluca Misisti
METAMORFOSI / Scatola nera è uno spazio per la memoria. Uno spazio scenico, abitato, un contenitore possibile solo con il disincanto della non-drammaturgia, della non-regia e della non-interpretazione. E' un appuntamento senza tempo. Libero e del tutto autoreferenziale. Una possibilità, nelle forme che abbiamo e che ci hanno attraversato. A scena vuota, per la non-rappresentazione dei frammenti ai quali siamo più legati e che, crediamo, somiglino di più a quello che è stato finora il nostro percorso.
Fortebraccio Teatro è un gruppo rivolto alla sperimentazione del contemporaneo, alla riappropriazione dei classici e alla ricerca di una scrittura scenica originale. Roberto Latini ha vinto il premio "Wanda Capodaglio", "Prova d'Attore", "Bruno Brugnola" e "Sergio Torresani", ha ricevuto il PREMIO SIPARIO nell'edizione 2011, il PREMIO UBU 2014 come Miglior Attore e il PREMIO DELLA CRITICA dell'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro nel 2015.
PATRIZIA LAQUIDARA
10 marzo, ore 21.00
PATRIZIA LAQUIDARA
CONCERTO
con Patrizia Laquidara voce Peo Alfonsi Chitarra classica
Patrizia Laquidara ci propone un live dove, come lei stessa ha dichiarato "il tema principale è l'assenza, in molte delle sue accezioni. Per il pubblico sarà come entrare nella casa di una persona, e visitarne le stanze. In ognuna di quelle stanze c'è un'emozione e un'assenza diversa nella quale ogni spettatore può ritrovare qualcosa di se stesso.
COMPAGNIA DEGLI SCARTI 4 marzo
4 marzo, ore 21.00
COMPAGNIA DEGLI SCARTI
L'ULTIMO KALIGOLA
con Enrico Casale, Simone Ricciardi, Marin Debatté