Ospitalità

TEATR A PART (Polonia)
in residenza dal 15 al 17 aprile
venerdì 17 aprile: OPHELIA - ore 21.00

Teatr A Part è una compagnia polacca di teatro visuale e fisico fondata nel 2004. Gli spettacoli del gruppo indagano l'istintualità umana, l'inconscio, le emozioni e i segreti dell'esistenza.
Ophelia è uno spettacolo intimo di teatro visuale che lega assieme la poetica del corpo, dei gesti e delle emozioni. Nel lavoro, creato attraverso il metodo della scrittura scenica, si indaga l'innocenza e l'ingenuità in rapporto alla realtà quotidiana, alla sessualità e alla morte.

CANTABILE 2 (Danimarca)
10 e 11 marzo  residenza creativa
12, 13 e 14 marzo dalle 14 alle 21 / LABORATORIO aperto max 10 persone
sabato 14 Marzo ore 19.30 + 20.30 Il Teatro delle Intimità
lo Studio prevede l'accesso di 20 spettatori a replica (prenotazione obbligatoria)

Cantabile 2 è una compagnia internazionale fondata nel 1983 che produce spettacoli Human Specific, basati cioè sulla creazione di intimità interpersonali tra attori e spettatori.
Il progetto di residenza della Compagnia danese si articola in una residenza creativa, un laboratorio ed uno studio finale. La residenza creativa è dedicata al confronto tra le pratiche di lavoro di Cantabile2 e Teatro del Lemming entrambe centrate sulla relazione con lo spettatore eppure ciascuna frutto di un originale ed unico processo di ricerca. Il laboratorio, aperto a dieci allievi attori, è incentrato sull'esplorazione dei diversi modi di creazione di iterazioni sceniche tra attori e spettatori. Partendo da un'eticità precisa e non invasiva, l'attore porterà lo spettatore ad un coinvolgimento emozionale, mentale o sensoriale moto intenso. Sabato 14 marzo il laboratorio si concluderà con uno studio aperto al pubblico.  

be@home sette residenze per la ricerca teatrale

Sono 70 le proposte che abbiamo ricevuto per il progetto di residenze che tra poco meno di un mese partirà al Teatro Studio di Rovigo. 70 progetti arrivati da ogni parte d'Italia e d'Europa che propongono altrettanti modi di intendere e di praticare una possibile ricerca teatrale.  Non possiamo che essere sbalorditi di una così numerosa risposta, che ci sta impegnando più del previsto nella scelta. Un doveroso ringraziamento va ai partecipanti e un sentito invito a tutti a seguirci durante questo progetto.

Progetto realizzato grazie al contributo di

Fondazione Cariparo nell'ambito del bando CulturalMente - nuovi linguaggi d'arte

 

QUI IL BANDO

SETTE RESIDENZE PER LA RICERCA TEATRALE al Teatro Studio di Rovigo

Crediamo che una semplice Stagione teatrale non sia la modalità più corretta per ospitare, programmare o documentare processi di lavoro nel'ambito della ricerca teatrale. Con be@home abbiamo così cercato di presentare non una semplice serie di spettacoli, ma un ciclo di residenze in cui ogni gruppo invitato fosse nelle condizioni di mostrare compiutamente lo stato attuale della propria ricerca o del proprio lavoro. Ci siamo poi ripromessi da subito di fare convivere gruppi storici della ricerca, anche europei, a cui abbiamo chiesto di presentare uno o più spettacoli o di presentare il proprio processo pedagogico, con giovani gruppi non ancora finanziati o riconosciuti a cui abbiamo offerto la possibilità di realizzare qui un seppur breve periodo di prove.
Ad ogni residenza, infine, è associata la presenza di un critico o di uno storico del teatro a cui è chiesto di approfondire, in un incontro pubblico, la poetica della Compagnia selezionata.
Il progetto è realizzato anche grazie al contributo della Fondazione Cariparo, poiché è risultato vincitore del Bando Culturalmente 2015.

CANTABILE 2 (Danimarca)
10 e 11 marzo  residenza creativa
12, 13 e 14 marzo dalle 14 alle 21 / LABORATORIO aperto max 10 persone
sabato 14 Marzo ore 19.30 + 20.30 Il Teatro delle Intimità
lo Studio prevede l'accesso di 20 spettatori a replica (prenotazione obbligatoria)

TEATR A PART (Polonia)
in residenza dal 15 al 17 aprile
venerdì 17 aprile: OPHELIA - ore 21.00

DOYOUDaDA (Venezia/Bordeaux)
Residenza creativa dal 28 al 2 maggio
domenica 3 maggio: SEVIGNE' - ore 21.00

FARMACIA ZOO:E' (Marghera/Venezia)
dal 4 all' 8 maggio residenza creativa su Until the end
venerdì 8 maggio: RELIGIONS - ore 21.00

STALKER TEATRO (Torino)
14, 15 e 16 maggio laboratorio aperto a max 20 persone
sabato 16 maggio: REACTION - ore 21.00

TEATRO TASCABILE (Bergamo)
martedì 19 maggio: AMOR SACRO AMOR PROFANO - ore 21.00
mercoledì 20 maggio: MESSIEUR CHE FIGURA - ore 10.00 (matineè per le scuole)
mercoledì 10 giugno: proiezione del documentario IN BALIA DI VOI STESSI - ore 21.00
giovedì 11 giugno: ROSSO ANGELICO - ore 21.00

WELCOME PROJECT (Venezia/Berlino)
dal 28 maggio al 1 giugno Residenza Creativa
martedì 2 giugno: Intime Freude / Intimi Stranieri - Primo Studio


evento  conclusivo
IL MUTAMENTO/ZONA CASTALIA (Torino)
25 giugno IL TEMPO SCOLPITO - ore 21:00

 

scarica il programma

TEATRO STUDIO Viale Oroboni, 14 - Rovigo
per info e prenotazioni: 0425 070643 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 call for entries

 

Nella prima parte di Una stagione al Lemming  14/15 abbiamo chiesto ad alcuni amici, fra i tanti attori e artisti che sono stati nel tempo nostri compagni di viaggio, di essere presenti, accanto ad alcuni nostri lavori, con un proprio spettacolo. Il desiderio di creare be@lemming nasce dalla volontà di indagare se e in che modo il lavoro della compagnia possa aver contribuito ad alimentare altre e diverse suggestioni creative, a tracciare una piccola mappa di un teatro possibile.

 

mer 22 ottobre 2014, ore 21.00

TEATRO DEL LEMMING

Amleto / Giulietta e Romeo, lettere dal mondo liquido 

Con: Fiorella Tommasini, Chiara Elisa Rossini, Katia Raguso, Maria Grazia Bardascino, Alessio Papa, Boris Ventura, Giovanni Refosco, Mario Previato, Alessandro Sanmartin.

Musica e Regia: Massimo Munaro.

Per la prima volta viene presentato insieme, nella stessa serata, il dittico shakespeariano al quale il Lemming lavora da alcuni anni. Nel loro nucleo essenziale entrambe le vicende propongono il conflitto insanabile fra individuo e potere. E se per il Principe di Danimarca si tratta vanamente di opporsi alla corruzione e al marciume della corte, “Giulietta e Romeo” nella nostra interpretazione incarnano la lotta per un amore che non si arrende, anche a costo della vita.


 ven 14 novembre 2014, ore 21.00

FRANCESCA COLA

In Luce

Di e con: Francesca Cola.

Suoni: Davide Tomat, Utku Tavil, Paolo Spaccamonti.

Progetto vincitore del premio per le arti sceniche Dante Cappelletti 2013.

“In Luce” è una performance al buio per un piccolo gruppo di spettatori che condividono un’unica fonte di luce: una torcia. Nella stanza la performer muta attraverso immagini in movimento. Lo spettatore può cogliere i frame di queste apparizioni. Si assiste così ad un “rivelarsi” che non è soltanto atto performativo, ma anche simbolico ed emotivo, come il mostrarsi graduale allo sguardo dell’altro.
 

 dal 1 al 8 dicembre 2014

  TEATRO DEL LEMMING

Edipo - Tragedia dei sensi per uno spettatore
 N.B. lo spettatore verrà bendato.

 Con: Fiorella Tommasini, Chiara Elisa Rossini, Maria Grazia Bardascino, Boris Ventura, Alessio Papa, Marina Carluccio.
Musica e Regia: Massimo Munaro.

  Pensato per un solo spettatore partecipante ma realizzato  negli anni per oltre 5000 spettatori, “Edipo” propone un radicale ribaltamento della prospettiva che fa dello spettatore non più il passivo fruitore della drammaturgia, bensì il motore stesso della rappresentazione.

ven 7 novembre 2014, ore 21.00

THIERRY PARMENTIER

Verdi in rosso

Di e con: Thierry Parmentier.

La performance è stata pensata ascoltando le ouverture delle opere di Giuseppe Verdi ed è stata composta come un puzzle: ogni brano è un quadro che racconta le emozioni, la vita e le passioni che Verdi ha infuso nella sua musica. Tutto è intriso dal colore rosso, inteso come cifra cromatica e canale spirituale di questo inedito omaggio: il rosso dunque come evocatore di passione, sangue, creatività e forza vitale, ovvero i sentimenti di cui si compone il melodramma.

 

 ven 21 novembre 2014, ore 21.00

LIVELLO 4
Furioso Mondo

Con: Valentina Dal Mas, Giorgia Peruzzi, Riccardo Peruzzi, Alessandro Sanmartin.

Musiche originali: Michele Iuso.

Progetto luci e video: Federico Fracasso.

Regia: Alessandro Sanmartin.

“Furioso Mondo” è una metafora di questo nostro presente che ha smarrito il senno. E’ un viaggio per mare, per naviganti nella tempesta. Un mondo alla deriva, di ciechi che non sanno più distinguere il bene dal male.

 

 ven 12 dicembre 2014, ore 21.00

  MARCO CANTORI e GIORGIO CASADEI

Eroi e Supereroi. Sinfonia in tre facce
 Spettacolo teatrale-musicale.

 Di e con: Marco Cantori e Giorgio Casadei.

  Un attore ed un musicista giocano con il tema degli eroi e dei supereroi e con l’invincibile forza mitica che queste figure riescono a generare e a trasmettere. Nascono così tre monologhi che corrispondono a tre facce della stessa sinfonia.

 

ven 19 dicembre 2014, ore 21.00

TEATRO DEL LEMMING

Musiche del tempo

con: Massimo Munaro, pianoforte e voce recitante, e Laura Bisceglia, violoncello e canto.


Il Concerto scenico propone, per la prima volta, un attraversamento delle musiche originali, eseguite dal vivo, che Massimo Munaro ha composto nel corso degli anni per il Lemming. Se la musica, così come il teatro, non è che una dinamica del tempo, un modo di scrivere il tempo, queste musiche cercano di esplorare quello spazio che risulta incorruttibile rispetto all’invecchiamento e alla morte.

La residenza è la forma che abbiamo individuato per ospitare o supportare il lavoro di altri artristi.

Ci piace intendere la residenza artistica, infatti, come la forma corretta ed ideale per ospitare, programmare e documentare i processi di lavoro nell’ambito della ricerca teatrale.

Per vivere ed operare appieno qualsiasi sperimentazione sui linguaggi scenici ha bisogno di spazi e di tempi più dilatati rispetto a quelli mediamente offerti oggi dal sistema teatrale.

Il progetto Residenze per artisti nei territori  è sostenuto e promosso dal MiC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Veneto.

Il Teatro del Lemming aderisce, inoltre, al progetto CURA che sostiene gli artisti in residenza in partnership con gli altri centri di residenza sul territorio nazionale, e al progetto VENE.RE una rete costituita tra i tre soggetti titolari di residenza "Artisti nei territori" della Regione Veneto.

 

 

Archivio residenze anni precedenti.  

Residenze anno 2022

Di seguito i progetti di residenza 2023.  

 

 WELCOME PROJECT > 1-15 gennaio _ URBAN DIGITAL CENTER e TEATRO STUDIO / ROVIGO

La residenza ha avuto  come obbiettivo quello di precisare e di regolare la drammaturgia della nuova produzione del gruppo HEY ROBOT! HEY, ROBOT! Intimacy in the Age of Machines (titolo provvisorio) nasce da una domanda che il nostro tempo presente e l'immediato futuro sembrano porci con urgenza: possono le macchine sostituire gli esseri umani nelle relazioni intime? Infatti sempre più spesso si cerca di colmare la solitudine e la mancanza di affetti con l'utilizzo di macchine intelligenti. Lo spettacolo è pensato come evento one-to-one nel quale lɘ spettatore/trice sarà invitatɘ, in un'ambientazione futuribile, ad incontrare una macchina in grado di diventare una compagna insostituibile, capace di creare intimità con gli esseri umani. Durante la residenza il gruppo ha presentato al pubbico un primo studio l'11 / 12 e 13 gennaio e ha incontrato, per un approfondimento sul lavoro, gli studenti del progetto di alternanza scuola/lavoro del Teatro del Lemming.

 
WELCOME PROJECT – THE FOREIGNER’S THEATRE è una formazione emergente al femminile nata nel 2015 da un'idea di Chiara Elisa Rossini. Perché "Welcome project – the foreigner’s theatre"? Il Teatro è un luogo altro, governato da proprie regole e leggi, al suo interno siamo tutti stranieri alla ricerca di intimità e dignità. Per Welcome Project, infatti, il teatro è il luogo dello straniamento, dove le cose quotidiane diventano insieme qualcos’altro, si fanno simbolo. Ma è anche il luogo di una possibile “intimità in pubblico”. Nell’universo Teatro lo spettatore è lo straniero per definizione, colui che non conosce le regole del gioco, colui che si trova a dover interpretare simboli e linguaggi sconosciuti. E, in quanto interprete, egli è parte attiva e imprescindibile della scena e dall’azione. Nel gioco teatrale attori e spettatori sono il simbolo di un identità che non può darsi se non nell’incontro con l’altro.

IRAQI BODIES > 14 - 28 agosto _ TEATRO STUDIO / ROVIGO

La compagnia iracheno-svedese intende sfruttare la possibilità di utilizzo del Teatro Studio per realizzare una doppia performance attorno al materiale scenico di due lavori storici della compagnia: In Memoriam/The Actor e Freedom, at Last. I due lavori ruoteranno attorno ad un personaggio particolare che può essere visto come un totem dell’intera poetica del gruppo. Durante la residenza, il gruppo realizzerà anche un lavoro di formazione del pubblico, presentando al territorio la propria personale storia e poetica teatrale, di modo da consentire agli spettatori di comprendere meglio il lavoro scenico proposto. La residenza prevederà inoltre un intenso lavoro di scambio e confronto tra il personale artistico del Lemming e quello della compagnia ospite. 

IRAQI BODIES è una Compagnia teatrale con sede a Gothenburg (Svezia), fondata da Anmar Taha e Josephine Gray. Anmar Taha, direttore artistico del gruppo, si è laureato presso l'Istituto di Belle Arti – Dipartimento di Teatro a Baghdad in Iraq nel 2005. Nello stesso anno, viene gravemente ferito da un proiettile e decide di lasciare l'Iraq per trasferirsi in Svezia (poco prima aveva perso anche un membro della sua Compagnia, sempre a causa della guerra). Qui decide di proseguire il percorso artistico iniziato in Iraq e consegue un Master of Fine Arts (MFA) in Contemporary Performing Arts presso l'Università di Göteborg. Regista, attore e light designer, ha presentato le sue opere in molti festival in Europa, Asia e Medio Oriente. Iraqi Bodies è alla continua ricerca di un teatro radicale costituito dalla totalità dell'espressione
scenica.

 

GRETA TOMMESANI > 1-9 agosto e 19-24 settembre _ TEATRO STUDIO / ROVIGO

Greta Tommesani proseguirà la ricerca attorno al progetto CA-NI-CI-NI-CA, un lavoro sullo sfruttamento lavorativo e sulle modalità con cui si comunicano le cause sociali. Il progetto nasce dal desiderio di rappresentare lo sfruttamento lavorativo nelle filiere agro-alimentari (in particolare, in quella della salsa di pomodoro) non tanto come una situazione emergenziale, quanto come un fenomeno sistemico determinato dalle dinamiche di un sistema produttivo dominato dalla Grande Distribuzione Organizzata. Questo desiderio si intreccia a quello di esplorare i limiti di una comunicazione pietista che rappresenta i braccianti migranti come vittime per cui si può provare (al massimo) pietà, ma sempre da una posizione di distacco e superiorità. Il progetto è stato selezionato attraverso il BANDO CURA, in un binomio di ospitalità che in questo caso sarà realizzato in collaborazione con la residenza multidisciplinare lombarda IDRA.

GRETA TOMMESANI (Mantova, 1994) si è laureata in Cooperazione Internazionale e lavora nella progettazione sociale. Ha lavorato nella gestione e progettazione di interventi sociali e umanitari in Italia, Perù e Libano. Ha seguito formazioni attoriali, in drammaturgia e in conduzione di laboratori teatrali in modo continuativo nelle scuole Grock – Scuola di teatro e Comteatro; e in workshop con Artestudio, Frigo Produzioni, Massimiliano Civica, Daria Deflorian, Danio Manfredini, Fabiana Iacozzilli, Teatro delle Albe. Dal 2021 porta avanti il progetto “CA-NI-CI-NI-CA”, sostenuto dai percorsi di “Powered by REf” e “Animali Fantastici & Dove Trovarli”. Il progetto di Greta Tommesani è stato selezionato attraverso un Bando realizzato dal Progetto CURA, una Rete costituita da 18 Residenze che attraversano tutte le Regioni italiane. Al Bando hanno risposto 299 Compagnie. A nove di esse si darà la possibilità di effettuare 9 attraversamenti artistici interregionali in 18 diversi spazi di residenza.

 

MATILDE VIGNA > 20-29 luglio e 13-17 dicembre _ TEATRO STUDIO / ROVIGO

Dopo “Una riga nera al piano di sopra” che affrontava la perdita delle cose, e “L’orizzonte degli eventi” che affronta la perdita di un genitore, il progetto conclude un percorso di ricerca attorno alla perdita. L’idea in nuce prevede un incrocio di storie diverse, tutte maturate dall’esperienza personale del gruppo. C’è la storia di una figlia, la cui madre perde il linguaggio, per il morbo di Alzheimer, per una demenza, o per un trauma cerebrale che colpisce l’emisfero sinistro, la zona del cervello deputata al linguaggio, alla memoria, all’attenzione. C’è la storia di un’insegnante, che lavora in una classe di giovani che si esprimono in un modo incomprensibile (mi cringio, stai flexando, mi sto ansiando, ha ragequittato…) C’è lo spunto offerto da Sam Steiner nel suo testo “Lemons Lemons Lemons”, che racconta di un futuro dispotico in cui una legge limita le comunicazioni interpersonali giornaliere a 140 parole. Come si aggira una
restrizione simile? Come si comunica con una madre che non ricorda le parole? Come si comunica con chi inventa parole nuove (per non farsi capire da noi)? Questa perdita del linguaggio… è degenerativa? Dove ci porterà? Grazie al supporto del progetto VENE.RE, che mette in rete le residenze della regione Veneto (Teatro del Lemming, Operaestate Festival/CSC Bassano del Grappa, Teatro Comunale di Vicenza), Matilde Vigna e i suoi collaboratori avranno la possibilità di provare a rispondere a queste domande.

MATILDE VIGNA nasce a Trecenta, in provincia di Rovigo, nel 1988. Nel 2015 si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, sotto la direzione di Valter Malosti. Nel biennio 2015-2016 partecipa al corso di Alta Formazione di Emilia-Romagna Teatro diretto da Antonio Latella. Ha vinto il Premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35 e Premio Eleonora Duse attrice emergente stagione 2020/21. Ha fatto parte del gruppo scelto dal Teatro Bellini di Napoli per il progetto Zona Rossa, che ha visto gli artisti chiusi in teatro per 76 giorni (20/12/2020 -
05/03/2021). In teatro ha collaborato con Valter Malosti (Arialda, Antonio e Cleopatra), Antonio Latella (Santa Estasi, Aminta), Leonardo Lidi (Spettri, Qualcuno che tace: il teatro di Natalia Ginzburg, La casa di Bernarda Alba) Michele Di Mauro (Causa di beatificazione), Liv Ferracchiati (La tragedia è finita, Platonov), Pier Lorenzo Pisano (Senet), Licia Lanera (76), e numerose compagnie indipendenti. Co-autrice del podcast MACONDO per Treccani, lavora anche nell’audiovisivo (La legge di Lidia Poët, L’ultima notte di Amore).


 

 

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